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27 GIOVEDÌ 16 APRILE 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI SEATTLE Q uesta prima- vera, mentre S e a t t l e e i l mondo si fer- m a n o n e l l a battaglia contro il coronavi- rus, ogni atto di gentilezza, ogni momento di bellezza diventa più importante che mai. I musei d'arte possono essere chiusi, i concerti pos- sono essere rinviati e gli spettacoli teatrali posticipa- ti, ma le comunità si riu- niscono in modi nuovi e c r e a t i v i p e r c o n d i v i d e r e conforto e gioia. L a m u s i c a è s e m p r e stata un modo per alleggeri- r e l o s p i r i t o , e S e a t t l e è stata la patria di molti arti- sti di talento. Uno di questi abitanti di Seattle è stato Robert Joffrey, fondatore del Joffrey Ballet. Ballerino, i n s e g n a n t e , c o r e o g r a f o e direttore artistico, Joffrey è noto per aver portato un a p p r o c c i o d e c i s a m e n t e americano alla danza. R o b e r t J o f f r e y è n a t o i n t o r n o a l 1 9 3 0 ; l ' a n n o esatto è sconosciuto. Suo p a d r e e r a a f g a n o e s u a madre era italiana, e alla s u a n a s c i t a g l i f u d a t o i l nome di Abdullah Jaffa Bey Khan. La sua famiglia pos- sedeva un gruppo di risto- ranti a Seattle, tra cui uno in Boren Street chiamato Italian Tavern. Sua madre, M a r i a , e r a n a t a a L u c c a dove si è formata come vio- linista da concerto e infer- miera. Unico figlio di immi- g r a t i , R o b e r t è c r e s c i u t o credendo che, con il sacrifi- cio e il duro lavoro, il sogno a m e r i c a n o f o s s e a l l a s u a portata. Da bambino, Joffrey era piccolo e malaticcio. Anche una volta cresciuto, era alto solo un metro e settanta. I suoi piedi si rivoltarono e da giovane dovette indossa- r e d e i p e s a n t i p l a n t a r i . Aveva una serie di allergie respiratorie che scatenava- no attacchi d'asma. I suoi genitori lo iscrissero a corsi di ballo per aiutarlo (per fortuna c'era una scuola di ballo proprio sopra il risto- rante di famiglia). Amava tutto ciò che riguardava la danza. Alcune sere si esibi- va nel ristorante per i clien- ti, risparmiando le mance per pagare altri libri sulla danza. A 1 0 a n n i v e n n e s t a t o scritturato come comparsa i n u n a p r o d u z i o n e d i Petrouchka, guadagnando uno stipendio di 50 centesi- m i . P e r c h i u n q u e a l t r o , poteva essere nulla, ma per Joffrey il dramma e l'emo- zione di esibirsi parlavano alla sua anima. Decise che un giorno avrebbe fondato u n a s u a c o m p a g n i a d i danza. Quando raggiunse l ' a d o l e s c e n z a , a v e v a g i à chiuso con il liceo e Seattle. Tutto ciò che voleva fare era trasferirsi a New York e ini- ziare la sua carriera di bal- lerino professionista. La sua vita cambiò quan- d o i n c o n t r ò G e r a l d ( G e n n a r o ) A r p i n o . I l p i ù giovane di nove figli, nato i n u n a f a m i g l i a i t a l i a n a , A r p i n o e r a c r e s c i u t o a Staten Island e si era arruo- lato nella Guardia Costiera durante la Seconda Guerra Mondiale. Il servizio mili- tare lo portò a Seattle dove la madre gli chiese di met- tersi in contatto con la sua v e c c h i a a m i c a M a r i a J o f f r e y . G r a z i e a q u e s t o l e g a m e , i d u e g i o v a n i s i i n c o n t r a r o n o . J o f f r e y a m m i s e p i ù t a r d i c h e f u amore a prima vista. Arpino s i t r a s f e r ì a S e a t t l e n e l 1946, si stabilì con la fami- glia Joffrey e iniziò a stu- diare danza. E n t r a m b i s t u d i a r o n o sotto la guida di Mary Ann W e l l s , u n ' i n s e g n a n t e d i talento che ha influenzato m o l t i b a l l e r i n i d e l N o r d - O v e s t . C o m e p r o g e t t o d i diploma finale, lei chiese a J o f f r e y d i p r o d u r r e u n