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NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ GIOVEDÌ 16 APRILE 2020 www.italoamericano.org 3 L'Italo-Americano IN ITALIANO | D a quando è ini- ziata l'emergen- z a s a n i t a r i a mondiale, l'Ita- lia ha stretto i denti e tirato avanti con forza e determinazione. Gli italiani non si sono arresi: né i medici di fronte a ricoveri e decessi che sembravano non finire mai, né i malati che ancora combattono per riprendersi centinaia di migliaia di vite sospese da una malattia pre- potente. Instancabili i sindaci che dai piccoli centri alle g r a n d i c i t t à , m e t t o n o i n campo ogni tipo di soluzione per gestire situazioni difficili, infaticabili i volontari che si prodigano per aiutare chi è più debole. Ciascuno sta cer- cando di fare del suo meglio, pur chiuso in casa: chi adat- tandosi allo smart working, chi alla teledidattica, chi alla gestione di situazioni familia- ri non sempre facili. Sono tutte dimostrazioni di un'Ita- lia resiliente, che si adatta e resiste, che prova a reagire. E non è un caso che la prova migliore l'abbiano data a Pasqua e Pasquetta. Per gli italiani significano per tradi- zione pranzi in famiglia e gite fuori porta. Ma tutti si sono conformati alle regole, a non uscire, a salutare i parenti d a g l i s c h e r m i d i t a b l e t e telefonini. Qualcuno si è sor- preso di una simile risposta ma solo perchè si è dimenti- cato che c'è tanta Italia non solo bella ma anche forte, capace di dimostrarsi seria e responsabile. E' la stessa Italia che sta lavorando nei supermercati, nelle farmacie, nelle imprese che riforniscono di beni di prima necessità il Paese. E' l'Italia che si è rimboccata le maniche per cucirsi in casa le mascherine che mancavano, prima ancora che le fabbriche riconvertissero le produzioni. Ma in fondo è la stessa che si è ritrovata sui balconi a can- tare insieme perché il confor- to, il sostegno spirituale è importante quanto l'aiuto materiale. Di incoraggiarsi reciproca- mente, di farsi forza ce ne sarà bisogno a lungo. La pandemia sta già tra- volgendo i sistemi economici. L'Italia, da settimane, chiede all'Europa strumenti adeguati a tempi straordinari. Ma le risposte tardano ad arrivare. Come troppo lenta resta la discesa della curva dei conta- gi: i bollettini medici conti- nuano a registrare ammalati e vittime. La Fase 2, con le riaperture delle attività pro- duttive non essenziali che segneranno il superamento del picco emergenziale, resta lontana anche se c'è già chi sogna di riempire gli stabili- menti balneari mettendo box d i p l e x i g l a s s a t t o r n o a g l i ombrelloni. Ma chissà quanti potranno davvero permetter- si le ferie quest'anno. Il Fondo monetario inter- n a z i o n a l e , s u b i t o d o p o Pasqua, ha dato i primi dati ufficiali dell'effetto del Covid- 19 sull'economia nel 2020. La recessione sta già mostrando i suoi preoccupanti effetti. Il volume del commercio inter- nazionale scenderà dell'11%. L'economia mondiale si con- trarrà del 3% superando di gran lunga il calo dello 0,6% che nel 2009 si registrò per la crisi Lehman Brothers. Il Pil d e l l e e c o n o m i e a v a n z a t e potrebbe contrarsi del 6,1%, quello dell'Eurozona del 7,5 percento, per l'Italia si preve- de un -9,1 percento, per gli Usa -5,9%. Ma i numeri dicono poco se non si pensa che dietro a imprese e commercio ci sono famiglie e persone. Anche se non tutti se ne stanno accor- gendo allo stesso momento, la nostra vita sta cambiando. In Italia, se si prende in considerazione solo il settore del commercio, i consumi sono crollati del 31,7% nel solo mese di marzo in com- pleto lockdown. La contrazio- ne del Pil in aprile potrebbe toccare il 13%. Nel primo tri- mestre il calo dei consumi secondo Confcommercio si dovrebbe attestare a -10,4% mentre il calo tendenziale del Pil dovrebbe essere del 3,5%. Le prospettive sono dense di incognite e incertezze. Però anche quello dovrà essere un momento di resistenza e rea- zione. Bisognerà ricominciare a pensare che la vita dovrà riappropriarsi delle vacanze perché il turismo non solo è strategico per l'economia nazionale, ma è il mezzo che porta il mondo ad ammirare le tante bellezze della peniso- la. La domanda si è contratta ma per questo dovremo inve- s t i r e d i p i ù e m e g l i o n e l nostro mercato per essere più autosufficienti. Tutti siamo chiamati a rimboccarci le maniche. Anche qui nella West Coast dove l'ondata pandemica è arrivata con il suo pesante lockdown, che solo ora fa intravedere come sia stata la vita in Italia in questi due mesi, potremo contribuire a cambiare le cose. Perché come ha dimo- strato la pandemia stessa, le distanze non contano. Potremo sostenere il paese delle nostre origini compran- do i prodotti italiani, sce- gliendo il made in Italy per- ché il meglio delle produzioni italiane significa qualità, autenticità e, nel caso dei prodotti alimentari, anche la salute che invece non tutela- no i prodotti italian soun- d i n g . A c q u i s t a r e i t a l i a n o significherà aiutare l'Italia, la sua economia, i suoi artigia- ni, la sua moda, i suoi pro- dotti di design e significherà anche non dare spazio ai fake product che hanno solo l'ap- parenza ma non la sostanza, tutta italiana, della qualità. L'Italia resiste e si rimbocca le maniche. Possiamo aiutarla sostenendo il Made in Italy Nel frattempo, come due settimane fa, vi invitiamo a fare una donazione alla Pro- tezione Civile italiana per attrezzare gli ospedali italiani e rifornirli degli indispensa- bili presidi di protezione. L'Italo-Americano con- tinua così a tendere la mano verso l'Italia. Come ha fatto con la raccolta fondi dopo il terremoto che rase al suolo il centro storico dell'Aquila nel 2009, come ha fatto per la campagna di ricostruzione del Teatro Comunale di Fer- rara dopo il sisma del 2012 insieme al Consolato Genera- le di Los Angeles. Emergenza Coronavi- rus: IT84 Z030 6905 0201 0000 0066 387. BIC: BCI- T I T M M . C h i p u ò d i a u n a mano. Meranotours@att.net Direct: 818-907-8408