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GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2020 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano IN ITALIANO | A madeo Peter G i a n n i n i , c o n o s c i u t o c o m e " i l b a n - chiere d'Ameri- ca", ha ora la sua giornata di festa. In occasione del suo 150° compleanno, la città di San Francisco ha annun- ciato che il 6 maggio sarà il Giorno di Giannini. La risoluzione, presentata dai supervisori Catherine Stefa- ni e Aaron Peskin, riconosce i l s o s t a n z i a l e c o n t r i b u t o della discendenza italiana alla storia di San Francisco e ha ricevuto un grande soste- g n o , i n p a r t i c o l a r e d a l Museo Italo-Americano, il primo negli Stati Uniti d e d i c a t o e s c l u s i v a m e n t e all'arte e alla cultura italiana e italoamericana. Amadeo Giannini è già noto come uno dei tanti ita- l i a n i c h e h a n n o f a t t o l'America, quindi non sor- prende che, ancora oggi, sia la sua storia personale che i suoi successi professionali rendano orgogliosi tutti, ita- liani e italoamericani. Era la metà del XIX seco- lo quando suo padre, Luigi, trascorse un periodo nei ter- reni auriferi della California prima di tornare in patria e portare Maria Virginia De Martini a San José come sua sposa a metà del 1869. I due si conoscevano solo da sei settimane, eppure Amadeo è nato a San José nel maggio del 1870, pochi mesi dopo che la coppia si era stabilita in California. Il matrimonio però non durò a lungo a causa della m o r t e i m p r o v v i s a d i G i a n n i n i . L a m a d r e d i A m a d e o s i r i s p o s ò c o n Lorenzo Scatena, proprieta- rio di un piccolo negozio di a l i m e n t a r i c h e n e l 1 8 8 2 richiese il trasferimento di t u t t a l a f a m i g l i a a S a n Francisco. Questo grande cambiamento nella vita di Amadeo portò alla decisione di lasciare la scuola all'età di 12 anni per lavorare a tempo pieno per il patrigno. Quello fu solo l'inizio di una carrie- ra eccezionale, iniziata come mediatore di prodotti, mer- cante di provvigioni e com- merciante di prodotti per le f a t t o r i e d i t u t t a l a S a n t a Clara Valley. Un'altra donna contribuì al successo di questo uomo intelligente ed entusiasta. Grazie al suo matrimonio con Florinda Cuneo, figlia di un ricco immigrato italiano di San Francisco e proprieta- rio di una grossa partecipa- z i o n e n e l l a C o l u m b u s S a v i n g s & L o a n , A m a d e o d i v e n n e p r e s t o d i r e t t o r e della stessa azienda. In quel periodo storico, solo le per- sone più ricche della città erano in grado di utilizzare le banche nel modo che tutti conosciamo oggi. Amadeo, d'altra parte, manteneva un forte legame con la comunità italiana ed era guidato da una grande empatia verso i s u o i c o m p a g n i i m m i g r a t i che non potevano accedere al credito. Tuttavia, la moti- vazione di servire la comu- nità a cui apparteneva la sua f a m i g l i a n o n v e n n e b e n accolta dai membri del con- siglio di amministrazione e così lui decise di andarsene. Q u e l l o c h e è s u c c e s s o d o p o è d i v e n t a t o p a r t e significativa della storia dell'America: Amadeo non si fece demoralizzare da quel risultato, anzi, ci vollero solo pochi anni per il passo suc- cessivo. Grazie ad altri 143 azionisti, lanciò la cosiddetta "Banca d'Italia". La mis- sione della nuovissima isti- tuzione finanziaria era di sostenere tutti gli immigrati che lavoravano duramente, i cui bisogni non erano soddi- sfatti da altre banche, e di offrire conti di risparmio e prestiti, mettendo le persone al primo posto e, al secondo, la quantità di denaro posse- duta. Dopo un anno, i depo- siti presso la Banca d'Italia superavano già i 700.000 dollari. L a s t o r i a d i A m a d e o , però, si lega a quella di San Francisco, la città che la sua famiglia aveva scelto come casa. Nel 1906, la storia di San Francisco sarebbe infat- ti stata sconvolta per sem- pre. Il 18 aprile, quando il sole stava per sorgere, una scossa di 40 secondi svegliò gli abitanti mandando i vetri in frantumi. Seguì un grande terremoto di 25 secondi: il terreno si mosse di un metro e mezzo, le strade si apriro- n o t o r c e n d o l e r o t a i e d e l tram e spaccando i marcia- piedi. Il fuoco e la distruzio- ne colpì gli edifici del centro, mentre i residenti rimasero senza niente. Per Amadeo, la situazione comportò una grande sfida: come continuare a servire quelle persone che avevano riposto la loro piena fiducia in lui e nella sua banca. La sua fiducia e la sua prepara- zione fecero sicuramente la differenza. Prima che l'edifi- c i o d e l l a B a n c a d ' I t a l i a venisse distrutto dall'incen- dio, Amadeo riuscì a sposta- re il denaro e i documenti del caveau nella sua casa di S a n M a t e o . U s a r o n o u n carro della spazzatura per trasportare il denaro ed evi- tare eventuali assalti lungo il percorso. Ben presto aprì u n a b a n c a d i f o r t u n a s u l molo di Washington Street e iniziò a prestare denaro a chi voleva ricostruire la città. Secondo Giannini, quei pre- stiti, concessi con una sem- plice stretta di mano, furono poi tutti rimborsati. Mentre molti altri ban- Continua a pagina 33 Amadeo Giannini sulla copertina del Times, il 2 Aprile 1928 Il Giorno di A.P. Giannini del 6 maggio diventa eterna celebrazione dei suoi contributi alla storia di San Francisco LA COMUNITÀ DI SAN FRANCISCO