L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-18-2013

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  18  APRILE  2013 PAGINA  3 Iran, 37 morti e 850 feriti nel forte sisma. Salva la centrale nucleare di Bushehr Un terremoto di magnitudo 6,1 ha colpito l'Iran meridionale nella zona dove sorge la centrale atomica iraniana. Avallando la più recente stima ufficiale di "almeno 37 persone morte e più di 850 altre ferite", il sito dell'emittente statale iraniana Press Tv riferisce che i vertici istituzionali dell'Iran hanno espresso le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime del terremoto che ha colpito l'Iran meridionale nella provincia di Bushehr. Le cifre fornite dal governatore di Bushehr, Fereydoun Hassanvand, si discostano di poco rispetto alla cifra ufficiosa di almeno 40 morti fornita dall'agenzia Irna. La centrale nucleare di Bushehr, stando a dichiarazioni delle autorità iraniane avallate dall'agenzia atomica internazionale Aiea, non ha subito danni. Il sisma si è scatenato alle 16:22 locali, le 13:52 in Italia, con epicentro nei pressi di Kaki, una cittadina nella provincia di Bushehr, e con una forza tale da essere avvertito anche sull'altra sponda del Golfo Persico, tra l'altro in Arabia Saudita, Dubai e Qatar. Il governatorato provinciale ha precisato che sono andate distrutte completamente 700 "case" e altre 30 hanno subito danni fino al 70%. È stato però evitato il disastro atomico dato che la centrale di Bushehr, costruita dalla Russia e in Il terremoto in Iran ha ucciso 37 persone via di affidamento all'Iran - come annunciato - entro la fine di aprile, non ha subito danni né vi è stata perdita di radioattività: lo hanno sostenuto autorità iraniane come il governatorato provinciale e il capo esecutivo del progetto, Mahmud Jafari. In dichiarazioni all'Irna, Jafari ha sottolineato la distanza (tra i 150 e i 160 km) dell'epicentro del sisma. L'Aiea, da Vienna, ha preso nota delle assicurazioni e ha annunciato di non aver bisogno di altre informazioni vista la magnitudo e altri parametri del terremoto. Certo è che l'episodio riporta alla luce il problema della sicurezza della centrale iraniana, contruita, a detta di molti addetti ai lavori, con tecniche e materiali di vecchia produzione e seguendo un progetto più volte modificato. Ad aumentare i problemi per il futuro sono le notizie che l'Iran ha inaugurato un nuovo impianto per la produzione di uranio, a Yazd, nel centro del Paese. Lo ha riferito la tv di Stato. L'Iran, ha aggiunto l'emittente ufficiale in lingua inglese Press Tv, ha inoltre iniziato le operazioni per l'estrazione in due miniere nei pressi di Saghand, sempre nella provincia centrale di Yazd. A fine febbraio Teheran aveva annunciato di aver scoperto giacimenti di uranio che quasi triplicheranno le proprie riserve. La scoperta record, la maggiore degli ultimi 35 anni, secondo l'Organizzazione per l'energia atomica iraniana, porterà dalle attuali 1.527 a quota 4.400 le tonnellate di riserve di uranio. DAMASCO - È di almeno 10 bambini uccisi e diversi feriti il bilancio di un bombardamento aereo del regime siriano a Qabun, sobborgo di Damasco. Lo riferiscono i comitati locali anti-regime. Altri tre piccoli sono rimasti uccisi in un raid aereo ad Haddad, villaggio a maggioranza curda nell'est della Siria. Intanto un'operazione segreta britannica ha raccolto prove dell'uso di armi chimiche in Siria, prelevando un campione di terreno, probabilmente vicino a Damasco, che poi è stato analizzato degli esperti dell'Istituto di chimica e biologia del Ministero della Difesa di Porton Down. Lo scrive il quotidiano inglese The Times. Fonti della Difesa britannica hanno confermato che dalle analisi emerge che "un qualche tipo di arma chimica" è stato usato in Siria. WASHINGTON - Disordini e tensione alle stelle nel carcere speciale Usa di Guantanamo, a Cuba: alcuni detenuti hanno aggredito con armi improvvisate le guardie, dopo la decisione del comandante del campo di spostare in un'altra sezione un gruppo di reclusi in sciopero della fame. Gli agenti - secondo quanto riferito dalla stampa Usa - hanno reagito, sparando colpi di arma da fuoco. Ma ''non ci sono stati feriti'', precisano i militari americani. BOUGAINvILLE (NUOvA GUINEA) - Continuano a fare vittime le credenze nella stregoneria, diffuse in parti della Papua Nuova Guinea, nel Pacifico. Due donne anziane sono state torturate per tre giorni e poi decapitate nell'isola orientale di Bougainville. La polizia, chiamata per tentare di liberare le donne, era presente all'uccisione ma una folla numerosa e aggressiva ha impedito agli agenti di intervenire. BELGRADO - In Serbia un uomo ha ucciso stamane a colpi d'arma da fuoco 13 persone, cercando poi di uccidere la moglie e di suicidarsi. Il massacro, riferiscono i media, è avvenuto a Velika Ivanca, 20 km a sud di Belgrado. Le vittime sono sei uomini, sei donne e un bambino di due anni. Il killer lavorava come operaio in una ditta slovena, ma da un anno lui e il figlio erano disoccupati. LONDRA - L'antenato più vicino all'uomo, vissuto circa 2 mln di anni fa e chiamato Australopithecus sediba, era un mosaico di tratti umani e scimmieschi: con bacino, mani e denti simili a quelli di un essere umano e il piede come quello dello scimpanzè. Questa la conclusione dello studio dei resti dell'Australopithecus sediba scoperti nel 2008 in Sudafrica, presso il sito di Malapa. Timothy Doner, il ragazzo che parla 23 lingue. Il suo caso, come altri, al centro di studi Italiano, francese, latino, greco antico, mandarino, tedesco, ebraico, giapponese. Ma anche arabo, farsi, pashtu, hindi, ojibwe, swahili, indonesiano, il wolof del Gambia e molte altre ancora. Sono le lingue, 23 per la precisione, parlate correntemente dal 17enne di New York Timothy Doner i cui virtuosismi linguistici impazzano in questi giorni in un video su YouTube. Alcune lingue le ha studiate a scuola, ma molte gli sono entrate in testa grazie ad internet. Timothy fa pratica con gli amici in tutto il mondo per mezzo di Skype. Ma la sua fortuna è vivere a New York dove ci sono persone che vengono da tutti i Paesi e dove, dal ristorante alla metropolitana, non mancano le occasioni per fare pratica. Per questo studente prodigio della Dalton School basta uscire dall'appartamento dei genitori nell'East Village per ritrovarsi nella culla del melting pot, dove può esercitare in mille situazioni quotidiane il suo eccezionale talento. Tim si sente suggerire di continuo una carriera da spia. Quelli come lui, ma lui è da Guinness, vengono definiti iperpoliglotti: una di quelle persone che sanno parlare in modo fluente più di sei lingue. La straordinaria avventura di Doner è cominciata nel 2009, durante gli studi per il bar mitzvah (il rito ebraico che decreta il raggiungimento dell'età adulta) per il quale aveva dovuto imparare l'ebraico. Timothy si è in seguito cimentato con l'arabo e in sette giorni delle vacanze estive era riuscito a leggerlo correttamente. Il fenomeno degli iperpoliglotti è al centro di studi di scienziati di tutto il mondo. Una teoria pubblicata qualche anno fa sulla rivista britannica Cerebral Cortex sostiene che le abilità linguistiche sono migliori laddove lo studente ha un grande 'giro di Heschl', un'area nell'emisfero sinistro del cervello che racchiude la corteccia uditiva che presiede alla percezione dei suoni. AUSTRALIA - Lo scorso 26 gennaio - data che commemora l'arrivo della prima flotta a Sydney Cove nel 1788 - l'Ambasciata d'Australia in Italia ha celebrato l'Australia Day, festa nazionale australiana, a Treviso. Per commemorare questa importante ricorrenza per tutti gli australiani l'Ambasciatore David Ritchie ha tenuto un ricevimento a Treviso. La scelta del Veneto è simbolica: molti Veneti sono emigrati in Australia - due quinti di tutti gli immigrati italiani in Australia proviene da questa regione - e la comunità veneta in Australia ha mantenuto nel tempo uno stretto rapporto con la propria terra d'origine. L'evento ha tenuto a sottolineare anche i numerosi rapporti commerciali, culturali e sportivi che esistono tra il Veneto e l'Australia. BRASILE - Per tutto il mese di aprile, la Camera Italiana di Commercio e Industria di Santa Catarina accompagnerà in Italia due delegazioni di imprenditori brasiliani interessati a trovare nuove opportunità nel settore del vino e dei distillati, e nel settore dell'arredamento. In agenda, la partecipazione a due importanti fiere. La prima tappa è stata a Verona, in occasione di Vinitaly-Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, in programma dal 7 al 10 aprile, considerato il più importante appuntamento del settore enogastronomico a livello mondiale. Successivamente, la CCIE di Santa Catarina è stata a Milano per il Salone Internazionale del Mobile, in programma dal 9 al 14 aprile: un punto di riferimento imprescindibile per conoscere le nuove tendenze in materia di design di mobili e decorazione. CANADA - L'Italian-Canadian Community Foundation (FCCI) ha annunciato una generosa donazione a favore dell'English Montreal School Board per il Programma d'Insegnamento della Lingua d'Origine. Questa donazione contribuirà a garantire che i corsi di lingua italiana in vigore in diverse scuole della città - East Hill, Dante, Pierre de Coubertin e General Vanier - possano continuare ad essere a disposizione degli studenti interessati. La presentazione ufficiale della donazione si è tenuta alla Pierre-de-Coubertin School, dove il Preside Nicholas Katalifos ha accolto il Console Italiano Enrico Padula ed il Presidente della FCCI, Carmine D'Argenio. La crisi economica ha obbligato le organizzazioni italiane a ridurre i finanziamenti per la promozione della lingua e della cultura italiana nel Quebec e a Montreal. Per questo, la FCCI ha deciso di concedere una donazione annuale di $ 110.000 all'English Montreal School Board, che consentirà di tutelare e diffondere l'insegnamento della lingua e della cultura italiana per gli anni accademici 2012/2013 e 2013/2014.

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