L'Italo-Americano

www.italoamericano.org 9 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2020 SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO svuotata. Le telecamere del mondo si soffermano sulla Basilica di San Marco chiusa. Ma c'è di più. Le code serrate per entrare a Palazzo Ducale sono sostituite da quelle, a debita distanza, per i super- mercati. Già in sofferenza, langue lo storico Mercato di R i a l t o . I l s e s t i e r e d i C a n n a r e g i o , u n o d e i p i ù popolati, è spoglio di vita- lità. I bacari e i negozietti distribuiti lungo le due fon- damenta degli Ormesini e d e l l a M i s e r i c o r d i a , s o n o chiusi. In quarant'anni di vita veneziana raramente mi è capitato di attraversare il ponte della Paglia e lì affac- ciarmi per vedere il ponte dei Sospiri senza che nessu- n o m i p a s s a s s e d a v a n t i . Adesso potrei starci indi- sturbato delle ore. Nella Venezia della pan- demia, anche qualche lato p o s i t i v o : t r a f f i c o a c q u e o ridotto, vietato l'ingresso alle grandi navi. I canali in s a l u t e . L ' a c q u a l i m p i d a . Pesci, anatre e cigni hanno n u o t a n o c o m e m a i s i e r a v i s t o i n t e m p i r e c e n t i . "Tutto andrà bene", come da mesi dicono gli arcobaleni disegnati dai bambini, ma la vita è molto cambiata. Mio figlio è a casa, l'asilo è chiu- so da mesi. Tutto sospeso a t e m p o i n d e t e r m i n a t o . È t u t t o s t r a n o . T u t t o c o s ì diverso. Lavoro e gioco con lui. Gioco e lavoro. Esco a fare la spesa. Ma molto non è più come prima. Quando v o r r e i a n d a r e c o n m i a moglie e mio figlio a pren- dere un innocente gelato, i n d u g i a n d o n e l l ' a m p i o campo del Ghetto Novo, mi ricordo che ci sono mille precauzioni da prendere. Riprendo allora la lettera che le educatrici del Nido A r c o b a l e n o d i V e n e z i a h a n n o i n v i a t o a n o i e a i nostri bambini, che racchiu- de la speranza di tornare p r e s t o a l l a n o r m a l i t à : "Abbiamo imparato che con un abbraccio forte si può t o r n a r e a s o r r i d e r e ! C o n tutto il cuore ci auguriamo di riabbracciarvi il prima possibile. Anche se adesso siamo distanti, i nostri cuo- r i c i n i s o n o v i c i n i " . L ' h o s i s t e m a t a n e l p o r t a f o g l i . Starà lì finché non sarà dav- vero tutto finito". Laura ci racconta invece Milano, ancora stordita dal picco di contagi e di vittime, stravolta nella sua vita con- citata e produttiva: "Non è più facile reperire il cibo come prima: bastava una telefonata e potevi mangiare cinese, giapponese, ameri- cano, messicano. Adesso per L a t a n t o a t t e s a Fase 2 che final- mente permet- te, con le dovute precauzioni, di u s c i r e d i c a s a è a r r i v a t a . Non è ancora possibile tor- nare alla normalità. La con- vivenza con il virus impone di stare lontani almeno un m e t r o d a c h i u n q u e , d i i n d o s s a r e m a s c h e r i n e , d i f a r e l a s p e s a t r a g u a n t i e igienizzanti per le mani, di evitare ogni tipo di assem- bramento. A scuola non si può tornare ma gran parte delle attività produttive sono riprese, con la sostanziale eccezione di bar e ristoranti ovvero di quelle attività in cui, con il cibo, si consuma anche la convivialità, si fa vita sociale. I contagi calano ma non si sono esauriti e il Covid-19 continua a modifi- care il nostro modo di vive- re. Da Nord a Sud ecco cosa ci raccontano i collaboratori d e L ' I t a l o - A m e r i c a n o s u come si vive al tempo del Coronavirus. IL NORD – Oltre 220mila italiani hanno finora con- tratto il virus (risultato fata- le in più di 30mila casi) e di q u e s t i o l t r e 8 1 m i l a s o n o stati lombardi, 30mila pie- montesi, 27mila emiliani, 20mila veneti. Giorno dopo giorno la situazione sta ora finalmente migliorando ma la Lombardia conta ancora 30mila positivi, 13mila il P i e m o n t e . D e c i s a m e n t e m e g l i o i l V e n e t o , s c e s o a 6mila. Luca vive nella splendida V e n e z i a , i r r i c o n o s c i b i l e senza le sue masse di turisti e i l t r a f f i c o i n l a g u n a . I n q u a r a n t e n a p e r ò , l a c i t t à costruita su fascino e bellez- za, ha riscoperto la natura, il mare limpido, i canali attra- versati da meduse e polpi, e il silenzio: "All'ultimo piano di un condominio affacciato sulla laguna, assisto a un a s s o l o d ' a r t e e s i l e n z i o . A t i p i c h e c a r t o l i n e d i u n a Venezia mai così leggera. Davanti a me ho l'esile strut- tura di una città che d'im- provviso si è scoperta poco a b i t a t a e d i p e n d e n t e d a i turisti. Spesso mal sopporta- ti dai residenti, ora la situa- zione si è capovolta ma all'e- stremo. Trent'anni fa c'era- no meno turisti è vero, ma c'erano molti più residenti che però sono emigrati nel- l'entroterra per l'impossibi- lità di acquistare casa qui. Oggi la città si vede, si sente l'acquamarina dell'Adriatico e un tradizionale "trabucco," tipico dell'Abruzzo, regione in cui l'epidemia è stata meno violenta, ma pur sempre drammatica (Photo: Dreamstime) Selling Homes Throughout The Bay Area Adele Della Santina "The Right Realtor makes all the di昀erence." 650.400.4747 Adele.DellaSantina@compass.com www.AdeleDS.com DRE# 00911740 Expert in preparation, promotion, and negotiation! Nord, Centro e Sud. Come il Covid-19 cambia la vita – III parte Continua a pagina 11

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