L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 5 MARZO 2020 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | testa al mattino. Niente di più. E non lo dico io, ma m e d i c i e s p e r t i d i f a m a mondiale. Semmai, questo è il momento di dimostrare amore, sostegno e senso di a p p a r t e n e n z a a l l a t e r r a degli antenati comprando con orgoglio prodotti italia- ni e dicendo agli altri di farlo. Organizzate cene con gli amici, cucinate cibo ita- liano, condividete il vostro impegno per la cultura che vi ha reso quello che site: l'Italia ha bisogno di voi, credetemi. Abbiamo imparato, dalla gente che vive nelle Zone R o s s e ( l e z o n e d e l l a L o m b a rd i a e d e l Ve n e t o dove ci sono stati i princi- p a l i c l u s t e r d i C o v i d - 1 9 ) che il completo isolamento d a l re s t o d e l m o n d o s t a facendo qualcosa di specia- le per le loro comunità: li s t a r i u n e n d o d i n u o v o . I bambini giocano per stra- da, le persone si parlano di p i ù , a n c h e s e d a u n a distanza di sicurezza di un m e t ro e m e z z o ; i v e c c h i amici hanno riscoperto le loro amicizie e gli amici di tutti i giorni, separati dalla linea di quarantena invisi- bile e sorvegliata dall'eser- c i t o , c o m u n i c a n o c o n l a musica, come ha fatto pro- prio ieri un gruppo di suo- natori di cornamusa dilet- tanti, loro suonando all'e- sterno di una Zona Rossa, e un loro amico, in quarante- na, suonando dall'interno. In tutta Italia si è riscoperta la solidarietà e il senso civi- co: i giovani fanno la spesa p e r i l o ro v i c i n i a n z i a n i , così che non debbano usci- re di casa troppo spesso e i parenti si parlano al telefo- no più spesso solo per assi- c u r a r s i c h e t u t t o s i a a posto. Abbiamo avuto modo di capire che il nostro sistema sanitario è solido e i nostri m e d i c i b e n p re p a r a t i , d i livello, professionali, corag- giosi: anche in uno stato di p i e n a e m e rg e n z a , a n c h e quando le forze sono tese - come sta accadendo in que- sto momento in Lombardia, la regione con il maggior numero di casi - il nostro personale medico continua a o ff r i re r a s s i c u r a z i o n i , cure, protezione a tutti e a ciascuno di noi. Lo dico ad alta voce, e al mondo inte- ro : g r a z i e r a g a z z i . C i lamentiamo spesso del fun- z i o n a m e n t o d e l n o s t ro sistema sanitario, ma rara- mente ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati. Q u e s t o è u n m o m e n t o molto difficile per il nostro Paese, e non finirà quando i l c o n t a g i o c e s s e r à . C i s a r a n n o c o n s e g u e n z e d a affrontare, economicamente e socialmente, ci sarà fidu- c i a d a r i c o s t r u i re , m a l'Italia ce la farà: se c'è un Paese che può farlo, quel Paese è il nostro. Ci vorrà più di un virus per fermare l'Italia. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ G Turisti in visita ad Alberobello, una delle tante perle della nostra bella Italia (Copyright: Dreamstime) Continua da pagina 5 Anche in Liguria, come nel resto del paese, l'epidemia di coronavirus sta mettendo in pericolo l'economia (Copyright: Dreamstime)

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