L'Italo-Americano

italoamericano-digital-4-25-2013

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L'Italo-Americano GIOVEDÌ  25  APRILE  2013 PAGINA  11 Chi sale e chi scende dopo la Motogp, in Texas vince Marquez. Arriva 33/ma giornata di campionato sesto Valentino Rossi Lo spagnolo Marc Marquez (Honda) ha vinto il gp delle Americhe, seconda prova del motomondiale classe MotoGp che si è disputato sul circuito di Austin, in Texas. Secondo posto per l'altro pilota della Honda, Dani Pedrosa, terzo prende anche la testa della classifica iridata a pari punti (40) con Jorge Lorenzo che in questa occasione ha chiuso in terza posizione. Davanti a tutti, dunque, le Honda, con Marquez anche quella di Dani Pedrosa, che ha prova- la giornata finendo la gara nei punti, preservando la classifica su inutili rischi. Settimo posto per Andrea Dovizioso (Ducati), che ha chiuso davanti allo spagnolo Alvaro Bautista (Honda), ottavo e a Nicky Hayden (Ducati). Arturo Vidal CHI SALE: Arturo Vidal (centrocampista Juventus): 8 reti, già una in più rispetto allo scorso anno, e spesso decisivo. Juventus: 428 passaggi completati a partita, record in questa stagione in serie A. Edison Cavani (attaccante Napoli): Segna il suo 72/o gol alla 100/a gara di Serie A con la maglia del Napoli. Catania: Con il punto di domenica arriva a quota 48, eguagliando il proprio record in A. Inter: Vince da sei stagioni di fila col Parma al Meazza, peccato ci siano anche le altre. Nenad Krsticic (centrocampista Sampdoria): Senza lui in campo la Samp in questo campionato ha perso 7 volte su 7. Alessandro Diamanti (centrocampista Bologna): Ha subito più falli di tutti (123) nei 5 maggiori tornei europei CHI SCENDE: Milan: Non vince da 3 giornate, la striscia più lunga senza successi da ottobre. Lazio: Ha vinto solo una delle ultime 7 partite, e non ha segnato in 5 di queste. Ciro Immobile (attaccante Genoa): Insigne e Verratti protagonisti, il terzo ex gioiello del Pescara fa panca a Genoa. David Astori (centrocampista Cagliari): Quarto autogol in serie A dal 2009/10, più di ogni altro nel periodo. Bologna e Sampdoria: Un pareggio previsto, di quelli nemmeno quotati a fine stagione. Alessandro Rosina (attaccante Siena): È stato sostituito 21 volte finora, più di ogni altro giocatore in A. Marc Marquez, il più giovane di sempre a vincere un gp il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo su Yamaha. Sesto posto per Valentino Rossi (Yamaha). Marc Marquez (Honda) ha vinto alla sua seconda gara nella MotoGP. Il giovane spagnolo della HRC ad Austin ha tolto a Spencer il primato di pilota più giovane a conquistare una pole position ed a vincere una gara nella classe regina. Il fenomeno catalano, oltre al successo nel Gp delle Americhe, to a contrastare il compagno di squadra, che non si è fatto intimidire. Ci si aspettava senza dubbio qualcosa di più da Rossi di un sesto posto alle spalle dei tre spagnoli (Marquez, Pedrosa e Lorenzo) ma anche di due privati come Crutchlow e Bradl. Insomma, come ha sempre ripetuto Valentino in questi mesi, di strada da fare per tornare a dominare ce n'è ancora da fare. Il nove volte iridato ha salvato ROSSI - "Speravo di andare meglio, purtroppo nei turni di prove non siamo riusciti a trovare la modifica che ci facesse fare il salto di qualità. Potevamo sicuramente fare meglio, spero e credo di fare meglio a Jerez: una pista dove ho girato forte nei test e dove l'obiettivo sarà tornare a lottare per il podio. Marquez? Gli faccio i miei più sinceri complimenti, vincere alla seconda gara in MotoGp significa essere un fenomeno". Gp Bahrein, vince Vettel. Ferrari sfor tunata con Alonso e Massa Al giro 18 problemi anche per il brasiliano che deve fermarsi prima del previsto per sostituire una gomma danneggiata. Con entrambe le Ferrari frenate dalla sfortuna la gara va avanti con in testa Vettel con ampio margine su tutti. Ci pensano le McLaren a dare spettacolo nelle retrovie: il messicano Perez va più volte all'attacco del compagno Button. I due si toccano rischiando di finire fuori pista. La Rossa di Alonso continua a rimontare nonostante l'ala mobi- Vettel vince il gp del Bahrein Il trionfo della Red Bull di Sebastian Vettel e la sfortuna della Ferrari. È l'immagine del Gran Premio del Bahrein fotografata dalla bandiera a scacchi sul circuito di Sakhir, dove il campione del mondo di Formula 1 ha dominato dall'inizio alla fine senza sbagliare una mossa e con la strada spianata dalla rottura dell'alettone posteriore mobile della F138 di Fernando Alonso. Lo spagnolo nonostante il Drs rotto riesce a rimontare fino all'ottava posizione. Gara stregata anche per l'altra Rossa di Felipe Massa che buca due volte lo stesso pneumatico perdendo posizioni preziose e chiude solo quindicesimo. Con le vetture di Maranello indietro, a prendersi il resto del podio ci pensano le Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean seguite da una sorprendente Force India targata Paul Di Resta. Quinta la Mercedes di Lewis Hamilton davanti alla McLaren di Sergio Perez, autore di una lotta al limite con il compagno Jenson Button (decimo alla fine) destinata a far discutere. Pronti via ed è subito battaglia tra Alonso e Vettel, nelle prime curve il ferrarista passa la Red Bull del campione del mondo che poi si rifà sotto, si riprende la posizione conquistata in qualifica e va all'inseguimento della Mercedes di Rosberg in testa alla gara al semaforo verde. Dopo soli due giri Rosberg non tiene il ritmo degli altri e lascia strada prima a Vettel e poi ad Alonso. Il campione del mondo si ritrova al comando davanti al rivale degli ultimi anni che dopo pochi giri vede la sua gara inaspettatamente compromessa: l'ala posteriore della sua F138 non si chiude ed è costretto a fermarsi due volte scivolando dalla seconda alla 17/a posizione. le bloccata portandosi in quinta posizione a venti giri dalla bandiera a scacchi. Ma lo spagnolo sarà costretto a fermarsi di nuovo per sostituire gli pneumatici, riparte decimo ma non smette di riprendersi posizioni su posizioni senza poter usate il Drs. A dieci giri dal termine riesce a riprendere entrambe le McLaren sorpassando anche l'indomito Perez. Sul finire della gara la mancanza del Drs si fa sentire e Alonso dovrà accontentarsi dell'ottava posizione in attesa di avere miglior fortuna.

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