L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-21-2013

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L'Italo-Americano GIOVED����� 21��� MARZO��� 2013 PAGINA��� 11 Chi sale e chi scende dopo la Grandi stimoli e voglia di far bene: il segreto 29/ma giornata di campionato del Padova per raggiungere la Serie A DAVIDE PITEO Tra le belle realt�� della Serie B, un posto di tutto rispetto nel club delle formazioni che in passato hanno reso grande il calcio italiano, �� occupato dal Padova. Il team biancorosso nato nel 1910, nella sua lunga storia ha ottenuto risultati e piazzamenti abbastanza discreti ed importanti. Oggi, con 42 punti in classifica, la formazione nata all���ombra di uno dei santi pi�� celebri d���Italia poi ripetersi nella stagione 1966/67 raggiungendo, senza per�� vincere, la finale di Coppa Italia. Dopo due secondi posti ed un terzo posto in campionato, anche per il Padova arriva il momento di alzare al cielo un trofeo e lo fa al termine della stagione 1979/80 con la vittoria della Coppa Italia di serie C, per poi raggiungere nel 1983 la finale della Coppa Anglo-Italiana. A tali successi vanno aggiunti la Ai successi sul campo va aggiunto il grande merito che il Padova ha avuto di lanciare nel calcio professionistico, diversi campioni che hanno poi caratterizzato la storia del calcio italiano, come: Walter Zenga, Demetrio Albertini, Simone Barone, Angelo Di Livo, Vincenzo Iaquinta, Cristiano Lucarelli, Luigi Radice, Nereo Rocco, ed infine l���attuale attaccante del Milan Stephan El vittoria di un campionato di Serie B, quella di un campionato di Serie C1 e ben due in C2, senza dimenticare la vittoria nel torneo internazionale conosciuta come Coppa dell���Amicizia nel 1961. Anche a livello giovanile, il team ha sempre lavorato molto bene: al termine del campionato 1965-66, la formazione Primavera vince lo scudetto, due campionati Berretti, uno Juniores ed uno giovanile. Shaarawy. Leggendo la storia ed i nomi dei calciatori che ne hanno fatto parte, �� facile capire che per gli attuali giocatori del Padova, far bene con questa maglia non solo �� una questione d���onore, ma, per molti, potrebbe anche essere un trampolino di lancio per una carriera ad alti livelli. E per il Padova potrebbe rappresentare un buon mezzo per tornare in Serie A. Mario Balotelli CHI SALE: Mario Balotelli (attaccante Milan): Solo Messi (9) ha segnato di pi�� dall'1 febbraio nei 5 maggiori campionati. Ed anche il suo Milan sembra aver risolto tutti i problemi di inizio stagione, imbattuto nelle 11 gare di serie A giocate nel 2013, cinque senza subire reti. Roma: Undicesima rete nel primo quarto d'ora di gioco, un record in questa serie A. Francesco Totti (attaccante Roma): Gol n. 226, supera Gunnar Nordahl e diventa il 2/o marcatore di sempre in A. Edison Cavani (attaccante Napoli): Ritrova il gol dopo un digiuno in serie A durato 6 partite. E non a caso il Napoli torna alla vittoria. Difesa Juventus: La difesa meno battuta del campionato italiano ha subito 5 gol nelle ultime 10 giornate di campionato, mai piu di uno a partita. CHI SCENDE: Antonio Conte (allenatore Juventus): L���allenatore juventino esulta per la vittoria della sua squadra e viene redarguito dagli avversari. La regola sembra chiara, si pu�� esultare, ma senza alimentare un clima negativo. Daniel Pablo Osvaldo (attaccante Roma): Di una Roma che finalmente va a mille lui �� l���unico ad aver perso completamente la bussola. Siede mestamente in panchina, ormai solo Prandelli crede ancora in lui. Pescara: La squadra che l���anno passato regalava prestazioni tutte d���attacco ai propri tifosi ha ottenuto un solo punto nelle ultime 10 giornate, segnando appena 4 gol. Parma: Non vince fuori casa con la Roma dal 1996/97: 14 sfide con 11 ko e 3 pareggi. Palermo: Non vince da 15 partite, la sua striscia pi�� lunga senza vittorie dal 2004-'05 Il team biancorosso ossia Sant���Antonio da Padova, pu�� ambire alla qualificazione per la disputa dei