L'Italo-Americano

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GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2020 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Obiettivo Serie A. Il Napoli sprofonda: sono 4 le sconfitte consecutive in casa, cinque per Gattuso C 'era una volta un squadra dalla maglia azzurra e dal gioco sopraffino che, anche se non riempì la bacheca di trofei, insegnava ai più cosa voleva dire 'giocare bene al cal- cio' e divertiva i suoi tifosi. Era il Napoli di Maurizio Sarri che, però, si lasciò in malo modo con la società e decise di cercare fortuna in Inghilterra. Per sostituirlo fu scelto un grandissi- mo allenatore come Carlo Ancelotti che, più pragmatico del predecessore, avrebbe dovuto contribuire a rendere il club cam- pano più vincente, anche a costo di essere un po' meno bello. La missione - lo sappiamo - è fallita: dopo un'annata comunque posi- tiva, nella seconda stagione sulla panchina azzurra, la gestione Ancelotti è naufragata. Complici lo sfilacciamento del gruppo e le grandi tensioni tra la società e i calciatori, l'allenatore di Reggiolo è stato sollevato dal- l'incarico, venendo sostituito da Gennaro Gattuso. L'ex mediano e tecnico del Milan sembrava l'uomo giusto per dare una scossa al Napoli: arrivato dopo un anno mezzo sulla 'spinosissima' panchina rossonera, 'Ringhio' pareva avere la grinta e l'esperienza necessarie per risvegliare un gruppo di campioni deluso, demotivato e in netta evoluzione. Gattuso ha cominciato - come suo solito - a fare le cose per bene: molta intensità in allena- mento, un approccio schietto ma severo con la squadra e una doverosa normalizzazione tattica (il 4-4-2 di Ancelotti, che costringeva tanti giocatori fuori ruolo è stato accantonato subito). Ma la situazione non è migliorata, anzi. A oggi, la media punti di Ringhio è di 0,60 a partita: da retrocessione, il suo Napoli ha segnato 4 gol e ne ha subiti 9 ed è crollato all'11esimo pasticcio (perché, contro la Fiorentina, schierare Luperto a sinistra e Di Lorenzo centrale?), ma quello che più colpisce sono la mollezza della squadra - che alla prima difficoltà si scioglie come neve al sole e non sa approcciare le gare 'facili' sulla carta - e i tantissimi errori indivi- duali che hanno deciso tutte le ultime partite, anche quelle ben giocate (come contro la Lazio e, in parte, contro l'Inter). Il problema principale è men- tale e Gattuso non è stato in grado di trovare la molla per far scattare la riscossa d'orgoglio dei suoi ragazzi, ricompattando lo spogliatoio. L'allenatore, dopo il pesante Ko con la Fiorentina - più per il gioco, che per il risulta- to - non ha usato mezze misure, parlando di squadra "inguardabi- le" che "ha toccato il fondo" e che ha dato l'impressione "di essersi incontrata la mattina prima della partita", per poi scendere in campo senza orga- nizzazione. Gattuso ha puntato il dito contro la presunta spaccatura dello spogliatoio, dicendo che si deve continuare a giocare, "anche se qualche compagno ci sta antipatico". Naturalmente il presidente De Laurentiis è furio- so e insoddisfatto, ma non può richiamare Ancelotti, che nel si è accasato all'Everton. La sensa- zione è che un ciclo sia definiti- vamente finito, che il Napoli - che ormai non sembra più una squadra - sia in massima parte da rifondare. Si tratta di un'impresa - e di una spesa - che l'attuale proprietà vorrà ancora affronta- re? Intanto la squadra ha deciso di andare in ritiro anticipato a Castel Volturno. Il cerchio sem- bra chiudersi: la crisi con Ancelotti era esplosa