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www.italoamericano.org 13 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 5 SETTMBRE 2019 SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO S embra esserci un fas- cino condiviso nei fari di tutto il mondo. Questi austeri pilastri di speranza e di guida, il più delle volte piantati su ter- reni precari, sembrano parlare del nostro bisogno di essere sorveg- liati, protetti, guidati attraverso le tempeste della vita. O, forse, è solo che sono semplicemente belli nelle loro varie forme, aspet- to e layout. Qualunque sia il loro disegno, il fascino è reale. Una rapida lezione di storia ci dice che i primi fari italiani per le imbarcazioni erano costituiti da cumuli di erica e ginestra accesi all'interno delle torri di guardia. Questa combinazione efficace ma un po' casuale lasciò il posto, nel corso del 1300, a vere e proprie lampade di segnalazione che bru- ciavano olio d'oliva. È interes- sante notare che l'olio d'oliva sia stato utilizzato come combustibile nei fari italiani fino alla fine del XIX secolo. Uno dei più famosi - e ancora in funzione - è il Capo di Faro di Genova, costruito nel 1326, che si dice sia stato gestito ad un certo punto da Antonio, zio di Cristoforo Colombo. Le circa 5.000 miglia di costa italiana sono sede di centinaia di fari, la maggior parte dei quali antichi. Ben 500 illuminano anco- ra pazientemente un passaggio sicuro attraverso acque precarie, molti altri sono stati abbandonati al tempo....e senza finanziamenti. Insieme all'elevato numero di fari che punteggiano la costa italiana, ci sono infatti i costi di manuten- zione e restauro. Proprio come le famose pro- mozioni "Comprare una casa per un euro" in numerosi villaggi ital- iani, come mezzo per proteggere e preservare il patrimonio cultur- ale, l'Agenzia del Demanio ha avviato un programma simile per il restauro dei fari, denominato Valore Paese Faro - il Progetto di restauro dei fari. Basato sul suc- cesso di programmi simili in paesi come la Spagna, il Canada e gli Stati Uniti, la missione del progetto è "....il recupero e il riuti- lizzo dei fari e degli edifici costieri a fini turistici, culturali e sociali, in linea con i principi di sostenibilità legati alla cultura del mare". E, senza dubbio, all'auspi- cato ingresso di moneta turistica. L'avvio del programma nel 2016 è stato siglato con la com- missione per l'affitto di 20 fari di proprietà statale dislocati in tutta Italia. Insieme al restauro, l'obiet- tivo del programma è quello di ridurre il debito pubblico scari- candolo su investitori privati, oltre a favorire il turismo nelle aree rurali. Una volta ottenuta la locazione, tuttavia, inizia l'investi- mento reale. Il nuovo proprietario deve avere esperienza nel settore turis- I fari d'Italia, nuove luci per vecchi tesori Il faro dell'isola siciliana di Pantelleria (© Dreamstime) Continua a pagina 15