L'Italo-Americano

italoamericano-digital-3-5-2020

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NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 5 MARZO 2020 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | È presto detto. L'eco- n o m i a i t a l i a n a risentirà profonda- m e n t e d i q u e s t a epidemia di Coro- navirus. Le perdite sono già ingenti ma diventeranno pesan- tissime. E' persino difficile sti- marle perché molte saranno i m p o n d e r a b i l i , l e g a t e a l l a paura, all'irrazionalità, al pre- giudizio. Ci siamo spaventati. Perché mai avremmo pensato che, in un attimo, l'Italia, gli italiani, il made in Italy e la reputazione di un Paese e dei suoi cittadini, f o s s e r o c o s ì f r a g i l i e c o s ì a rischio. Poi è arrivato il bollettino di guerra di Piazza Affari: la Borsa d i M i l a n o n o n s o l o r e g i s t r a i m p o t e n t e l a t e n s i o n e d e l l e Banche centrali che cercano di tamponare la peggiore emorra- gia dei mercati dalla crisi finan- ziaria del 2008, ma subisce quotidianamente perdite pesan- ti e il crollo della fiducia degli investitori preoccupati per i contraccolpi dell'epidemia sul- l'economia globale. Subito dopo, le nuove colle- zioni autunno/inverno sono s t a t e s v e l a t e i n s t r e a m i n g , davanti a file di sedie vuote. L'export e i mercati asiatici sono un traino fondamentale della moda italiana. I brand del lusso non solo hanno ridotto la pro- duzione per controbilanciare il calo della domanda, perché oggi è in Estremo Oriente che si fanno i maggiori profitti, ma oltre 70 marchi hanno fatto donazioni alla Croce Rossa per salvare il mercato asiatico. E ancora. Quando è stato posticipato a giugno il Salone del Mobile di Milano che l'anno scorso aveva registrato, in soli 6 giorni, 400mila presenze da 181 paesi (l'indotto vale 350 milioni di euro), abbiamo visto barcol- lare un altro settore cruciale del motore manifatturiero naziona- le. Poi sono arrivati i contrac- colpi sulla produzione indu- striale, sulle importazioni e le e s p o r t a z i o n i . M o l t i g r u p p i hanno sospeso le attività all'e- stero per questioni di sicurezza. Nel commercio, il 3% del valore dell'export di beni italiani va direttamente in Cina e il 7% ad altri Paesi asiatici che saranno duramente colpiti dal rallenta- mento della Cina. A causa del blocco, arriverà una brusca fre- nata anche per le importazioni di merci cinesi. Ci saranno rica- dute sui negozi al dettaglio. Non parliamo del turismo. T r a c a n c e l l a z i o n i d i v o l i e disdette negli alberghi, la paura del virus rischia di costare al turismo italiano almeno 1,6 miliardi di euro e oltre 13 milio- ni di presenze in meno. E sono stime ottimistiche: se la psicosi dovesse continuare, il conto sarà ben più salato. Nel 2018, proveniva dalla Cina il 2,5% di tutti i turisti nelle strutture ricettive italiane. Considerando che il turismo contribuisce per il 13% al Pil ita- liano, si stima che un calo dei s o l i t u r i s t i c i n e s i d e l 2 5 % potrebbe diminuire la crescita del Pil di 0,1 punti percentuali. Secondo alcuni calcoli, le sole disdette sono già costate 200 milioni di euro e i danni al settore potrebbero essere supe- riori a quelli causati dall'11 set- tembre. L'agroalimentare made in Italy? Oltre a quanto finora perso per i soli dazi Usa che hanno anche il pericoloso effet- to domino di aiutare la diffusio- n e d e i F a k e P r o d u c t e dell'Italian Sounding, nel solo mese di gennaio c'è stato un calo dell'11,9% delle esportazio- ni di prodotti italiani in Cina. Per l'Italia si annuncia un anno a crescita zero, anzi si pro- fila la recessione. Si consideri peraltro che le sole province lombarde colpite dall'epidemia rappresentano il 12% del Pil ita- liano e il 2% del Pil dell'area euro. I numeri sono già preoccu- panti ma a intimorire più di tutto, parola di esperti, è la paura. Quella che fa cancellare u n v i a g g i o p r o g r a m m a t o i n Italia, che non fa comprare un p r o d o t t o i t a l i a n o , c h e c i f a allontanare da un italiano per- ché si teme sia ammalato in quanto italiano. Quello che peserà, dicono gli economisti, sarà lo shock di fiducia. Il "cigno nero" (l'evento raro e imprevedibile capace di scon- volgere le routine, di far collas- sare sistemi politici e intere eco- nomie, profetizzato dal mate- m a t i c o l i b a n e s e T a l e b n e l 2007), sta mettendo tutti alla prova. Il Covid-19 è un corto circui- to di cui non conosciamo gli effetti, è vero. Ma possiamo tutti contrastarlo, ridimensionarlo, t e n e r l o a b a d a . I m p a r a n d o innanzitutto ad affrontare le paure. Come ha fatto "The brave Captain", il napoletano Gennaro Arma, il comandante impavido, l ' u l t i m o a s c e n d e r e d a l l a Diamond Princess, la nave da crociera bloccata in Giappone con 3700 passeggeri di cui 600 positivi al virus e due vittime. Si è preso cura di tutto l'equipag- gio fino a quando tutti i suoi ospiti sono stati autorizzati a sbarcare. Solo allora ha lasciato la sua nave. Ed è esattamente per questa ragione che abbiamo deciso di p a r l a r e d i C o r o n a v i r u s s u l nostro giornale: cari lettori, siate consapevoli di quanto le psicosi, le paure infondate, pos- sano contribuire a far crollare il Sistema Italia e l'immagine dell'Italia all'estero. Continuate piuttosto ad amare e sostenere il vostro Paese. Da quando l'Italia è stata colpita dal Covid-19, molti Stati hanno chiuso le frontiere ai n o s t r i c o n n a z i o n a l i e m o l t i sono stati gli italiani che si sono sentiti "ospiti indesiderati", che hanno visto persone allontanar- si da loro per il solo fatto di sen- tirli parlare italiano. Sono tor- nati ad essere "Enemy Aliens". Non cediamo a queste paure ingiustificate. Ricordiamoci invece che a meno di 48 ore dalla diagnosi d i p o s i t i v i t à s u i p r i m i d u e pazienti in Italia, i ricercatori italiani sono riusciti ad isolare il virus responsabile dell'infezio- ne e dopo tre settimane hanno Non facciamo ammalare l'economia italiana: niente pregiudizi contro l'Italia isolato il ceppo italiano del virus, precondizione per speri- mentare farmaci e vaccini. C'è una ricerca scientifica di alto livello e cure capillari e tempe- stive negli ospedali italiani, aperti e gratuiti per tutti, stra- nieri inclusi, di cui bisognereb- be solo andare fieri. Usando le parole del presi- d e n t e d e l l a R e p u b b l i c a M a t t a r e l l a : " L a c o n o s c e n z a aiuta la responsabilità e costi- tuisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che i n d u c o n o a c o m p o r t a m e n t i senza ragione e senza benefi- cio". Aiutiamo l'Italia, difenden- dola dal pregiudizio e dalle paure che vanno invece affron- tate e superate. "L'unità di intenti e i principi di solidarietà – ha detto ancora il capo dello Stato - sono un g r a n d e p a t r i m o n i o p e r l a s o c i e t à , p a r t i c o l a r m e n t e i n momenti delicati per la colletti- vità. Costituiscono inoltre un dovere. Quando si perdono, ci si indebolisce tutti".

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