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GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2020 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Il pagellone di metà stagione: grande Inter ma Atalanta super. Milan bocciato, Genoa sofferente M ancano due giornate al 'giro di boa' della Serie A, ma, approfittando della sosta natalizia, c'è materia- le a sufficienza per il tradizionale 'pagellone' di metà Campionato. INTER 9 - Guarda un po': in cima alla classifica non c'è più sua maestà Juventus. Almeno, non è più da sola in vetta. Merito di Antonio Conte e della sua straordinaria Inter, la squadra più convincente - e trasformata - della Serie A. L'ex Ct è l'arma in più dei Nerazzurri che, comun- que, hanno una rosa molto forte, anche se non troppo numerosa: la mentalità vincente, la compat- tezza del gruppo e la cattiveria sportiva dell'Inter sono farina del suo sacco. L'INCOGNITA: Terrà sul lungo periodo? L'UO- MO IN PIÙ: Sensi. JUVENTUS 8 - L'era Sarri è cominciata, all'insegna della ricerca di un gioco più propositi- vo, rispetto a quanto praticato da Allegri. L'assimilazione sta richiedendo più tempo del previ- sto e così, nonostante la rosa juventina sia di gran lunga la più forte del torneo, i Bianconeri sembrano non essere più quella 'macchina da guerra' che vince le partite ancora prima di giocar- le. L'INCOGNITA: Meglio il bel gioco o i punti? L'UOMO IN PIÙ: Bonucci. LAZIO 8 - Un po' a sorpresa, attraverso meccanismi di gioco oliati ed efficacissimi, la Lazio si è issata a pieno diritto in zona Champions. Sembrano tornati i tempi d'oro, di due anni fa, quando tutto funzionava a mera- viglia, soprattutto in fase offensi- va. Nel frattempo, hanno conqui- stato la Supercoppa italiana, bat- tendo la Juve. L'INCOGNITA: La rosa è all'osso. Basterà? L'UOMO IN PIÙ: Immobile. ROMA 7,5 - Dopo un buon avvio, a cui sono seguite troppe sofferenze, ha trovato la quadra. Merito di una difesa che si è registrata - attorno al duo Smalling-Mancini - e di un Lorenzo Pellegrini che ha innal- zato il gioco a livelli europei. Dzeko segna un po' poco, ma è il leader carismatico della squadra. L'INCOGNITA: Tanti, troppi infortuni. Incideranno? L'UO- MO IN PIÙ: Lorenzo Pellegrini. ATALANTA 8 - Livello di gioco sempre eccellente, ritmo forsennato, gol a raffica: l'Atalanta è una realtà della A. La conferma è arrivata in Champions, attraverso una folle e storica qualificazione agli otta- vi. Gasperini è il burattinaio che guida una rosa di fedelissimi che hanno capito quanto sia impor- tante remare nella stessa direzio- ne. L'INCOGNITA: In prima- vera avrà ancora questa benzina? L'UOMO IN PIÙ: Gomez. CAGLIARI 8 - Forse la sor- presa più grossa. Protagonista di un mercato eccellente, il Cagliari aveva pagato dazio alla sfortuna, visti i pesanti infortuni di Pavoletti e Cragno e nel perdura- re dei problemi di Castro e Birsa. L'inizio di Campionato è stato negativo, ma Maran ha mantenu- to la calma e, attraverso il gioco, ha fatto tantissimi punti. Joao Pedro si è riscoperto bomber, Nainggolan e Olsen sono in cerca di rivincite e motivatissimi. L'INCOGNITA: Il gruppo saprà gestire la pressione dell'al- ta classifica? L'UOMO IN PIÙ: Nainggolan. PARMA 7,5 - Non sarà la squadra più spettacolare del tor- neo, ma la compagine di D'Aversa si sta togliendo più di una soddisfazione e, nonostante i tanti infortuni pesanti, è settima con