L'Italo-Americano

PAGINA��� 2 L'Italo-Americano GIOVED����� 11��� APRILE��� 2013 L'Italia �� all'ultimo posto in Europa per la spesa in cultura L���AQUILA - Alle 3,32 della notte del 6 aprile scorso i 309 rintocchi in memoria delle 309 vittime: notte di veglia e di preghiera all'Aquila in ricordo del tragico sisma del 2009. A dare inizio alle celebrazioni, la fiaccolata alla quale hanno partecipato in 12mila. In citt�� il quarto anniversario del terremoto �� vissuto in un clima di grande dolore, di drammatico ricordo, ma anche di rabbia per le promesse non mantenute della ricostruzione. Sono migliaia le persone ancora fuori dalle abitazioni, tra cui alcuni ancora negli alberghi, e sono migliaia i progetti fermi nella filiera autorizzativa per mancanza di fondi. ROMA - Scosse di terremoto sono state registrate in Piemonte, Sicilia e sul Pollino al confine tra Basilicata e Calabria. Secondo i rilievi dell'Ingv, un sisma di magnitudo 3.3 �� avvenuto alle 5:13 sulle Alpi Marittime in provincia di Cuneo; alle 4:51 la terra ha tremato con magnitudo 2.1 tra le province di Potenza e Cosenza; lieve scossa (magnitudo 2) alle 4:22 nel golfo di Augusta, davanti alla provincia di Siracusa. Nessun danno segnalato al momento. MILANO - �� un bottino milionario quello portato via da un commando di rapinatori che ha agito svaligiando due furgoni portavalori con una rocambolesca azione messa in atto in pieno giorno sull'autostrada A/9. I banditi hanno intraversato dei mezzi pesanti alle spalle dei due furgoni e poi davanti ad essi, e una volta bloccati hanno circondato i due mezzi, sparato colpi di armi pesanti. Intanto dei complici disseminavano l���autostrada di chiodi a tre punte per bloccare o quantomeno rallentare l'arrivo delle forze di polizia. COMO - In gita con moglie e tre figli nel giorno di Pasqua, un uomo di 53 anni, italiano ma residente in Canton Ticino, aveva nascosto nella sua utilitaria 110 chili d'oro in lingotti, per un valore di 4,5 milioni di euro. Il carico �� stato scoperto da una pattuglia di finanzieri durante un controllo presso un posto di blocco stradale. TARANTO - A Taranto, nei quartieri vicini all���acciaieria dell���Ilva l'inquinamento dei suoli �� cos�� alto che sono impossibili da settimane nuove sepolture nel cimitero San Brunone perch�� i necrofori che devono scavare il terreno non possono lavorare. Per questo alcune salme sono ospitate nelle celle frigorifere del cimitero. Proprio nel quartiere Tamburi, da tempo ai bambini �� vietato di giocare nelle aree verdi non pavimentate. UN FIUME DI LICENZIATI Un milione di italiani hanno perduto il lavoro nell���ultimo, infame 2012. E le previsioni, per l���anno corrente, non sono per nulla incoraggianti. Semplificando: quelli che sono stati licenziati lo scorso anno hanno poche possibilit�� di riguadagnare il posto di lavoro. Senza contare che, alla malinconica lista, potrebbero aggiungersi coloro che hanno cominciato il 2013 sulla graticola. Ovvero con stipendi elargiti in ritardo, con un piano di mobilit�� gi�� predisposto dai rispettivi datori di lavoro. Con le imprese che chiudono mensilmente sempre in rosso e non nutrono, dati alla mano, eccessive velleit�� verso il futuro. Il quadro �� questo, desolante e pieno di ombre: �� un Paese che non cresce. In cui si perde con estrema facilit�� il posto di lavoro. A picco, ovviamente, il prodotto interno lordo: si stima che, alla fine dell���anno, l���Italia chiuder�� con un -2,5%. Grandissima recessione, ad ogni livello. Un paio di esempi per affrescare un���Italia sempre pi�� povera e senza soldi in tasca. Drasticamente diminuito il transito sulle autostrade. Pedaggi aumentati, gli italiani preferiscono usare le strade statali o provinciali. Non costano nulla, ormai ogni piccolo vantaggio economico conseguito assicura un piccolo sorriso. Altro esempio: il Comune di Roma ha fornito i dati del primo trimestre del 2013 relativi alla multe comminate agli automobilisti della Capitale. Bene, le contravvenzioni sono in netto calo: