L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-14-2020

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GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2020 www.italoamericano.org 37 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO La polenta della tradizione italiana a Seattle: l'intuizione di Jerry Mascio che punta sul buon mangiare S office mozzarella fusa o con spinaci. L'inimitabile e ficcante odore della fon- tina a dare ancor più aroma. Il delicato sapore dei pomodori sopra, a mo' di bruschetta. Lì sotto, sempre lei: la polenta. No, non ho camminato per ore fino raggiungere qualche romantica malga appollaiata tra le Dolomiti bellunesi né sono spaparanzato in una cascina sulle colline lombarde. Teatro ove gustare la polenta preparata secondo alcune delle più antiche ricette italiane è a sorpresa il pic- colo comune di Kent, poco lon- tano da Seattle, nello stato di Washington. Nei primi anni '90 l'italo- americano Gennaro "Jerry" Mascio fondò la San Gennaro Food Inc., azienda specializzata esclusivamente nella preparazio- ne della polenta preconfezionata. "Sono nato nel 1952 a Sulmona, in provincia de L'Aquila, in Abruzzo. Lì mio nonno aveva una fabbrica di pasta" racconta il titolare in un buon italiano a L'Italo-Americano. Immerso nel verde e nella quiete dalla sua casa a Seattle, spiega: "Quando questa chiuse nel '57, mio padre andò a lavorare in un'analoga struttura in Libia. Due anni dopo gli venne offerto un lavoro al Majorette Maccaroni e fu così che ci trasferimmo nel Nordovest americano. Aveva con sé una macchina per fare i ravioli freschi e iniziò a prepa- rarli in casa. Il successo fu tale che dopo il college divenne un'occupazione a tempo pieno anche per me. Nacque così la Mascio's Italian Specialty. Lavoravamo 24 ore al giorno. Avevamo 130 dipendenti. Poi vendemmo la compagnia nel 1993". Fu allora che Jerry, seguendo in pieno quello spirito pionieri- stico e d'intraprendenza tipico della cultura americana, si lanciò in una nuova sfida. Ma questa volta voleva qualcosa di meno complicato. La polenta, per l'ap- punto. "Personalmente l'ho sempre molto gradita e mi sarebbe pia- ciuto produrla per i mercati loca- li" racconta ancora Jerry nel suo viaggio a ritroso nella memoria. "Alcuni anni fa rimasi colpito da come in Italia si preparasse la polenta chub packages. Mi resi subito conto che fosse una gran- de idea, ma all'epoca pensavo che nessuno negli Stati Uniti sarebbe stato interessato a com- prarla. Volli comunque fare un tentativo e acquistai alcune attrezzature di base. Iniziai così a produrre polenta in una vecchia LUCA FERRARI struttura dove avevamo avviato l'azienda della pasta molti anni prima e dove mia sorella prepara i tipici arancini". In un posto che in pochi nel Belpaese collegherebbero alle antiche tradizioni della cucina italiana, Jerry Mascio ha dato vita alla San Gennaro Foods Inc. Il prodotto piace. È immedia- to, facile da preparare e si può utilizzare per numerose ricette. Nel giro di pochi anni esce dal circuito locale passando a quello dell'intero continente nordameri- cano, "sconfinando" in Canada, America Centrale e Caraibi. Gli utilizzi sono variegati. La polenta non è un semplice con- torno ma una pietanza attorno al quale si possono costruire auten- tici manicaretti. Nel sito azienda- le si trovano alcune ghiotte ricet- te: dalla polenta gratinata con spinaci e funghi selvatici, alle ancor più variegate versioni con cime di rapa arrostite, fagioli bianchi e uova. "C'è sempre un più ampio movimento rivolto alla consuma- zione di cibi sani e naturali e in particolare quelli di un tempo hanno simili requisiti" spiega Jerry Mascio. "A ogni modo, piatti come la polenta, richiedo- no molto tempo per essere cuci- nati e al giorno d'oggi la gente è sempre più impegnata riuscendo solo raramente a cucinare piatti elaborati. Abbiamo così pensato di realizzare un prodotto che fosse comodo e facile da prepa- rare. Più che inventare, il nostro obiettivo è portare cibi sani nel mercato e in modo conveniente". Le nuove generazioni della famiglia sono già al lavoro per portare avanti una tradizione culinaria che affonda le radici in cultura, cucina e legami. E nella più classica delle delicate tradi- zioni proustiane, anche per Mascio la polenta è un'autostra- da nella memoria. "Ricordo ancora quando mia madre la spalmava su una grossa teglia di legno e tutti la mangia- vamo direttamente da lì, con salsa, salsicce, formaggio, cipol- le, olive. Fin da allora rimasi col- pito dalla sua estrema semplicità e bontà". Sono già ai saluti con Jerry e la sua famiglia quand'ecco venir- mi in mente la classica ultimissi- ma domanda. Semplice ma allo stesso tempo fondamentale. Tiro fuori nuovamente il taccuino e prendo nota. Chiedo: c'è un particolare significato legato al nome della società, San Gennaro, magari era il santo che qualcuno della fami- glia era solito pregare? La rispo- sta del titolare non si fa attende- re: "La nostra azienda di pasta è stata chiamata Specialità Italiane di Mascio. Quando l'abbiamo venduta, non potevo più usare Mascio, quindi ho usato il mio nome, Gennaro. Pensavo che San Gennaro suonasse meglio di Gennaro. Inoltre, c'è un festival molto famoso a New York e in altre città, chiamato San Gennaro Festival e dunque sarebbe stato più facile ricordarlo e riconoscer- lo". Mentre l'autobus mi riportava a Georgetown, quartiere di Seattle poco distante dagli stadi di football e baseball dove imperversano Seahawks e Mariners, ho ripensato a quanto raccontatomi e a tutto il viaggio umano della famiglia Mascio. La mente viaggia veloce e finisce che salto la fermata. Qui però la gente è molto cordiale e in un amen vengo istruito alla perfe- zione su dove andare. Tempo fa sono andato a Seattle per tante ragioni. Tenere fede a una vec- chia promessa, ammirare lo Space Needle, godermi la brezza oceanica del Puget Sound, cam- minare lungo Alki Beach, per- dermi tra le bancarelle e i sapori del Pike Place Market, andare alla scoperta della vicina "Twin Peaks". Ho fatto tutto questo e molto di più. E una volta seduto- mi a tavola, tra un hamburger e qualche pancake per colazione, mi sono ritrovato nel piatto una ricca porzione di polenta e mai avrei potuto immaginare che il produttore risiedesse proprio qui, e che fosse di origine italiane. Oggi, nel mio carnet sensoria- le della polenta c'è la storia di Gennaro "Jerry" Mascio di Seattle. E ha il sapore intenso della scoperta di una storia che è partita dall'Italia ma ha trovato la sua strada nel Nord-Ovest, dove continua a fiorire con le nuove generazioni. Jerry Mascio accanto alla linea di produzione della polenta e con la sua famiglia, con cui porta avanti l'azienda

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