merito. I Gialloblù praticano un calcio semplice e lineare, che fa di organizzazione difensiva e velocità d'attacco i punti fermi. È dannatamente efficace. Il gioeillino Kulusevski - dell'Atalanta, ma già acquistato dalla Juventus - è tra le sorprese individuali più importanti di que- sta Stagione: sa fare tutto. L'IN- COGNITA: Kulusevski man- terrà i piedi per terra? L'UOMO IN PIÙ: Kulusevski. NAPOLI 5 - Non siamo ancora a metà Campionato, ma a Napoli è successo di tutto: l'eso- nero di Ancelotti, l'ammutina- mento dei calciatori, il mancato rinnovo contrattuale di alcuni top player. Adesso al timone c'è Gattuso che avrà il suo bel daffa- re per riportare il sereno ai piedi del Vesuvio. Peccato perché, dopo troppi anni da 'secondi', questa squadra ha grandi qualità: lo dimostra il bel percorso in Champions. L'INCONGITA: questo Napoli è ancora una squa- dra? L'UOMO IN PIÙ: Milik. BOLOGNA 7 - 'Complice' la delicata situazione di salute di Mihajlovic, il Bologna sembra aver trovato quelle motivazioni che troppe volte, nelle ultime sta- gioni, erano presto venute a man- care. La squadra ha trovato un'i- dentità precisa e si sono chiarite le gerarchie. La qualità, specie in mezzo al campo, è significativa. L'INCOGNITA: Se in primave- ra non ci saranno obiettivi per cui lottare, ci saranno ancora motivazioni? L'UOMO IN PIÙ: Orsolini. TORINO 5,5 - Le aspettative erano diverse, ma sembra che la squadra debba smaltire la delu- sione del mancato accesso al tabellone principale dell'Europa League. Non è da escludere che la preparazione anticipata abbia lasciato scorie 'fisiche' nel grup- po di Mazzarri. Sta di fatto che il rendimento è stato troppo altale- nante e che molti 'top', per quan- to non stiano giocando male, paiano lontani dai propri stan- dard. INCOGNITA: Quali sono i veri obiettivi stagionali? L'UO- MO IN PIÙ: Ansaldi. MILAN 4,5 - Un'altra annata difficile. Archiviato in fretta e furia il progetto-Giampaolo, il Milan ha faticato a ritrovarsi anche sotto la guida del 'raziona- lizzatore' Pioli. La sensazione è che la squadra non sia così scarsa come messo in mostra da alcune prestazioni, ma manchi assoluta- mente di cattiveria e convinzione nei propri mezzi. Tanti i rendi- menti deludenti. L'INCOGNI- TA: È arrivato Ibrahimovic: basterà a far invertire la rotta? L'UOMO IN PIÙ: Bonaventura. VERONA 7,5 - Un'altra grande sorpresa del torneo. Rose alla mano, la compagine di Juric sembrava candidata a un'imme- diata retrocessione. Invece gli Scaligeri sono rapidamente diventati squadra vera, in cui non è il talento a farla da padrone, ma grinta e organizzazione sono decisamente di alto livello. L'INCOGNITA: Servono più gol. A chi chiederli? L'UOMO IN PIÙ: Amrabat. SASSUOLO 5 - Un'altra delusione. Sembra proprio che in Emilia, il 'tocco' di De Zerbi non riesca a incidere. I Neroverdi, ancora una volta, non riescono a compiere il salto di qualità, accontentandosi troppo spesso di fare il minimo indi- spensabile. Eppure le potenzia- lità per dare di più ci sono tutte e lo dimostra, per esempio, il bel pareggio ottenuto in casa della Juventus. L'INCOGNITA: Come motivare il gruppo? L'UOMO IN PIÙ: Boga. UDINESE 5,5 - Dopo un otti- mo avvio, soprattutto dal punto di vista difensivo, la squadra ha cominciato a sbandare furiosa- mente e Tudor ha perso la pan- china. La sensazione è che il gruppo - buono, ma non eccel- lente - abbia un