playoff e magari sperare in un ritorno in Serie A. Nel massimo campionato, il club ha militato per 16 stagioni, raggiungendo il top nella regular season '57/'58 in cui chiuse al terzo posto. Qualche anno pi�� tardi raggiunge la finale della Coppa Piano Harl Rappan, per F1: inizia la stagione 2013 con il Gp d���Australia. Vince Raikkonen ma la Ferrari dimostra d���essere la pi�� veloce Da sinistra: Fernando Alonso, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel Sorpassi, sorrisi, spruzzi di pioggia e di champagne. Accende i motori all'insegna dello spettacolo il Mondiale di Formula 1 edizione 2013, che nel Gran Premio d'Australia incorona la Lotus di Kimi Raikkonen, l'unica a poter sostenere una strategia a due sole soste rivelatasi vincente. Seconda dopo una gara tosta fin dal via la Ferrari di Fernando Alonso, nettamente superiore alla Red Bull di Sebastian Vettel partita dalla pole e giunta solo terza. Bella gara anche per l'altra Rossa di Felipe Massa quarta e capace di portare la scuderia di Maranello subito in testa al Campionato costruttori. Corsa opaca per la Mercedes di Lewis Hamilton che chiude quinta davanti all'idolo di casa Mark Webber. Sorprende la Force India di Adrian Sutil, a lungo in testa e alla fine settima. Avvio da dimenticare, invece, per la McLaren con Jenson Button solo nono e Sergio Perez undicesimo. Pronti via, la stagione 2013 riparte con un semaforo verde da brividi all'Albert Park di Melbourne: la Red Bull di Sebastian Vettel che scattava dalla pole va subito in testa, ma dietro al campione del mondo si scatenano le due Ferrari, rispettivamente seconda con Felipe Massa e terza con Fernando Alonso che guadagnano entrambe due posizioni. Passano solo sette giri e comincia la prima girandola di pit-stop dell'anno: entrano in pit-lane per prime le Red Bull con Webber e poi Vettel che sostituiscono le supersoft con le medie. A seguire le Ferrari con Massa e Alonso e tutti gli altri big, tranne le Mercedes che attendono qualche giro in pi��. Al ritorno in pista la situazione di testa non cambia con Vettel davanti alle due Ferrari che appaiono sorprendentemente pi�� veloci della Red Bull del campione del mondo. Al comando c'�� per�� la Force India di Sutil che, partito con gomme medie, aspetta per cambiare gli pneumatici. Al giro 21 si riferma la Rossa di Alonso: la scelta del box Ferrari si rivela azzeccata perch�� quando gli altri in testa, compreso Vettel, si rifermano lo spagnolo si ritrova virtualmente davanti a tutti, anche se in testa ci sono la Lotus di Raikkonen con alle spalle la Mercedes di Hamilton che aspettano a cambiare le gomme. Alonso �� un fulmine, l'asturiano in pochi giri si porta sugli scarichi di Hamilton per passarlo dopo un bel duello. La Ferrari dello spagnolo �� seconda dietro a Raikkonen che attende ancora ad entrare ai box perch�� le sue gomme sembrano avere un degrado molto inferiore rispetto ai rivali. Alonso alza il ritmo a met�� gara e dopo la seconda sosta (ora �� suo il giro pi�� veloce in 1'30"836) si ritrova al comando quando Raikkonen si ferma per la prima volta. Si va avanti cos�� con il duo Alonso-Vettel che va alla terza sosta lasciando al comando la Force India di Sutil davanti alla Lotus di Raikkonen. La Ferrari appare la vettura pi�� forte in pista, con Alonso che continua a inanellare giri veloci e Massa autore di una grande corsa. Raikkonen e Sutil non si fermano, ma la Ferrari di Alonso �� sempre pi�� vicina. A 12 giri dalla fine la Force India si fa da parte e la Rossa dello spagnolo si lancia all'inseguimento della Lotus del finlandese che ha preferito una strategia a due sole soste e continua a fare buoni giri. Ma, all'improvviso, la F138 di Alonso rallenta a causa dell'alto degrado degli pneumatici. La Lotus pu�� cos�� respirare e filare dritta fino al traguardo. Sul podio sorride Raikkonen, ma Alonso �� consapevole d'esser partito molto meglio del campione del mondo Vettel.

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