perché i calciatori si erano ammutinanti al perdurare del ritiro imposto dalla società. Ora sono loro a chieder- lo: basterà per ritrovare motiva- zioni, compattezza e serenità? STEFANO CARNEVALI Dopo Sarri e Ancelotti, al Napoli non sta bastando neanche la cura dell'ex Milan Rino Gattuso lunghi tratti, ma fatica a creare occasioni da gol pulite. I padroni di casa, così, si accontentano di aspettare - senza rischiare poi troppo - e ripartire. IL LIVORNO SI CON - DANNA DA SOLO, ENTEL- LA RIMONTA INSPERATA! - Quando sei con l'acqua alla gola, ogni partita diviene decisi- va. Ogni piccolo risultato positi- vo può aiutarti a ritrovare fidu- cia, per cercare di uscire dalla crisi. Al contrario, però, sprecare le poche occasioni favorevoli, che ti capitano quando tutto gira storto, può essere esiziale. Per il Livorno, la partita con la Virtus Entella sembra proprio essere un segnale pericolosissi- mo: in vantaggio per 3-0 dopo 42', gli Amaranto chiudono un primo tempo 'scorbutico', ma dominato, sul 3-1 (rigore di Schenetti al 47'). Nella ripresa succede di tutto: il Livorno spre- ca, l'Entella non si scompone e trova due gol in 10' (Poli e De Luca), andando sul 3-3. A un passo dal baratro, il Livorno trova un nuovo vantaggio, con la forza dei nervi: Marras segna al 91'. Ma non basta: nel marasma finale (3 cartellini rossi), al 96', Pellizzer approfittava di una indecisione della difesa di casa per firmare l'incredibile 4-4. Per il Livorno è notte fonda. IL CORAGGIO DEL TRA- PANI È PREMIATO, L'A - SCOLI DELUDE - La grande voglia del Trapani - rigenerato dalla cura Castori - consente ai siciliani di superare nettamente l'Ascoli e di conquistare la seconda vittoria interna dal Campionato, dando un segnale importante alle dirette concor- renti per la lotta salvezza. L'Ascoli paga le numerose assenze, ma mette in scena una prova molto deludente, visto che gioca, senza approfittarne, quasi tutto il secondo tempo in supe- riorità numerica. Dopo il vantag- gio in avvio di Pettinari, il Trapani ha avuto un po' paura: l'Ascoli ha trovato un inaspettato pari al 32' (con Morosini) e, per i 15' seguenti, è sembrato poter cambiare la partita, ma è stata un'illusione. Il 3-1 per il Trapani è meritato (Pettinari e Luperini ristabiliscono le distanze). Nel finale il brutto episodio che porta all'espulsione di Da Cruz, che ha fatto infuriare la società. CREMONESE E VENE - ZIA FANNO 0-0: VINCE LA PAURA - La Cremonese era in cerca dell'ennesimo rilancio, il Venezia sognava di lasciarsi definitivamente alle spalle la zona calda della classifica: alla fine sia i padroni di casa, sia i Lagunari sono rimasti delusi. A mordersi le mani sono soprattut- to gli uomini di Dionisi, che hanno potuto giocare con un uomo in più dal 13' del secondo tempo, quando il Dos Santos - difensore della Cremonese - è stato espulso. I Grigiorossi, comunque, hanno fatto qualcosa in più, senza però grande brillantezza e comunque con poca fortuna: anche con l'uomo in meno cer- cano di rendersi pericolosi in contropiede, ma non basta. SEGUE DA PAGINA 34 Il tecnico del Trapani Fabrizio Castori posto in classifica. Nell'ultimo mese solo due vittorie: 2-1 in casa del Sassuolo e 2-0 interno al Perugia, in Coppa Italia. Per il resto solo sconfitte, contro Parma, Inter, Lazio e Fiorentina. Stanno certamente pesando gli infortuni - tantissimi: il Napoli non ha praticamente più difensori - e le sirene di mercato (soprattutto i mancati rinnovi contrattuali) non aiutano. Anche Gattuso sta combinando qualche

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