a s e r a t a d i b a l l o c o m p l e t a . Doveva scegliere la musica, creare la coreografia, dise- gnare i costumi e le sceno- grafie, affittare lo spazio del teatro e pubblicizzare l'e- vento. Fu un enorme suc- cesso e gli valse la sua prima recensione pubblicata. La coppia decise di tra- sferirsi a Est e questa volta s i s t a b i l ì c o n l a f a m i g l i a Arpino a Staten Island. A New York, Joffrey ha balla- to, coreografato e insegnato danza classica, incluso un periodo alla High School of P e r f o r m i n g A r t s d i M a n h a t t a n . H a a p e r t o l a s u a s c u o l a d i d a n z a n e l 1 9 5 3 , m a p o i è s t a t o u n disastro. Mentre si esibiva all'American Dance Festival, si strappò un legamento del polpaccio e dovette striscia- re giù dal palco. La sua car- riera di ballerino era finita. Era giunto il momento di fondare una sua compagnia. E n t r a m b i g l i u o m i n i erano ambiziosi e immagi- n a v a n o u n a c o m p a g n i a d i v e r s a d a t u t t e l e a l t r e . Volevano utilizzare ballerini giovani, forti e atletici che si esibissero in un repertorio e c l e t t i c o c h e m e s c o l a s s e liberamente il balletto con l a d a n z a m o d e r n a . I l Robert Joffrey Theatre Ballet fu fondato nel 1954 e p e r g l i a n n i s u c c e s s i v i , Joffrey viaggiò tra Seattle, N e w Y o r k e L o n d r a . H a i n s e g n a t o a l l a C o r n i s h School di Seattle e coreo- grafato spettacoli per l'Aqua T h e a t r e a t G r e e n L a k e , comprese le produzioni di Carousel e Oklahoma. C o m e p e r l a m a g g i o r parte delle organizzazioni artistiche, i soldi sono sem- pre stati pochi e il Joffrey Ballet è sempre stato in bili- co tra riconoscimenti stella- ri e la quasi bancarotta. Nel 1 9 5 6 , s e i b a l l e r i n i d e l l a J o f f r e y i n u n a s t a t i o n wagon presa in prestito che trainava una U-Haul piena di set e costumi viaggiavano di città in città, esibendosi nelle palestre delle scuole superiori e nei centri comu- n i t a r i . Q u a n d o l'Esposizione Universale di S e a t t l e a p r ì n e l 1 9 6 2 , l a c o r e o g r a f i a d i J o f f r e y dell'Aida inaugurò la nuova Seattle Opera House. Nel 1 9 6 6 , l a t r o u p e a p p a r v e all'Ed Sullivan Show. Nonostante i problemi, J o f f r e y r i m a s e o t t i m i s t a . "Per il coreografo - ha detto - l'ultima parte del XX seco- lo è un'epoca meravigliosa ed emozionante in cui vive- re. Ci attendono grandi pos- sibilità". Le sue produzioni erano note per le tecniche sperimentali e per l'ampia illuminazione cinematogra- fica. La lotta per il finanzia- mento continuò. A un certo punto, Joffrey e Arpino vis- sero nel ripostiglio sul retro d e l l a l o r o s c u o l a a N e w York, senza cucina, bagno o riscaldamento nei fine setti- m a n a . N e l 1 9 7 9 , J o f f r e y licenziò più di 30 ballerini, il che di fatto fece annullare la sua stagione a New York e un tour europeo. Anche se una borsa di studio federale per le arti gli fece guada- gnare qualche mese di tre- gua, la perdita di così tanti b a l l e r i n i v e t e r a n i f u u n a grave battuta d'arresto. A m e t à d e g l i a n n i Ottanta, Joffrey ha contrat- to l'AIDS ed è morto il 25 marzo 1988, all'età di 57 anni. Arpino gli è succeduto come direttore artistico. Nel 1995 ha trasferito il Joffrey Ballet a Chicago, dove ha continuato a portare una prospettiva unica e inclusi- v a a l l a d a n z a . A r p i n o è morto a Chicago nel 2008 all'età di 85 anni. R o b e r t J o f f r e y : r e a l i z z a r e i l s o g n o americano attraverso la danza Robert Joffrey, insegnante e coreografo di talento, ha insegnato alla Cornish School di Seattle e allestito spettacoli all'Aqua Theatre in Green Lake negli anni 50 (Photo: Joffrey Ballet School)