L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-31-2019

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GIOVEDÌ 31 OTTOBRE 2019 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI SEATTLE M olti immigrati ita- liani che arrivaro- no nel Nord- Ovest alla fine degli anni '90 dell'Ottocento si trovarono impiegati in lavori pericolosi e fisicamente impegnativi, come il taglio e il trasporto di legname o l'estrazione mineraria. Quanti potevano trovare un altro modo di guadagnarsi da vivere, lo trovaro- no. Uno di questi nuovi arrivati fu Angelo Merlino, nato nel 1867 a Taranta Peligna, in Abruzzo. Merlino giunse negli Stati Uniti da giovane e si fece strada attra- verso il paese, arrivando nel Nord-Ovest del Pacifico nel 1896. Trovò lavoro nelle miniere di carbone di Black Diamond, Wash., a circa 35 miglia a sud-est di Seattle, ma si recava spesso in città per cibo e vino. Ben presto, iniziò a importare formaggio, pasta e olio d'oliva sfusi, venden- do gli articoli ai suoi colleghi minatori. Il successo fu tale che decise di abbandonare l'attività mineraria e di aprire un negozio di alimentari italiano. Un amico piemontese offrì ad Angelo un prestito e con il denaro aprì il Metropolitan Grocery Store nel 1900. Non solo forniva alla comunità italiana di Seattle il cibo e i vini che mancavano dal vecchio paese, ma gestiva anche una banca informale. "Gli abruz- zesi erano molto chiusi, e non si fidavano delle banche. Così lasciavano i loro soldi al vecchio Merlino, e lui li metteva nella sua cassaforte", ha detto Bruce Biesold, presidente di Merlino Foods, al Seattle Times nel 2015. Il Metropolitan Grocery fun- zionava anche da centro sociale e luogo di ritrovo. Angelo sapeva come ci si sente ad arrivare in una città nuova, circondato da scono- sciuti che parlano una lingua stra- niera. Nel suo negozio di alimen- tari, i nuovi arrivati potevano fer- marsi per ottenere consigli sugli alloggi, chiedere informazioni sul lavoro o sperimentare un tocco di casa. Nel 1915, Merlino acquistò un pezzo di terreno a sud del centro di Seattle, dove costruì una fab- brica a due piani per fare la pasta. Disse al giornale locale che aveva scelto di costruire la fabbrica di Maccheroni di Seattle in quella particolare posizione per le sue "strade lastricate, le pendenze facili, l'accessibilità ai depositi, e il basso prezzo del terreno..... a meno di un miglio dal cuore della città". Con la crescita dell'attività, Merlino ha avuto la sua parte di alti e bassi. Nel 1923, si trovò di fronte ad una causa intentata da un altro importatore di olio d'oli- va che chiedeva che Merlino non usasse la mappa del Regno d'Italia sull'etichetta dell'olio d'oliva. L'altro importatore chie- deva 35.000 dollari di risarcimen- to danni, ma un giudice della King County decise in favore di Merlino e respinse la richiesta. Come per molte famiglie ita- liane, i figli di Merlino, Ubaldo e Attilio, sono cresciuti nell'azien- da. Attilio ha raccontato di aver lavorato nel magazzino da ragaz- zo, riempiendo le bottiglie di olio d'oliva. Nel 1920, entrambi i figli lavoravano per il padre a tempo pieno, e la coppia prese il soprav- vento quando Angelo si ritirò nel 1946. (Angelo Merlino morì nel 1957 all'età di 89 anni). Anche se Angelo Merlino & Sons era stato creato per fornire alla comunità italiana prodotti non disponibili o difficili da tro- vare nel Nord-Ovest, la famiglia ha presto abbracciato le esigenze culinarie di altre nazionalità. I greci andavano da Merlino per il formaggio di capra, gli spagnoli vi compravano le loro olive e i norvegesi contavano su di loro per il lutefisk. Ubaldo morì nel 1968. Nel 1976, mentre la salute di Attilio diminuiva, Bruce e Phyllis Biesold intervennero per acqui- stare il Merlino's. Entrambi cono- scevano bene l'industria alimen- tare. Per anni, Bruce aveva gesti- to la distribuzione e le operazioni per più di 30 stabilimenti locali del Kentucky Fried Chicken. Phyllis Biesold era cresciuta nel quartiere italiano; suo padre Gill Centioli era il figlioccio di Attilio. Centioli gestiva un risto- rante nel centro di Seattle chia- mato Gill's Beachhead and Wheel Room, ed era un pioniere del fast-food locale all'inizio degli anni '50. La famiglia Biesold iniziò ad operare in una struttura in affitto nella Rainier Valley di Seattle; Bruce era l'unico dipendente a tempo pieno. Sua moglie Phyllis, insieme ai figli Jeff e Todd e alla figlia Ronna, aiutavano la sera e nei fine settimana. Più tardi, Jeff e Todd iniziarono a gestire le consegne. Oggi, Jeff Biesold si occupa delle vendite, degli acquisti e del servizio clienti, mentre Todd si occupa di questioni finanziarie e legali e Ronna lavora in ufficio. Sia Bruce che Phyllis, ora ultra- settantenni, vengono ancora al lavoro due giorni alla settimana. "L'azienda ha fatto molta stra- da dai tempi di Angelo", ha detto Jeff Biesold. "Anche se il nostro patrimonio è saldamente radicato nella comunità italiana, oggi ci occupiamo di tutti gli aspetti della ristorazione. La nostra clientela comprende la maggior parte dei ristoranti di alta qualità in città: quelli con le tovaglie bianche. Forniamo anche panetterie e alberghi di alta gamma". L'azienda ha assunto il suo primo dipendente non familiare nel 1978; oggi dà lavoro a circa 100 persone. Come nei primi tempi, quando Angelo Merlino iniziò l'attività, il cliente rimane il re. "Il servizio è tutto in questo business", ha detto Biesold. "Siamo a pochi minuti dal centro della città, quindi se uno chef finisce il prosciutto durante l'ora di pranzo, posso spedire qualcuno con il suo ordine e consegnarglie- lo in pochi minuti, anche se non è il suo giorno di consegna regola- re". Dal 2007, Merlino Foods occupa un magazzino di 98.000 metri quadrati a sud di Seattle. Il suo catalogo dei prodotti stagio- nali conta più di 100 pagine; le sole offerte di formaggio occupa- no una dozzina di pagine. Diversi prodotti sono venduti con il mar- chio privato Merlino, tra cui il pomodoro in scatola e, natural- mente, il suo prodotto di punta, l'olio extravergine di oliva italia- no Merlino, che è ancora oggi uno dei prodotti più venduti dall'azienda. Da 120 anni Merlino Foods consegna prodotti italiani a Seattle Nel 1900, Angelo Merlino April il Metropolitan Grocery Store in Seattle, dove gli Italiani potevano trovare prodotti e vini della loro terra d'origine, e chiacchierare in Italiano (Copyrights: Merlino Foods) L'olio d'oliva fu tra i primi prodotti importati a Seattle dalla Merlino and Sons. Ancora oggi, è uno dei prodotti più ven- duti (Copyright: Merlino)

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