L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-28-2019

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GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2019 www.italoamericano.org 29 L'Italo-Americano IN ITALIANO | I l film di formazione, Chia- mami con il tuo nome, pre- sentato in anteprima nel 2017, è stato un grande suc- cesso, che alla fine ha incassato quasi 42 milioni di dol- lari. La sognante storia d'amore ambientata in una città di mare italiana negli anni '80, coinvol- geva due giovani uomini: Elio, il cui padre è un archeologo, e l'as- sistente laureato del padre Oliver, che si unisce alla famiglia per sei settimane per aiutare in un pro- getto di ricerca. Diretto da Luca Guadagnino, il film è stato nominato a tre Oscar, tra cui miglior film e miglior attore. Ha vinto l'Oscar per la sceneggiatura meglio adat- tata, che è stato assegnato all'al- lora 89enne James Ivory, noto per i suoi film, tra gli altri, Stanza con vista (1985) e Maurice (1987). Il film è stato girato principalmente a Crema, e nei dintorni di Cremona. Chiamami con il tuo nome è tratto dal romanzo del 2007 di André Aciman, figlio di ebrei sefarditi di origine turca e italia- na. Aciman è cresciuto ad Alessandria d'Egitto, dove i suoi parenti erano emigrati nel 1905. Poiché non erano nativi, alla famiglia era stata negata la citta- dinanza egiziana. Negli anni '60, sentendosi poco gradita in Egitto, la fami- glia ottenne la cittadinanza italia- na e si trasferì a Roma nel 1965. Nel 1968 si trasferirono di nuovo, questa volta a New York City, dove Aciman conseguì una laurea in inglese, seguita da un master e da un dottorato in lette- ratura comparata, entrambi della Harvard University. Oggi, Aciman, studioso di Proust, insegna al Graduate Center della City University of New York. Vive a Manhattan con la moglie, la coppia ha tre figli. È autore di cinque romanzi e altrettante opere di saggistica. Questo autunno, Aciman ha pubblicato il suo nuovo roman- zo, Find Me, Trovami, il seguito di Call Me By Your Name, Chiamami con il tuo nome. Il libro ricomincia un decennio dopo la fine del primo romanzo, aprendo con il padre di Elio su un treno per Roma. Durante il viaggio, il padre incontra una giovane donna e la storia decolla da lì. Aciman è stato recente- mente a Seattle per promuovere il suo nuovo libro, dandoci l'op- portunità di conoscere meglio il suo background e il suo stile di scrittura. Ci racconti della sua espe- rienza di adolescente a Roma. Quando vivevo a Roma, ho passato molto tempo nelle biblio- teche. Erano un paradiso per me. I miei genitori litigavano molto in quel periodo e andare in biblioteca era meglio che vederli litigare. Inoltre era il luogo dove potevo leggere tutto sul sesso nelle enciclopedie che avevano sugli scaffali. Ricordo in partico- lare Colliers ed Enciclopedia Britannica. Forse non ho capito ogni parola, ma l'ho letta tutta. Quella biblioteca mi ha salvato la vita. Cosa l'ha ispirata a scrivere Chiamami con il tuo nome? Stavo lavorando ad un altro romanzo dell'epoca, Otto notti bianche. Avevo provato molte volte a iniziare Chiamami con il tuo nome, per esempio usando personaggi di età diverse ma nulla sembrava funzionare. Poi un giorno, ero su un treno diretto a Genova. Accanto a me c'era una giovane donna, intelligente, divertente. Aveva un cagnolino al guinzaglio. A un certo punto mi ha dato il guinzaglio e mi ha chiesto di guardare il suo cane mentre andava in bagno. E' tor- nata e due fermate dopo è scesa, ma non prima di avermi detto che stava andando a trovare suo padre che stava morendo, e che quel giorno era il suo complean- no. Questo incidente è ciò che mi ha fatto iniziare a scrivere "Chiamami". E 'stato difficile mettersi nella posizione di un adolescen- te che si innamora per la prima volta? Avevo cinquant'anni quando ho scritto "Chiamami". Ho dovu- to immaginare cosa vuol dire essere innamorato di un altro uomo. Non occorre davvero un grande processo per farlo. Basta sedersi e immaginare di essere qualcun altro. Non sono un gior- nalista. Non mi interessa dare un nome alle città o se questo perso- naggio ha i capelli biondi o quel- la persona ha i capelli castani. Voglio dare ai miei lettori un'i- dea di quello che sta succedendo, ma non tutti i dettagli. I dettagli non sono importanti per me. Quali sono state alcune delle sue scene preferite nel libro o nel film? Per me, i pasti condivisi, le bottiglie di vino aperte, le perso- ne sedute attorno al tavolo - que- ste sono scene importanti quando racconto una storia. Non mi inte- ressa cosa mangiano e bevono, anche se personalmente mi piace un buon vino. Mi piace piuttosto l'idea di due personaggi che si affrontano, parlano ed esaminano le cose a tavola. Nei miei libri, le cose hanno diversi livelli. Tutto quello che scrivo ha diversi livel- li, proprio come tutti noi tutti incarniamo molti personaggi dentro di noi. C'è una sorta di processo di scavo in corso. Cosa possono aspettarsi i lettori da Find Me? I miei lettori volevano davve- ro che scrivessi un seguito. Ho ricevuto molte, molte lettere che mi chiedono: che fine hanno fatto Elio e Oliver? Io stesso non conoscevo la risposta a questa domanda, ma ho pensato che sarebbe stato interessante scrive- re il secondo romanzo dal punto di vista di Oliver. Mentre "Call Me" era un libro tradizionale di formazione,"Find Me" è l'effetto del tempo sul desiderio. I perso- naggi possono avere gli stessi nomi, ma sono persone totalmen- te diverse. Elio ha trent'anni ed è un pianista; Oliver è sposato. Find Me è una progressione naturale nella loro vita. Armie Hammer (sinistra) e Timothée Chalamet (destra), protagonisti del film Chiamami col tuo Nome (2017) basato sul romanzo omonimo di André Aciman (Copyright: Sony Pictures Classics) André Aciman chiede ai lettori di riflettere sulle molteplici forme d'amore LA COMUNITÀ DI SEATTLE

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