L'Italo-Americano

17 GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI P a n d e m i a d a CoViD-19 al 25 a p r i l e 2 0 2 0 ( F e s t a d e l l a L i b e r a z i o n e dall'occupazione nazifasci- sta. La Liberazione fu il 25 aprile 1945): Mondo: oltre 2,9 milioni di casi confermati (373 per milione); 202.660 morti (26 per milione). Italia: oltre 195.000 casi confermati (3.231 per milio- ne); 26.384 morti (436 per milione). Stati Uniti: oltre 953.000 casi confermati (2.879 per m i l i o n e ) ; 5 3 . 7 4 5 d e c e s s i (162 per milione) California: 41.400+ casi confermati (1.057 per milio- n e ) ; 1 . 6 1 8 m o r t i ( 4 1 p e r milione). Contea di Los Angeles: oltre 18.520 casi confermati; 850 morti; Sun Valley, dove si trova Villa Scalabrini, ha 8 9 c a s i c o n f e r m a t i ; e Chinatown, dove si trova la nostra chiesa di San Pietro, riporta 7 casi confermati. (Per le singole città e le a r e e a l l ' i n t e r n o d i L o s Angeles, consultare: publi- chealth.lacounty.gov) L e m a l a t t i e i n f e t t i v e , come il CoViD-19, si muo- vono come onde: il numero di pazienti infetti inizial- m e n t e s i g o n f i a , p o i s i appiattisce per poi diminui- re. Il tasso di infezione, c i o è l a c u r v a d e l l ' o n d a , riflette il numero di persone che ogni paziente infetto può i n f e t t a r e i n q u a l s i a s i momento (R 0 ). Quando R 0 è maggiore di 1, un paziente positivo infetta più di un'al- tra persona e l'onda cresce: la malattia infettiva sta cre- s c e n d o s e n z a c o n t r o l l o . Q u a n d o R 0 è c i r c a 1 , u n p a z i e n t e p o s i t i v o i n f e t t a un'altra persona, e il tasso di i n f e z i o n e s i a p p i a t t i s c e e d i v e n t a s o t t o c o n t r o l l o . Quando è inferiore a 1, ogni p a z i e n t e p o s i t i v o i n f e t t a meno di un'altra persona, il processo infettivo viene con- tenuto e la curva scende. Il CoViD-19, come altre malattie infettive, si diffonde attraverso questo equilibrio tra persone a rischio che non s o n o s t a t e i n f e t t a t e d a l l a SARS-Cov2 e quelle che si sono infettate, sono soprav- v i s s u t e e s o n o g u a r i t e . Questo equilibrio, quando viene tracciato, sembra... un'onda. Per contenere quest'onda dal punto di vista medico, abbiamo bisogno di un vaccino per prevenire le i n f e z i o n i e d i u n t r a t t a - mento efficace per curare i p a z i e n t i i n f e t t i . P e r i l CoViD-19, non abbiamo né l'uno né l'altro. P e r c o n t e n e r e q u e s t a onda senza vaccino o tratta- mento disponibile, possiamo solo diminuire il rischio di i n f e z i o n e a t t r a v e r s o i l distanziamento fisico e la quarantena. Se non lo facciamo, l'onda sarà uno tsunami: è semplice. A n c h e q u a n d o s t i a m o lontani gli uni dagli altri, dobbiamo concedere tempo sufficiente ai pazienti infetti p e r r i p r e n d e r s i . E s s i , c o l tempo, proteggeranno tutte le persone che rimangono a r i s c h i o ( è " l ' i m m u n i t à d i gregge"). Il tempo è essen- ziale in questo caso perché, affinchè l'immunità di greg- ge sia efficace, oltre il 60% di q u a l s i a s i g r u p p o s o c i a l e deve essere di pazienti guari- ti con immunità ancora atti- va - cioè con anticorpi anco- ra in circolazione - contro il virus. È difficile stimare questo tempo con il CoViD-19 per- ché non sappiamo ancora per quanto tempo gli anti- corpi contro la SARS-Cov2 rimangano in circolazione n e i p a z i e n t i g u a r i t i . N o n sappiamo inoltre per quanto tempo dobbiamo stare in q u e s t a c o n d i z i o n e d i " d i s t a n z i a m e n t o " ( c i o è distanza fisica e quarante- na). Siamo tutti impazienti di tornare alle nostre abitudini, ai