L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-28-2013

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L'Italo-Americano GIOVED����� 28��� MARZO��� 2013 PAGINA��� 13 A teatro per i 150 anni della nascita del Vate: a Gorizia recital della Musini, interprete dannunziana nel mondo PAOLO���DI���SABATINO Una serata speciale a Gorizia. A 150 anni dalla nascita del Vate, le parole, i gesti, le opere del pi�� grande poeta d���Abruzzo, so- Daniela Musini col Console italiano di Philadelphia Luigi Scotto no tornate a vivere grazie al recital/concerto di Daniela Musini ���L���Abruzzo nel cuore: omaggio a Gabriele d���Annunzio e alla sua terra nat��a���. La Musini, acclamata in tutto il mondo quale interprete dell'opera dannunziana e della figura della Duse (si �� esibita nel 2012 anche al Consolato d���Italia a Philadelphia e a Pittsburgh), ha portato in scena, in prima nazionale, il suo nuovo spettacolo. ���Inizia da Gorizia, nella splendida e dannunziana terra friulana, da cui il Vate part�� per la storica conquista di Fiume, la mia personale celebrazione del 150�� della nascita dell'Imaginifico ��� dice l���attrice abruzzese ��� ho creato un recital/concerto incentrato sul forte e indissolubile legame che lui sempre avvert�� con il suo e mio Abruzzo e che magnific�� attraverso capolavori immortali; interpreto, pertanto, le pagine pi�� vibranti ed emozionanti dedicate alla sua terra, a sua madre, alla sua Pescara, al suo mare. Ma uno spazio importante �� riservato ad alcune sue amanti che ebbero anch'esse un legame con l'Abruzzo, come Barbara con cui visse una carnalissima stagione d'amore a San Vito Chietino, Maria Gravina, che lo segu�� a Francavilla e, naturalmente, la Duse che avrebbe voluto essere la ferina Mila di Codra de "La figlia di Iorio". Le musiche che eseguo al pianoforte sono davvero emozionanti e punteggeranno i momenti pi�� suggestivi dello spettacolo���. Il recital, fortemente voluto dall���Associazione degli Abruzzesi e Molisani in Friuli e dal suo presidente Roberto Fatigati, ha il patrocinio, della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo, della Presidenza del Consiglio Regionale del Molise, della Provincia di Gorizia, del comune di Gorizia, della citt�� di Pescara, del Comune di Ronchi dei Legionari e della Fondazione ���Il Vittoriale degli Italiani���. Daniela Musini, prima del recital/concerto ha consegnato al sindaco friuliano Ettore Romoli, a nome del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, un���opera in cristallo con l���effige di Gabriele d���Annunzio a suggellare l���amicizia tra le due citt�� in nome del grande poeta. La prima Accademia drammatica abr uzzese porta in scena La Locandiera SIMONE���ANGELOZZI Il 22 marzo al Teatro Rossetti di Vasto �� andata in scena ���La Locandiera��� di Carlo Goldoni della Compagnia TeatroZeta dell���Aquila, per la regia dell���attore e regista Manuele Morgese. Il cast si avvale degli allievi dell���Accademia d���Arte Drammatica dell���Aquila, prima scuola professionale per attori e lavoratori dello spettacolo diretta da Gabriele Ciaccia. ���La Locandiera��� nasce in un periodo di acceso dibattito, in Italia e nel resto d'Europa, sulle modalit�� e gli intenti del teatro. Stava prendendo sempre pi�� piede il cosiddetto dramma borghese, un tipo di teatro che si ispirava alla societ�� contemporanea con fini educativi e di denuncia. In Italia, Goldoni si trov�� ad affrontare l'ingombrante eredit�� della Commedia dell'Arte: il successo che continuavano ad avere le maschere di questa tradizione teatrale rendeva pi�� difficile qualsiasi innovazione, sia per l'opposizione del pubblico che degli attori, abituati a recitare sempre la stessa parte, ad indossare la stessa maschera (Arlecchino, Pantalone, Colombina), quindi riluttanti a doversi calare ogni volta in un nuovo personaggio a seconda della commedia. Ne La Locandiera �� visibile la trasformazione e il superamento della Commedia dell'Arte. Nella versione proposta dalla Compagnia TeatroZeta questo superamento �� cristallino. La compagnia ha in calendario l���opera a L���Aquila sabato 23 e domenica 24 al Parco delle Arti. Successivamente la compagnia partir�� per un tour nella regione Abruzzo e sar�� ospite a Castel Frentano il 10 aprile nel Teatro dei Marsi di Avezzano, l���indomani al Teatro Auditorium