L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-19-2019

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N el numero del 24 gennaio 2019, L'I- talo-Americano ha pubblicato un arti- colo in prima pagi- na dal titolo Federico Faggin, l'uomo dietro il genio. In quel- l'intervista, avevamo chiesto a Faggin se avesse in programma un'autobiografia, domanda alla quale ci aveva risposto così: "Sì, interessante che tu me lo chieda. Ho un'autobiografia scritta in italiano, e in un secondo momen- to sarà pubblicata in inglese. Sono quasi certo che sarà disponibile nel 2019". E così, è stato in anticipo che abbiamo atteso con ansia la sua autobi- ografia. Ma quel momento è arrivato! Il 3 settembre il Consolato Generale d'Italia a San Francisco e l'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco (ICI) hanno pre- sentato in anteprima americana il nuovo libro di Federico Faggin, un'autobiografia, dal titolo Sili- cio (Mondadori, 2019). Un pubblico entusiasta si è riunito nella storica Fugazi Hall della Italian Community Ser- vices, situata nel cuore del North Beach District di San Francisco. L'evento ICI è stato organizzato in collaborazione con Leonardo da Vinci Society, Italian Com- munity Services e Italian Scien- tists & Scholars in North Ameri- ca Foundation. La serata è iniziata con l'inter- vento del Console Generale Ortona, seguito da una conver- sazione sul palco moderata da Mauro Aprile Zanetti. Faggin ha condiviso i suoi pensieri e le sue intuizioni sulla sua vita e la sua carriera. La serata ha incluso la consegna dell'illustre Premio Leonardo 500 a Faggin. L'Italo-Americano ha parlato con Faggin del suo nuovo libro e del suo ultimo premio. Abbiamo chiesto in particolare perché abbia scelto l'anno 2019 per pub- blicare la sua autobiografia. "Circa dieci anni fa, dopo 20 anni di studio in prima e in terza persona sulla natura della coscienza, ho concluso che la coscienza deve essere una pro- prietà fondamentale e irriducibile della natura invece che una pro- prietà emergente del cervello - l'attuale ipotesi scientifica che purtroppo non spiega nulla". "Mi sono presto reso conto che se consideriamo fondamen- tale la coscienza, la natura della realtà deve essere stata influen- zata in qualche modo fondamen- tale da essa. Questa osservazione mi ha costretto a distillare gli aspetti essenziali della coscienza nell'evoluzione della realtà fisica e a sviluppare un nuovo quadro concettuale basato sul suo prima- to". "Ho deciso di iniziare a scri- vere un libro di prova, circa cinque anni fa, per aiutare a chiarire il quadro attraverso una narrazione coerente perché non c'è modo migliore di questo per chiarire le questioni reali e definirne i contorni". "Questo processo ha portato alla stesura di un libro sulla natu- ra della realtà che era pronto all'inizio del 2018. Quel libro, tuttavia, era troppo denso e copriva troppo materiale. Ad un certo punto ho anche previsto di scrivere un'autobiografia. Pertan- to, ho deciso di combinare i due obiettivi in un'autobiografia con uno o due capitoli dedicati alla natura della coscienza, a cui seguirà un secondo libro intera- mente sulla natura della realtà. Il primo libro potrebbe poi servire come introduzione al secondo, descrivendo le motivazioni del mio interesse e alcune delle idee chiave del quadro di riferimento. Questa è l'origine di Silicio". "Spero che il libro di oggi crei un interesse sulla natura della coscienza più ampio di quanto sarebbe stato possibile se avessi stampato la versione orig- inale. Mi aspetto che la storia del microprocessore attiri molte più persone del tema della coscien- za, che è quasi trascurato nel nostro tempo. Il punto fonda- mentale è che molte più persone saranno esposte alle mie idee sulla natura della coscienza di quante ne avrebbe potuto rag- giungere il primo libro. E una buona parte di loro potrebbe anche essere interessata a leg- gere il secondo libro per appro- fondire la loro comprensione". Quando gli è stato chiesto di condividere i suoi pensieri sul suo ultimo premio, Faggin ha risposto: "Il premio Leonardo 500 è stata una sorpresa perché l'idea di assegnare il premio è emersa spontaneamente tra gli organizzatori dell'evento di pre- sentazione del libro durante la preparazione dell'evento stesso. Il premio è stato particolarmente significativo per me, dato che tre mesi fa ho anche presentato un libro nel piccolo borgo toscano di Vinci, in Italia, la bella città natale di Leonardo". Federico Faggin è nato a Vicenza nel 1941. Descrive la sua crescita in un ambiente intel- lettuale dicendo: "Mio padre era un insegnante di storia e filosofia al liceo classico, una scuola molto tradizionale in Italia, ma era anche un libero docente, che è come un dottorato di ricerca, e ha insegnato all'Università di Padova ed è stato uno scrittore di circa 40 libri. Mia madre era un'insegnante di scuola ele- mentare". Faggin ha frequentato l'Istitu- to Tecnico Industriale Statale con l'intenzione di studiare ingegner- ia aeronautica. Si dà il caso che la scuola abbia però abbandonato quel programma di studi. Fu allo- ra che iniziò lo studio della tec- nologia radio. Nei primi anni '60, Faggin ha iniziato a lavorare presso il Labo- ratorio Elettronico Olivetti dove ha co-progettato e costruito un computer elettronico sperimen- tale a transistor. Nel 1967 ha iniziato a lavorare presso la SGS- Fairchild, ora STMicroelectron- ics, in Italia. Entrato in Intel nel 1970, ha guidato la progettazione del primo microprocessore com- merciale al mondo, l'Intel 4004. Faggin ha lasciato Intel alla fine del 1974 per fondare Zilog, Inc. con Ralph Ungermann, e ne è stato presidente e CEO fino al 1980. Nel 1986 Faggin ha co- fondato e diretto Synaptics Inc. In seguito è diventato presidente e CEO di Foveon Inc. Faggin è attualmente presi- dente della Federico and Elvia Faggin Foundation, un'organiz- zazione no-profit dedicata allo studio scientifico della coscien- za, un interesse di lungo corso che ora è diventata un'attività a tempo pieno. Federico Faggin ha concluso la nostra intervista con uno sguardo rivolto al futuro. "Spero di completare la prima bozza del secondo libro entro la metà del 2020. Non vedo l'ora di scrivere perché mi piacciono molto le intuizioni e le idee che emergono spontaneamente quando mi applico nella gioiosa disciplina della scrittura di un libro". 25 GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | Silicio l'autobiografia di Federico Faggin, fisico, inven- tore e imprenditore italiano LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO

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