nostri amici e alle nostre famiglie. Ma, se interrom- piamo lo 'stare lontani' troppo presto, perdere- mo di nuovo il controllo sul CoViD-19 e l'onda si alzerà di nuovo. A t t u a l m e n t e , i n a l c u n i luoghi, come la Bay Area, che ha agito in fretta per mettere in atto il "distanzia- m e n t o " , l ' o n d a s t a d i m i - nuendo: ciò significa che s t i a m o c o n t r o l l a n d o i l CoViD-19. Se "riapriamo" la Bay Area troppo presto o troppo velocemente, perde- remo il controllo e l'onda s u p e r e r à n u o v a m e n t e i l sistema sanitario: si formerà una "seconda onda", come abbiamo visto accadere in Cina e a Singapore proprio di recente. In altri luoghi, come la contea di Los Angeles, l'onda raggiunge a malapena il suo p l a t e a u . I n t e r r o m p e r e i l "distanziamento" ora sareb- b e i r r e s p o n s a b i l e : s e n z a dubbio perderemo il control- lo sul CoViD-19, e l'onda si alzerà di nuovo bruscamen- te, senza alcun dubbio. In Italia si discute pro- p r i o d i q u e s t o : a l S u d , l a Sicilia per esempio, ha fatto un ottimo lavoro nel control- lo del CoViD-19 e potrebbe cominciare a "riaprire" con c a u t e l a ; a l N o r d , l a Lombardia ha avuto un ter- ribile scontro con il CoViD- 19, come tutti sappiamo, e non è ancora pronta a "ria- prire", dicono gli scienziati. Ma gli italiani sono impa- z i e n t i , e i n t u t t o i l P a e s e l ' I t a l i a v u o l e r i a p r i r e . L a seconda ondata che afflig- gerà l'Italia nei prossimi 10- Per saperne di più su CoViD-19. Ce ne parla Francesco Chiappelli Terzo Numero, Dott. Francesco Chiappelli, Prof. Emerito UCLA Center for the Health Sciences 14 giorni è la paura e il timo- re di tutti. Il principio della seconda ondata è semplice. Se non sono ancora stato contagia- to, interrompere il "distan- ziamento" troppo presto e in assenza di un vaccino e di un trattamento, aumenterà il mio rischio di essere infetta- to da qualcuno con cui vengo a stretto contatto. Se sono infetto ma non mostro alcun segno o sintomo - così come, a quanto pare, quasi il 40% delle persone infettate dalla SARS-Cov2 - e abbandono il " d i s t a n z i a m e n t o " t r o p p o presto, aumento il rischio di contagiare una persona a me cara, che potrebbe finire in ospedale e morire. Per essere chiari, il nume- ro di questa settimana del J o u r n a l o f t h e A m e r i c a n Medical Association ha pub- blicato un articolo di Gandhi e c o l l a b o r a t o r i , i n c u i s i afferma senza mezzi termini che "...la trasmissione asin- tomatica della SARS-CoV2 è il tallone d'Achille del con- t r o l l o d e l l a p a n d e m i a CoViD-19 attraverso le stra- tegie di salute pubblica...". I n b r e v e , a l l e n t a r e i l " d i s t a n z i a m e n t o " s o c i a l e aumenta il rischio che R 0 salga ancora, generando così u n a s e c o n d a o n d a t a d i C o V i D - 1 9 . S a p p i a m o c h e può succedere, perchè è già successo. La pandemia influen- z a l e d e l 1 9 1 8 e b b e t r e ondate: nell'estate del 1918, in autunno/inizio inverno 1918/1919 e nell'aprile 1919. La seconda ondata, un vero e proprio tsunami, uccise milioni di persone in tutto il mondo. M a i l C o V i D - 1 9 n o n è i n f l u e n z a . I C o r o n a v i r u s s o n o d i v e r s i d a i v i r u s dell'Influenza, ed è un errore p r e v e d e r e u n a p o s s i b i l e seconda ondata della prima sulla base di ciò che sappia- mo della seconda. I virus dell'influenza ci infettano tipicamente quando il nostro sistema immunitario è più debole, come ad esempio nei mesi invernali più freddi, quando stiamo combattendo il comune raffreddore e altre Continua a pagina 19

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