significa che i Romani usano sempre meno l���automobile, soprattutto per via del pieno di benzina che ha raggiunto cifre stratosferiche. Un italiano su due acquista un solo paio di scarpe all���anno. Due famiglie su tre versano in discrete condizioni di instabilit�� economica. Significa che, per onorare le rate del mutuo, di un prestito o semplicemente per pagare le bollette di luce, gas e telefono debbono chiedere aiuto a parenti pi�� facoltosi. Ci�� che spaventa, per��, �� la crisi del lavoro. Che non c����� o, se c�����, �� diventato perennemente in bilico. Sarebbe l���emergenza-nazionale, quella che un Governo, appena in carica (si, ma quando, visto che �� gi�� trascorso un mese e mezzo dal responso elettorale?) dovrebbe affrontare senza remore, con provvedimenti ormai improcrastinabili. Fuga di cervelli dal Paese: finiscono l���Universit�� e scappano negli Stati Uniti o in Francia e Germania. Italia senza futuro, peggio ancora, senza speranza. Fotografia amarissima, ma veritiera. Aumenta il numero di pensionati che cercano un lavoro, pomeridiano o serale. Le donne si offrono per fare la baby-sitter o la badante. Gli uomini, oltre i sessantacinque anni, per dare una mano in garage o nelle pompe di benzina. Vuol dire che non ce la fanno pi�� con la pensione mensile. Che soffrono e cercano un reddito supplementare. Ecco perch�� servirebbe un Governo forte, audace, che prendesse di petto la crisi e creasse posti di lavoro. Utopia, a oggi, perch�� ci�� che �� rimasto dei partiti si scanna un giorno s�� e l���altro pure. L'Italia detiene il pi�� alto numero al mondo di beni patrimonio dell'umanit�� protetti dall���Unesco. Eppure ancora una volta i dati annuali raccontano di un Paese dove la spesa pubblica destinata alla cultura �� abbondamente al di sotto di tutti gli altri paesi europei, appena l'1,1% del Pil contro il 2,2% medio dell'Ue. Una percentuale addirittura pi�� bassa di quella della Grecia che spende l'1,2% del Pil. Basti pensare che un Paese che per ricchezza artistica pu�� avvicinarsi al nostro come la Francia usa il 2,5% del Pil per proteggere il proprio patrimonio. Paesi che sono lontani invece dalle ricchezze nostrane, vedi Regno Unito, il 2,1%. Ma non �� tutto. Abbracciando un concetto di cultura pi�� ampio l���Italia �� al penultimo posto (questa volta davanti alla Grecia) nella spesa per l'istruzione: l'8,5% Pil con il 10,9% dell'Unione europea. Questi sono i numeri che emergono da uno studio pubblicato da Eurostat che compara la spesa pubblica di vari paesi nel 2011. Il dato negativo riflette ancora una volta una scarsa sensibilit��, ormai decennale, verso il capitolo cultura. Secondo l'Istituto di statistica europeo, infatti, quando si parla di spesa generale per i servizi ai cittadini, l���Italia non spende meno di altri. La protezione sociale nel nostro Paese resta per�� sbilanciata su quella per le pensioni mentre arranca la spesa per coloro che perdono il lavoro, per la casa e l'esclusione sociale. E anche per quel che riguarda le spese militari l'Italia non risulta affatto indietro gli altri paesi pi�� ricchi, anzi. MARTED�� 9 aprile 2013 Euro 0. 78054 Sterlina inglese 0. 84853 Yen giapponese 119. 952 Franco svizzero 0. 94305��� S ervizio��� offerto��� da: Universal��� Currency��� Converter L'Italo-Americano (ISSN���02738279) Member of FUSIE (Federazione Unitaria Stampa Italiana all���Estero), COGITO and STAMPA SCALABRINIANA L���Italo-Americano 610 West Foothill Blvd. Unit D, Monrovia, CA 91016 - Tel.: (626) 359-7715 Fax.:(626) 359-5286 Please send correspondence to P.O. Box 1287, Monrovia, CA 91017-1287 www.italoamericano.com Founded in 1908 and published every week except semi-monthly in July and weekly in December with the exception of the last week of December to serve the Italian Community of California and neighboring states. The oldest Italian weekly on the West Coast. Periodicals postage paid at Monrovia, California 91016, and addition al mailing offices. 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