L'Italo-Americano

italoamericano-digital-1-9-2020

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SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI "i primi sette libri stampati in lingua armena vennero tutti pro- dotti a Venezia, al punto che per una buona parte del 1500, fu l'unico luogo sulla faccia della Terra a stampare in caratteri armeni! E anche quando a lei si unirono altre città, come per esempio Costantinopoli, Venezia continuò ad avere un ruolo di prim'ordine". Ah, Costantinopoli! Per una buona metà del '700, la perla del Bosforo era riuscita a conquista- re il primato di maggiore produt- trice di libri stampati in armeno, ma Venezia non rimase a guar- dare, o meglio, la Congregazione Mechitarista di San Lazzaro, una delle tante isolette che popolano la laguna e formano la città, non lo fece. Chiediamo nuovamente a Samuel di spiegarci qualcosa in più dei Mechitaristi, importanti anche nel contesto dell'Antica Stamperia Armena di oggi: "I Mechitaristi sono una congrega- zione della Chiesa Cattolica Armena di stampo Benedettino. La loro presenza sull'isola di San Lazzaro aveva un po' fatto del luogo il centro della vita cul- turale e sociale della comunità armena della Serenissima. Fu proprio il loro duro lavoro di stampatori che riportò il primato di città capitale della stampa armena a Venezia, che lo man- tenne quasi fino all'inizio del XX secolo". E, fino al 1995, questa tradi- zione ha continuato a vivere pro- prio attraverso la Tipografia Mechitarista dell'isola di San Lazzaro. Purtroppo, problemi logistici e i costi crescenti hanno costretto la storica impresa a chiudere i battenti, anche se rimane presente sul mercato come casa editrice. Chiediamo a Samuel di spiegarci cosa lega l'Antica Stamperia Armena di oggi alla storica tipografia di San Lazzaro: "La nostra tipogra- fia non è connessa direttamente con la stamperia Mechitarista chiusa nel 1995, se non per il nostro marchio e quello che sim- boleggia, cioè il legame con la tradizione armeno-veneziana. "Anche se proveniamo dalla stessa tradizione, la nostra è una realtà produttiva molto diversa. La tipografia Mechitarista era di tipo moderno e commerciale, mentre il nostro lavoro è comple- tamente artigianale: puntiamo tutto sulla tradizione, sull'ele- ganza e gli insegnamenti di Aldo Manuzio". Da vecchia studen- tessa di paleografia, il nome di Manuzio non può che mettermi di buon umore: grande umanista, è anche grazie al suo lavoro di filologo e tipografo che i grandi classici Latini e Greci vengono, ancora oggi, letti e pubblicati nella loro versione originale. E poi, fu lui ad inventare le edizio- ni tascabili, che ottenne "piegan- do" in 16 parti i folia usati per la stampa. Le chiamavano le Aldine. Manuzio fu anche l'in- ventore del carattere corsivo, quello che aldilà dei confini ita- liani è conosciuto proprio come italico. Aldilà di questi dettagli, Manuzio è riconosciuto come uno degli stampatori più raffinati e artisticamente dotati, ed è pro- prio a questa caratteristica del Maestro che l'Antica Stamperia Armena si rifà maggiormente: "Noi puntiamo tutto sull'artigia- nato antico, perché vogliamo far rivivere la bellezza e la preziosità della tradizione della stampa veneziana, una tradizione fatta tutta a mano", conclude Samuel. E quindi, qual è l'obiettivo principale dell'Antica Stamperia Armena, come arti- giani e come custodi di un mondo così antico, importante e, al tempo stesso, così poco vicino ai trend "mordi e fuggi" del mondo di oggi? Samuel è piutto- sto chiaro al riguardo: "Il nostro obiettivo è riportare in alto il pre- stigio e la fama della stampa manuale tradizionale, quella che Venezia si è impegnata così tanto a divulgare nel mondo". Ed è anche per questo che l'Antica Stamperia Armena non solo produce, ma anche inse- gna: infatti, il team non offre solo prodotti artistici ai suoi tanti clienti, ma anche workshop e stage per mostrare la loro arte al mondo e per tramandare le loro conoscenze ad altri. Si tratta cer- tamente di qualcosa di importan- te per i ragazzi della Stamperia: "I corsi che portiamo avanti sono importantissimi per noi. E lo sono per due ragioni: quel che ricaviamo lo stiamo utilizzando per portare avanti i restauri del bellissimo Palazzo Ca' Zenobio, che ci ospita. Ma prima di tutto e soprattutto, sono importanti per- ché, attraverso essi, vogliamo far conoscere ancora di più e mante- nere in vita la meravigliosa tradi- zione dell'antica stampa manuale veneziana". Al lavoro nel laboratorio di Palazzo Ca' Zenobio (Copyright: Antica Stamperia Armena) 17 GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | Continua da pagina 15 Una stampa… della stampa (Copyright: Antica Stamperia Armena)

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