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GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2020 www.italoamericano.org 36 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Il sogno americano dei 'Macaroni Mamma mia': tutto era iniziato dalla piccola Castel di Sangro in Abruzzo P artirono nel 1889 lascian- dosi alle spalle tutto il loro piccolo mondo chiuso dentro il guscio della loro citta- dina Castel di Sangro. Gaetano D'Amico era nato nel piccolo comune abruzzese il 10 agosto del 1861, figlio di Aurelio e Carolina Petrarca, a pochi mesi dall'Unificazione dell'Italia e aveva sposato Irene Gasbarro che però era morta nel 1884. Gaetano si era poi risposato con Giacinta Petrarca, nata nel 1865 e figlia di Domenico e Concordia Fiocca. La coppia decise di lasciare la terra natale e un passato di fati- che e sofferenze per tentare la fortuna nel Nuovo Mondo. Sbarcarono a New York e da lì si spostarono nel Missouri, dove Gaetano iniziò a lavorare come operaio nella costruzione di una ferrovia. Nel 1892 trovò lavoro a Chicago presso la "Inland Steel Company" come addetto alla lavorazione e produzione del- l'acciaio e, dopo tre anni, rag- giunta una piccola stabilità eco- nomica, tutta la famiglia si tra- sferì a Chicago Heights, nell'a- rea metropolitana della capitale dell'Illinois. Sette anni dopo, pur conti- nuando a lavorare per la Inland Steel Company, Gaetano decise di aprire con Giacinta un nego- zio alimentare nel cuore del quartiere commerciale trovando subito un ottimo riscontro. Il successo dell'attività portò un notevole incremento di capitali che spinse i coniugi D'Amico a fare un ulteriore passo imprendi- toriale. Decisero con coraggio imprenditoriale di trasformarsi in produttori di pasta. Nacque così la "G. D'Amico Macaroni Company". Sulle confezioni, accanto al marchio "Mamma mia" venne stampato il volto di Giacinta e l'idea pubblicitaria contribuì ad aumentare il successo imprendi- toriale. Dopo poco tempo, arri- varono ordini da ogni parte dell'Illinois e iniziarono ad arri- vare persino richieste da altre città americane. Nel 1928 i locali di Chicago Heights divennero troppo piccoli per un'attività in piena espansio- ne e le promettenti prospettive indussero i coniugi D'Amico a trovare un terreno adatto per aprire un nuovo pasticificio. La nuova costruzione sorse a Steger, a soli 50 km da Chicago. Gaetano e Giacinta, lavorando sodo, divennero nel giro di pochi anni i "re della pasta": il sogno dei due abruzzesi era diventato realtà. La "G. D'Amico Macaroni Company" arrivò a produrre 75 diversi tipi di pasta che veniva poi inviata a tutte le più impor- tanti catene di negozi alimentari del Paese, ai maggiori grossisti e ai migliori ristoranti degli Stati Uniti. L'azienda arrivò a produr- re diversi milioni di confezioni di pasta all'anno rendendo neces- sario perfino importare grano dall'estero, oltre che dal Minnesota, dal Nord Dakota, dal Missouri, dallo Iowa e natural- mente dall'Italia, per sostenere il tenore produttivo. La "G. D'Amico Macaroni Company", partita dal nulla, crebbe progressivamente arri- vando a fatturare milioni e milioni di dollari all'anno. L'azienda investì moltissimo in pubblicità e puntò sullo slogan "Known From Coast to Coast" a confermare che i maccheroni e gli spaghetti di "Mamma Mia" arrivavano ormai in ogni angolo d'America e sulle tavole di ogni americano, non solo di ogni ita- loamericano. L'azienda arrivò ad occupare oltre 300 operai e alla morte di Gaetano nel 1955 subentrarono nella gestione aziendale due dei suoi figli, Carl e William, per poi essere ceduta, tanti anni dopo, a una potente multinazio- nale che ne ha inglobato il mar- chio. Ma ormai "Mamma mia" era da tempo entrata nella storia del sogno americano. Gaetano e Giacinta fondarono la G. D'Amico Macaroni Company che produsse la pasta 'known from coast to coast' come recitava un loro famoso slogan GENEROSO D'AGNESE