L'Italo-Americano

www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2020 tutto il mondo con il 10 per c e n t o d e l r i c a v a t o d e l l e vendite destinato a dona- zioni a enti di beneficenza c h e o p e r a n o n e l l e v a r i e città. Q u a n d o i l 1 8 m a g g i o hanno riaperto i negozi, i ristoranti, i bar e gli altri l o c a l i p u b b l i c i i n I t a l i a , l'ormai iconica immagine gigante dell'artista venezia- n o F r a n c o R i v o l l i c h e raffigura una dottoressa con le ali sulla schiena che culla l'Italia è diventata il soggetto di un murale nel q u a r t i e r e d e l d e s i g n d i Brera a Milano. Accanto al disegno dell'artista com- paiono le parole di incorag- g i a m e n t o d i G i o r g i o Armani: "Per ripartire in sicurezza abbiamo ancora bisogno di lei" (la dottores- sa). Nei primi giorni critici dell'epidemia da coronavi- rus, Armani ha donato 2 milioni di euro (circa 2,2 m i l i o n i d i d o l l a r i ) a g l i o s p e d a l i d i M i l a n o , Bergamo, Piacenza, Roma e d e l l a V e r s i l i a , n o n c h é all'Agenzia di Protezione Civile italiana, che coordi- nava la risposta del Paese a l l a c r i s i s a n i t a r i a . Settimane dopo, attraverso annunci pubblicati sui quo- tidiani italiani, ha inviato una lettera di ringrazia- mento a medici, infermieri e paramedici, i veri eroi della lotta al coronavirus. Giorgio Armani parla del cambiamento che sicura- mente avverrà. È di nuovo il momento di sperimenta- re. La pandemia è stato un campanello d'allarme per l ' i n d u s t r i a d e l l a m o d a , dimostrando la necessità di ritornare a un modello più s o s t e n i b i l e . I l s e t t o r e è r e s p o n s a b i l e d e l 1 0 p e r cento delle emissioni glo- bali di anidride carbonica ogni anno. La moda è attualmente una metaforica tela bianca che attende di essere dise- gnata. Può essere riempita con nuove forme, idee e pensieri. Al momento gli s t i l i s t i s o n o i n f a s e d i brainstorming sulle loro rimento generale e questo s i r i p e r c u o t e i n e v i t a b i l - mente sullo shopping". Ma è anche vero che è meglio comprare qualche capo di qualità piuttosto che un'intera serie di capi a buon mercato. Non avremo bisogno di così tanti vestiti e la nostra vita sarà più semplice. A n c h e l ' e s p e r i e n z a d i acquisto in negozio è cam- biata. "Stiamo prestando maggiore attenzione alle condizioni igieniche nei n e g o z i " , d i c e F e n i l i . "Essendo ossessionati dal- l'igiene, valutiamo attenta- mente le procedure sanita- rie e decidiamo se fidarci o meno. Non possiamo toc- c a r e i c a p i . C i s e n t i a m o sicuri a provare un vestito ora, sapendo che qualcuno l'ha provato prima? Ci si chiede se quella persona ha indossato una mascherina e dei guanti". Speriamo di tornare, tra non molto, a un'esperienza di shopping più umana e rilassante. Al giorno d'oggi, le aziende di m o d a h a n n o b i s o g n o d i una solida presenza online. L'e-commerce è la chiave di questo nuovo capitolo. La Camera Nazionale D e l l a M o d a I t a l i a n a , che organizza la Settimana della Moda di Milano, ha presentato il progetto di f o n d e r e l e s u e s f i l a t e d i abbigliamento femminile e maschile in una edizione digitale. La prima Milano Digital Fashion Week si svolgerà dal 14 al 17 luglio in un evento virtuale che includerà interviste, podca- st, diari degli stilisti, webi- nar e showroom digitali. Accoglierà sia gli addetti ai lavori che i consumatori di moda. I marchi presente- r a n n o l e l o r o c o l l e z i o n i u o m o P r i m a v e r a / E s t a t e 2 0 2 1 e l e p r e - c o l l e z i o n i u o m o e d o n n a P r i m a v e r a / E s t a t e 2 0 2 1 . L'evento è la risposta ini- ziale e collettiva agli scena- ri mutevoli del settore. I grandi nomi e le nuove g e n e r a z i o n i d i s t i l i s t i s i l e g h e r a n n o t r a l o r o p e r sostenere l'industria della m o d a i t a l i a n a i n q u e s t o difficile momento. L a M i l a n o D i g i t a l Fashion Week sarà visibile in diretta sui canali digitali di Camera Nazionale Della Moda Italiana (cameramo- da.it; Instagram; Twitter; F a c e b o o k ; L i n k e d i n ; Weibo; Youtube). prossime collezioni. Hanno s e n t i t o i l p u l s a n t e d e l l a pausa e stanno lavorando a una strategia per riconnet- tersi sia con le loro aziende sia con il nostro pianeta finito, costruendo relazioni più ponderate e sostenibili. L a c a p o r e d a t t r i c e d i A m e r i c a n V o g u e A n n a Wintour ha detto che la p a n d e m i a d a C O V I D - 1 9 cambierà per sempre l'in- dustria della moda. "Non c'è modo di tornare a come erano le cose", ha detto. Wintour ha osservato che g l i s t i l i s t i e i m a r c h i dovranno fare perno e met- t e r e " p i ù e n f a s i s u l l a sostenibilità". Gli "spre- c h i " e g l i " e c c e s s i " n o n saranno più tollerati. "Il virus ha fatto capire ai marchi e ai consumatori quanto la moda costi alla t e r r a " , d i c e E m a n u e l e F a r n e t i , d i r e t t o r e d i Vogue Italia. "Ci aspettia- m o c h e i n u o v i m o d e l l i esprimano rispetto e fun- zionalità, proprio come è successo dopo la Grande D e p r e s s i o n e d e l 1 9 2 9 o dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando le donne prediligevano l'abbiglia- mento pratico - si vestiva- no in modo chic ma con p o c h i f r o n z o l i e C o c o Chanel ne sapeva qualcosa. C o m p r e r e m o d i m e n o e ricicleremo i vestiti che già a b b i a m o . A n c h e K a t e Middleton lo fa". M i è s e m p r e p i a c i u t o mescolare i miei abiti con quelli dell'armadio di mia m a d r e o d i m i a n o n n a . Credo che le donne si rivol- geranno di più agli armadi d e l l e l o r o m a d r i e d e l l e loro nonne, e non solo per il legame sentimentale. La qualità dei vecchi capi è superba e gli elementi di stile vintage si armonizza- n o s p l e n d i d a m e n t e c o n un'espressione contempo- ranea, un risultato che ha un'intelligente sobrietà di forme, nuove sfumature di minimalismo e colori rilas- santi. Speriamo di acquistare in modo più consapevole. Ora che le restrizioni sono s t a t e t o l t e " c o m p r i a m o qualcosa di eccitante che ci dà gioia, qualcosa di dure- v o l e " , h a d e t t o S t e f a n o Fenili, partner di Bain & Company, società di consu- lenza specializzata nella moda. "Sicuramente tutti sono molto più attenti ai costi". C'è stato un impove- Giorgio Armani, iconico rappresentante del Made in Italy, ha capito l'importanza della Slow Fashion e della sostenibi- lità (Photo: Julian Broad) Continua da pagina 9 SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI

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