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GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Q uest'estate ho parte- cipato all'addio al celibato di un mio amico a New Orleans. Prima di visitare Crescent City, ho preso accordi preliminari per mescolare un po' di lavoro con il piacere e ho programmato un'intervista con Lena Prima, figlia di Louis Prima, l'incontenibile trombettista jazz, cantante e showman di Just a Gigolo di New Orlean, dagli anni Trenta agli anni Settanta. Ci siamo incontrati all'Hotel Monteleone, un locale che ha ospitato letterati americani come Ernest Hemingway, Tennessee Williams e William Faulkner. La location è anche il luogo in cui Lena ha avuto una residenza canora per diversi anni e suo padre, prima di lei, si esibiva nella Skylight Room dell'hotel. Ora, nel XXI secolo, Lena Prima porta avanti la musica del padre e l'orgogliosa eredità etnica, insieme alla creazione di un'orga- nizzazione no-profit, Ciao Women, che celebra le donne ita- loamericane della Louisiana. Ini- zialmente, Lena ha ricordato suo padre. "Ricordo mio padre come una luce splendente di carisma e una persona felice che ha reso tutti felici". Le sue gesticolate esi- bizioni sui palchi di Las Vegas e della Grande Mela hanno fatto guadagnare a Louis il soprannome di The King of Swing. Cantava accattivanti jingle con accenti e parole italiane nelle bal- late durante un periodo di grande xenofobia. In sostanza, Louis divenne di fatto l'ambasciatore tra gli americani e quelli che erano contro gli italiani nella seconda guerra mondiale. I suoi popolari successi, in cui la critica ha soste- nuto che Prima abbia giocato sullo stereotipo etnico, come Angelina, Felicia No Capricia, Buona Sera, My Cucuzza, Topoli- no, Please Don't Squeeza the Banana e Baciagaloop (Makes Love on the Stoop) sono stati una parte importante dello spettacolo americano, e la sua vita è attual- mente messa in evidenza in una mostra al New Orleans Jazz Museum. "Louis Prima", come ha spiegato il curatore musicale del museo David Kunian "merita di essere considerato fra le icone della musica di New Orleans. È lassù con Armstrong, Bechet, Toussaint, Domino, Dr. John e Lil Wayne". Louis Prima e sua moglie Gia Maione hanno avuto due figli, Lena è nata a Las Vegas nel 1963 e Louis Prima Jr. nel 1965. Nel 1963, Gia divenne la quinta moglie dell'intrattenitore e sostituì un'altra delle ex-mogli di Louis e una dei compagni di gruppo più popolari, Heely Smith. Gia si unì a Prima, Sam Butera e ai Witnes- ses per diversi anni fino alla morte di Louis nel 1978. Lena aveva quattordici anni quando suo padre morì. La sua scomparsa l'ha spinta a portare avanti la sua musica e a creare la sua carriera di cantante. In tenera età, ha seguito il percorso musica- le dei genitori. "Ricordo la prima sera in cui mi esibii con mio padre come se fosse ieri. Era il 1969 al Sands e ho cantato l'unica canzone che conoscevo a cin- que/sei anni, Santa Claus is coming to Town (Babbo Natale arriva in città). Da quel momento in poi – ha detto Lena allegra- mente - mi è piaciuto cantare". La cantante continua ad esibir- si e ha recentemente pubblicato, all'inizio del 2019, Prima la Fami- glia, che ha debuttato al numero 10 della Billboard Jazz Chart. "Le canzoni sono una rappresentazio- ne di quello con cui gli italoame- ricani sono cresciuti negli anni '40, e che è stato portato avanti di generazione in generazione. Quella musica ha suonato nelle loro case di famiglia, durante le cene domenicali, i matrimoni, e sono solo canzoni molto amate", ha spiegato Lena. Per molti italiani e siciliani, Prima ha fornito una combinazio- ne di Dixieland e Swing. "Louis Prima era il mio eroe d'infanzia che cresceva a New Orleans", ha detto Rocco Cardona, tassista che vive da sempre nel Big Easy. "Lo amavamo perché era siciliano come molti di noi", ha detto Rocco. Come Rocco e la sua famiglia, i parenti di Louis Prima, come la maggior parte dei sicilia- ni di New Orleans, emigrarono dall'isola alla fine del XIX secolo per trovare lavoro nei campi della Louisiana. Diverse migliaia di siciliani sbarcarono lungo il Mississippi e raggiunsero New Orleans. Molti vivevano nel Quartiere Francese e nei quartieri adiacenti, e nel 1910 c'erano più di 23.000 italiani che vivevano in Louisiana. A un certo punto, il Quartiere Francese venne indicato come Little Palermo. Louis Prima, secondogenito di Anthony Prima e Angelina Cara- vella, nacque in St. Peter Street, nel quartiere Tremé della Big Easy. Il fratello maggiore di Louis, Leon, musicista, lo ispirò a suonare la tromba, così come Louis Satchmo Armstrong. Louis ebbe la fortuna di ascoltare e imparare da molti dei musicisti della sua città natale, e questo fu il NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Louis Prima: la sue eredità vista attraverso gli occhi della figlia Lena Louis Prima canta con Keely Smith nel 1951. Foto concesse da New Orleans Jazz Museum Continua a pagina 7