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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 16 APRILE 2020 c h e s o n o s t a t i r i n v i a t i d i mesi o anni. Per fortuna le anteprime dei vini toscani erano già terminate poco prima del lockdown. Ora un buon bicchiere di vino lo bevo a casa e mi concedo ogni tanto il piacere di fuma- re un toscano e di passeggia- re sulle stradine silenziose che conducono al piazzale Michelangelo, proprio sopra casa mia. Ecco, silenzioso ma importante, il conforto della bellezza". L i l l y c i r a c c o n t a Cortona, borgo medievale al confine con l'Umbria. "La vita è stata stravolta da que- s t a e m e r g e n z a . S i a m o costretti a stare in casa e a u s c i r e s o l o p e r n e c e s s i t à impellenti: la spesa e l'acqui- sto di medicinali. Le forze dell'ordine sono in servizio continuo e a chi trasgredisce vengono fatte multe e nei casi più gravi denunce. Tutti gli esercizi commerciali sono chiusi esclusi alimentari, tabaccherie, farmacie e fer- ramenta ma poiché si può accedere solo se muniti di mascherina, e a intervalli precisi gliuni dagli altri, si formano continuamente lun- ghe file e ore di sosta. Negli ospedali per malati Covid non può entrare nessuno, sono sospese tutte le visite. Negli altri, si entra solo per casi gravi, filtrati dal medico di famiglia, dalla guardia medica o dal 118. Ma tutto è snaturato. Non ci sono più contatti tra amici e familiari, se non attraverso i mezzi telematici. I cittadini posso- n o p a s s e g g i a r e u n o a l l a volta, entro 200 metri dall'a- b i t a z i o n e , p e r p o r t a r e i l cane. Il momento è terribile e la paura serpeggia come il virus, ma non manca la soli- darietà da parte di tanti cor- tonesi che si sono attivati per donare mezzi o denari all'o- spedale Santa Margherita e alle persone che si trovano in d i f f i c o l t à p e r m a n g i a r e , pagare le bollette o i medici- nali. Le tv private sono una risorsa: offrono una serie di intrattenimenti per far pas- sare il tempo proficuamente a chi è chiuso in casa. Il tifo p e r l ' I t a l i a è e n o r m e e C o r t o n a , c o n i l p a l a z z o comunale, la sera si illumina con i colori della nostra ban- diera mentre alle finestre di t a n t e c a s e s v e n t o l a i l Tricolore". I L S U D – I n t e s t a C a m p a n i a ( 4 m i l a c a s i ) e Puglia (3mila) ma i numeri sono fortunatamente più esigui e gestibili. A C a t a n z a r o , stiche, rapporti, percentuali, bollettini. Tutto questo sem- bra strano e irreale, ma non lo è. Devi prendere atto che il valore dei numeri ha preso i l s o p r a v v e n t o s u l v a l o r e della singola vita. Si diventa ogni pomeriggio testimoni i m p o t e n t i d i r i c o v e r i i n a u m e n t o , d i c o n t i n u e e incessanti notizie necrologi- che, in questa primavera che nei nostri pensieri, offuscati di paura, resta ancora un freddo e buio inverno. La speranza della vita, in quest'inizio di primavera, non sembra voglia rassicu- rarci nel nostro mondo che con illusione riteniamo di poter controllare. Qualcosa ci è sfuggito di mano e sicu- ramente c'è qualcosa di ben p i ù i m p o r t a n t e , c o m e l a nostra vita, che non sappia- mo e non riusciamo più a valorizzare come dovremmo. In questo silenzio che cir- conda i nostri centri abitati, siamo portati a riflettere su quello che abbiamo combi- nato finora. Non ci rimane c h e c e r c a r e d i r i p a r a r e . Riparare per sopravvivere e solo dopo, forse, ricomincia- re a vivere meglio. Andrà bene? Sì, ma ora dobbiamo darci da fare, aspettare e vedere se arriverà la prima- vera dei cuori". L e o n a r d o l a v o r a c o m e medico in ospedale e ci rac- c o n t a u n ' e s p e r i e n z a c h e risente dello stato d'animo dei pazienti fatto di "motiva- ta speranza e disorientata paura". Questa la sua rifles- s i o n e q u a n d o s i t o g l i e i l c a m i c e : " E s c i d i c a s a e t i guardi intorno, nella ricerca più o meno vana della possi- bilità di parlare con qualcu- no. Ti dici che la giornata dovrà essere piena di impe- gni, per il solo fatto di non impoltronire o di non pensa- re troppo. Riordini le tue cose, pensi a quello che puoi fare in casa e quello che non puoi fare fuori casa. Cerchi continuamente di progetta- re, organizzare, realizzare, dare un senso alla tua gior- nata. La voce del televisore ti accompagna continuamente c o n n o t i z i e s e m p r e p i ù drammatiche. Dopo i primi giorni di febbraio, pieni di sbigottimento, ora ascolti le notizie sul Coronavirus con una consuetudine che fa spa- vento. Si parla di persone, c h e i m p r o v v i s a m e n t e l a malattia ha trasformato in n u m e r i , i l o r o n o m i i n pazienti 1, pazienti 2 e così via fino a superare centomi- la. La dignità e il senso della vita si trasformano in stati- Le spiagge di Catanzaro oggi rimangono ancora vuote a causa dell'emergenza Covid-19 (Photo: Dreamstime) Ponte Vecchio, a Firenze (Photo: Dreamstime) Continua da pagina 9