po' perso moti- vazioni e convinzioni e la stessa società sembra 'solo' navigare a vista. Il gol resta un grosso pro- blema. L'INCOGNITA: Gotti, vice di Tudor, resta in panchina: è l'uomo giusto per concludere la stagione? L'UOMO IN PIÙ: Musso. FIORENTINA 4,5 - Dopo l'entusiasmo iniziale - nuova proprietà, nuovi impianti d'alle- namento, l'arrivo di Ribery - e un avvio di campionato scoppiet- tante, il tracollo. Tanto clamoro- so, quanto fragoroso. Ribery si è fatto male, Chiesa fa le bizze e non sta bene, le sorprese positive di inizio torneo sono rientrate nei ranghi, chi rendeva poco è persi- no peggiorato. Ha pagato Montella che, sicuramente, ci ha messo parecchio del suo, ma la soluzione ai problemi della Viola sembra non semplice. L'INCO- GNITA: Iachini saprà rigenerare una squadra in gran confusione? L'UOMO IN PIÙ: Ribery. LECCE 6,5 - La parola d'or- dine è attaccare. Liverani non guarda in faccia nessuno e cerca sempre di approcciare le partite per portare a casa i tre punti. Il Lecce - dopo il doppio salto dalla Serie C, alla A - si sta così dimo- strando assolutamente competiti- vo anche in massima Divisione. L'INCOGNITA: Spesso le 'pic- cole squadre belle' non sono riu- scite a salvarsi. La via del gioco è anche quella che porta alla sal- vezza? L'UOMO IN PIÙ: Mancosu. SAMPDORIA 5,5 - Dopo la grande paura - la squadra con Di Francesco era davvero nel caos -, la cura Ranieri sta cominciando a sortire effetti benefici. I Blucerchiati dovranno comunque lottare per la salvezza - inutile farsi illusioni: la forza della rosa è decisamente calata -, ma lo potranno fare ben organizzati e consapevoli di avere dei punti di forza ben precisi e da sfruttare. L'INCOGNITA: Mancano i gol di Quagliarella: il Capitano si risveglierà? L'UOMO IN PIÙ: Gabbiadini. BRESCIA 5,5 - Ci si aspetta- va qualcosa in più. Un gruppo giovane e tecnico, con la ciliegi- na Balotelli, sembrava destinato a un Campionato più tranquillo. Invece qualcosa non ha funzio- nato, anche a livello societario: la cacciata di Corini - presto richiamato, dopo la disastrosa parentesi-Grosso - è, in questo, indicativa. Balotelli fatica, ma può crescere. L'INCOGNITA: Balotelli saprà diventare leader? L'UOMO IN PIÙ: Tonali. SPAL 5 - È la stagione delle 'sliding doors'. Troppe le occa- sioni chiave che la Spal si è gio- cata male, compromettendo risultati acquisiti, con errori banali e individuali. La situazio- ne è difficile, eppure la squadra è viva e - soprattutto - sembra ancora credere in Semplici. L'INCOGNITA: Ci sarà tempo e modo di riscattarsi, dopo le tante occasioni sprecate? L'UO- MO IN PIÙ: Petagna. GENOA 4 - La delusione più grande del torneo. Sembrava l'anno giusto per alzare l'asticel- la e puntare a qualcosa in più della salvezza: la rosa appariva di buon livello, Ballardini pareva il giusto condottiero. Invece, dopo qualche giornata di idillio, tutto è andato nel modo peggiore possibile. I 'pezzi pregiati' del- l'organico hanno parecchio delu- so, Ballardini ha perso il control- lo della squadra e Thiago Motta, all'esordio in panchina, ha solo peggiorato la situazione. In tutto questo anche Kouame - il migliore per rendimento - si è gravemente infortunato. Adesso è allarme rosso. L'INCOGNI- TA: Nicola avrà gli strumenti per raddrizzare la stagione? L'UOMO IN PIÙ: Kouame. STEFANO CARNEVALI Andrea Petagna può fare la differenza e risollevare le sorti della Spal