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GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 www.italoamericano.org 27 L'Italo-Americano IN ITALIANO | Sua maestà, la Pastiera - 75-100g (2,5-3,5 oz) di b u c c i a d ' a r a n c i a e / o d i cedro candito Per la crosta esterna: - 300g (10-1/2 oz) di fari- na "OO" (o farina di pastic- ceria) - 75g (2,5 oz) di zucchero - 150g (5 oz) di strutto (o burro) - 3 tuorli d'uovo Per servire: - Zucchero da pasticceria Istruzioni C U O C E R E I L G R A N O COTTO: Aggiungere il grano cotto in una casseruola, insieme agli altri ingredienti indicati, a f u o c o b a s s o . P o r t a r e a e b o l l i z i o n e e c u o c e r e , mescolando spesso, fino a quando il composto diventa cremoso e farinoso, di solito circa 5-10 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare raffredda- re completamente il compo- per una notte. Altrimenti, basteranno anche poche ore. FARE LA TORTA: Mescolare la farina e lo zucchero insieme usando un robot da cucina. Poi aggiun- gere lo strutto o il burro e mescolare fino ad ottenere una consistenza simile alla s a b b i a . P o i a g g i u n g e r e i tuorli d'uovo e mescolare di nuovo fino a formare una palla, aggiungendo un po' d'acqua, cucchiaio per cuc- c h i a i o , s e n e c e s s a r i o . Coprire la palla di pasta con un involucro di plastica e metterla in frigorifero a raf- f r e d d a r e p e r a l m e n o 3 0 minuti o fino al bisogno. STENDERE LA PASTA E FODERARE LA TORTIERA: Togliere la pasta dal fri- gorifero. Prendere circa 2/3 della pasta e stenderla in un tondo. Per fare questo, mi p i a c e d a r e a l l a p a s t a l a N o n è a n c o r a P a s q u a , m a q u e s t o n o n significa che non possiamo farci una chiacchierata sulla Pastiera - il più tradizionale dolce pasquale napoletano - e imparare a prepararla! Questa pastiera ai frutti di bosco e ricotta è meravi- gliosamente profumata ai fiori d'arancio, alla cannella e ai canditi, ed è una sorta di versione non plus ultra della normale torta di ricot- ta. La Pastiera non è partico- larmente difficile da fare, ma richiede alcuni ingre- dienti "esotici" che non si trovano in un tipico super- m e r c a t o f u o r i d a l l ' I t a l i a , come il grano cotto (chicchi di grano precotti) e l'acqua ai fiori d'arancio. Anche i canditi possono essere diffi- cili da trovare. M a c i s o n o f o n t i a c u i attingere e un po' di lavoro da fare. (Vedi note per i det- tagli). Una vera Pastiera richie- de anche un po' di pazienza. Di solito, si inizia a prepa- rarla il Venerdì Santo, quan- do si prepara il ripieno e lo si lascia riposare per una notte. In realtà è il sabato che si prepara e si cuoce la Pastiera e la si lascia riposa- re per tutta la notte, prima di tuffarcisi dentro la dome- nica di Pasqua. Certo, si può fare tutto in un giorno, ma s u g g e r i s c o c o m u n q u e d i f a r e l a P a s t i e r a i l g i o r n o prima, o almeno la mattina per consumarla nel pome- riggio. Il riposo ne migliora davvero il sapore. Ingredienti Preparare una pastiera Per il grano cotto: - 1 v a s e t t o d a 5 5 0 g d i g r a n o c o t t o ( o c h i c c h i d i grano o di orzo pre-bollito, vedi Note) - 250 ml (1 tazza) di latte - Un cucchiaio colmo di zucchero - buccia di 1/2 arancia - Una goccia di estratto di vaniglia - Una noce di lardo o di burro Per il ripieno alla crema di ricotta: - 400g (o un contenitore da 15 oz) di ricotta - 1 5 0 - 2 0 0 g ( 5 - 7 o z ) d i zucchero, o di più a piacere - 3 uova - Un pizzico di cannella - Q u a l c h e g o c c i a d i estratto di vaniglia - Qualche goccia d'acqua di fiori d'arancio, a piacere sto. FARE IL RIPIENO: Versare la ricotta in una grande terrina. Aggiungere lo zucchero e sbattere ener- gicamente fino a quando lo z u c c h e r o n o n s a r à b e n incorporato e il composto p i u t t o s t o s p u m o s o . Mescolare anche le uova, una ad una. A questo punto aggiungere il grano cotto raffreddato, girandolo nella crema di ricotta fino a quan- do non sarà ben incorpora- to. Aggiungere la cannella, la vaniglia e qualche goccia di acqua di fiori d'arancio. Assaggiare e aggiustare il c o n d i m e n t o . A g g i u n g e r e altra acqua di fiori d'arancio se si desidera un ripieno più profumato, tenendo presen- te che la sua intensità dimi- nuirà in cottura. Se avete t e m p o , l a s c i a r e r i p o s a r e questa miscela in frigorifero forma di una palla, infari- n a r l a p e r e v i t a r e c h e s i attacchi, poi stenderla con il mattarello prima su un lato, girandola, poi al contrario, per ottenere un disco abba- stanza uniforme e rotondo. Poi comincio a stenderlo in m o d o d a a p p i a t t i r l o . I l t o n d o d o v r e b b e e s s e r e abbastanza grande, natural- mente, per foderare l'inter- no della tortiera. Stendete il rotolo di pasta con il mattarello e stendete- lo sopra una tortiera che a v r e t e b e n u n t o c o n u n a n o c e d i l a r d o o d i b u r r o . (Vedi le note qui sotto sulle dimensioni della tortiera). Con le dita, assicuratevi che l a c r o s t a a d e r i s c a a i l a t i . Tagliate la pasta in eccesso che pende sui lati. (N.B.: LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA Continua a pagina 29 Dolce e fragrante, la pastiera è un dolce tradizionale Napoletano (Photo: Dreamstime)