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L'Italo-Americano GIOVEDÌ 18 APRILE 2013 PAGINA 7 Tre film italiani presentati al SF International Film Festival ROBERTO NATALINI La prossima 56^ edizione del San Francisco International Film Festival, il più antico festival del cinema in America presentato dalla SF Film Society, sarà caratterizzato ancora una volta da una vasta selezione di film diversi e innovativi provenienti da tutto il mondo per il pubblico della Bay Area. Il Festival si svolge dal 25 aprile al 9 maggio presso il Kabuki Sundance Cinema, il Teatro Castro, il Cinema New People a San Francisco e il Pacific Film Archive di Berkeley. Tra i quasi 200 film selezionati per la solita vetrina di primavera, tre saranno quelli italiani presentati quest'anno nella sezione World Cinema. Il primo di questi, rappresenta il ritorno dopo nove anni di uno dei registi più importanti d'Italia, il maestro Bernardo Bertolucci, che con "Me and You" (in originale "Io e Te", 2012) ha diretto il suo primo film in lingua italiana in trent'anni. Questo dramma è un adattamento del romanzo di Niccolò Ammaniti con lo stesso nome, e inoltre è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2012. Tornando agli ambienti ermetici che hanno caratterizzato i suoi precedenti due film "The Dreamers" (2003) e "Besieged" (1998), il suo ultimo lavoro è un racconto di un fratello e di una sorella che si svolge prevalentemente in un seminterrato. Continuando la sua fase minimalista, Me and You è il terzo film di Bertolucci di una serie per lo più impostata in atmosfere claustrofobiche, molto suburbane, che mostrano l'auto-confinamento di un narcisista ossessivo che viene salvato e portato nel mondo da una donna. Lorenzo (Jacopo Olmo Antinori), un quattordicenne di buona fami- Una foto del maestro Berardo Bertolucci, Fotografia di fabrizio maltese / ef images / EFP, per gentile concessione del San Francisco Film Society un rifugio regolare per Olivia (Tea Falco), la sua sorellastra maggiore tossicodipendente, così che Lorenzo non trova la perfetta solitudine che stava cercando. Nel tentativo dei due di venire a patti con la loro instabile situazione familiare, cercano rispettivamente una via d'uscita dalle loro vite disadattate. Se l'era Berlusconi è in parte da biasimare per aver creato questa atmosfera, Bertolucci mantiene il tutto su un livello allusivo, anche se il regista dichiarò tempo fa in un'intervista che l'ex primo ministro "ha anestetizzato il cervello dei giovani." L'altro film di recente produzione è "Il Futuro" (2012), un'originale co-produzione italiana e cilena della regista cilena Alicia Scherson, la quale torna al Festival di SF con il suo terzo film, un adattamento della novella dello scrittore Roberto Bolaño, "Una novelita lumpen". Quando i suoi genitori muoio- mondo surreale diventa complicato. Accolgono due sconosciuti nella loro casa e insieme escogitano un piano per ottenere dei soldi: rubare da Maciste, un exMister Universo che vive da solo in una villa abbandonata. Il Futuro riguarda i vari modi di sopravvivere a una tragedia, e continuare anche quando tutto va veramente male. Uno sguardo ai vecchi film, agli eroi stanchi, all'antica Roma, all'Europa contemporanea, ai culturisti, alle parrucchiere e al futuro stesso. Si tratta di un film sull'essere giovani e soli, ma anche sull'amicizia e la famiglia. Il terzo e ultimo dei film italiani selezionati dalla Film Society è un vecchio classico, "Il caso Mattei", un film del 1972 diretto da Francesco Rosi, scritto dal poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra. Il film ha condiviso il premio Grand Prix al Festival di Cannes dello stesso anno. Una scena da "Il Caso Mattei", cortesia della San Francisco Film Society glia, non ha alcun interesse per il mondo esterno, si ritira in se stesso e finge di partire per una vacanza sulla neve con la scuola, ma si chiude invece al piano seminterrato del condominio di sua madre per una settimana intera. Ma il posto risulta essere no in un incidente stradale, l'universo adolescente di Bianca è rovesciato. Rimasta da sola nell'appartamento della famiglia a Roma, e affidatale la cura di suo fratello minore Tomas, si sforza di tenere insieme le cose mentre il suo posto nel suo nuovo Con il grande Gian Maria Volonté nel ruolo di protagonista, il film rappresenta la vita e la morte misteriosa di Enrico Mattei, un uomo d'affari italiano che all'indomani della Seconda Guerra Mondiale è riuscito a evitare la vendita della nascente industria del petrolio e degli idrocarburi alle imprese statunitensi, e a trasformarla nell'ENI, una società statale che rivaleggiò con le "sette sorelle" nel nord Africa e nel Medio Oriente. "L'italiano più potente dopo Cesare," Mattei si scaglia contro i monopoli petroliferi americani ed europei occidentali, creando alleanze con i paesi del Terzo Mondo ("Mao ha ragione", disse). Il Caso Mattei è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna e L'Immagine Ritrovata in associazione con The Film Foundation, Paramount Pictures, e il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Il restauro è stato finanziato da Gucci, Eni, e The Film Foundation. Il San Francisco International Film Festival offrirà per quindici giorni una straordinaria selezione di cultura cinematografica e scoperte attuali presentando film di livello mondiale ed eventi dal vivo, 14 premi assegnati da una giuria e $70.000 di premi in denaro, 100 ospiti registi partecipanti e un pubblico variegato e impegnato con più di 70.000 presenze. Per le date e orari visitare il sito del SFIFF56, festival.sffs.org 56 San Francisco International Film Festival, 25 aprile - 9 maggio 2013 Proiezioni: "Me and You" Sundance Kabuki Cinema, Sun, 5/5 15:45 Sundance Kabuki Cinema, Tue, 5/7 16:00 "Il Futuro" Sundance Kabuki Cinema, Tue, 5/7 18:45 Sundance Kabuki Cinema, mer, 5/8 09:30 Pacific Film Archive, Gio, 5/9 20:50 "The Mattei Affair" Pacific Film Archive, Sat, 4/27 06:15 Castro Theatre, Sun, 5/5 13:30