di Pineto e il giorno successivo ad Atessa. Manuele Morgese e TeatroZeta mettono in opera un lavoro importante: �� la prima volta che allievi che si stanno formando per diventare attori, in un���Accademia Drammatica abruzzese, mettono in pratica i risultati di anni di studio, affrontando con una grande regia un classico del teatro e della letteratura italiana. ���L���Accademia - ha detto Morgese - vuole essere una risposta fattiva di lavoratori dello spettacolo e attori professionisti che i molti enti teatrali e dello spettacolo presenti in Abruzzo esigono, �� un forte segnale per la citt�� de L���Aquila che ha l���occasione di ospitare la prima Accademia in regione �� una risposta per quei giovani che vedono il mondo dello spettacolo come occasione lavorativa. Lo spettacolo aiuter�� gli allievi a fare esperienza su palco, a saggiare il pubblico e mettere in pratica gli insegnamenti impartiti Manuele Morgese dai migliori formatori in regione e in Italia, tra i quali si citano Maurizio Scaparro, Cathy Marchand, Pino Micol, Riccardo Reim, Francesca La Cava, Massimiliano Cutrera, Corrado Accordino e altri���. Daniela Musini con l���effigie di Gabriele D���Annunzio Le mille sfaccettature delle donne. A Roma c����� ���L���amore impaziente��� di Poggi GIOVANNI���ZAMBITO Tanti e variegati gli impegni teatrali di Daniela Poggi: dopo lo spettacolo ���Tutto per bene��� di Pirandello con la regia di Gabriele Lavia, dove ha interpretato la Barbetti, uno dei personaggi chiave della commedia pirandelliana, �� ripartita la sua tourn��e di tre monologhi, a cui lavora gi�� da un anno, incentrati sul rapporto donne e amore, donne e fede, donne e politica. Dopo le due date di Finale Ligure e Ventimiglia dove �� andata in scena con ���Eda, una donna del 1900���, e quella di Torino dove ha proposto ���Io madre di mia madre���, il 28 marzo l���attrice originaria di Savona porta in scena al Teatro Ghione di Roma ���L'amore impaziente���. Per un'attrice, a livello di prova professionale ed emotiva, che cosa significa "rappresentare in scena un monologo"? Il monologo �� molto pi�� complesso in quanto sei solo, non hai interlocutori diretti, metti in gioco tutta te stessa, la tua concentrazione, le tue emozioni. Sei tu e il pubblico che non pu�� distrarsi guardando altri, solo te. Non puoi affidarti ad una battuta del collega per la memoria, devi ricordare tutto perfettamente. �� una sfida importante che ti fa crescere e ti mette di fronte alle tue forze ed ai tuoi limiti. Partiamo da eda: in che cosa il personaggio �� una donna del 2000? Eda �� una donna senza tempo: la sua determinazione, la sua capacit�� di amare, la sua femminilit��, ironia e profondit��. Eda lotta per la libert��, per la democrazia per i diritti di tutti contro la dittatura, contro i soprusi e le ingiustizie. Il mondo �� pieno di donne che come Eda lottano tutti i giorni per gli stessi motivi. in riferimento a "io madre di mia madre", pensa che l'umanit�� oggi cerchi di rimuovere l'esperienza del dolore o di sottovalutarla o metterla in un angolo? La gente ha paura di soffrire, ha paura di esprimere la propria sofferenza e ha paura di chi soffre. Tutti tendono a rimuovere la sofferenza, c'�� tanta cecit�� e sordit��. Accogliere il dolore altrui �� destabilizzante, devi esserne capace. Quale elemento l'ha particolarmente convinta nel testo di valeria moretti "L'amore impaziente"? nella messa in scena con quale particolare tensione ha cercato di riprodurlo? Tutto il testo della Moretti �� molto intenso, poetico e doloroso. Il dialogo interiore come una voce/pensiero mi porta a perdermi e vivere solo le emozioni del personaggio. Sono credente e spesso mi ritrovo ad al- Daniela Poggi zare le mani a Lui e provare la Sua lontananza. Ogni parola �� vera, diretta e non mediata da finzione. �� un testo che amo profondamente. Fra i monologhi e la donna pirandelliana di "tutto per bene" potrebbe emergere un quadro unitario della donna o quanto meno con esperienze e caratteristiche affini fra i diversi personaggi? Ogni donna ha in s�� mille sfaccettature. La donna �� circolare, piena e in continua ricerca. Le mie donne sono ognuna diversa dall'altra ma tutte hanno la forza dell'amore che determina la loro vita. Sono donne vere che combattono per la verit��.

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