L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2020 www.italoamericano.org 31 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI La strage di Capaci 28 anni fa: il ricordo è un dovere contro la mafia Solo in aprile 835 milioni di ore di sussidi ai lavoratori, come nell'intero anno nero della crisi del 2009 La strage di Capaci del 1992 uccise il giudice Falcone e la sua scorta " La mafia si è sempre nutrita di complicità e di paura, prosperando nell'ombra. Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimi- ne organizzato, hanno fatto cre- scere nella società il senso del dovere e dell'impegno per con- trastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di lega- lità". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del 28° anniversario della strage di Capaci, onorando la memoria dei due giudici assassinati dalla mafia, delle scorte e delle vittime innocenti, negli attentati che "segnarono il punto più alto della sfida della mafia nei confronti dello Stato". La ricorrenza arriva dopo il "Giorno della Memoria" dedica- to alle vittime del terrorismo, del fanatismo politico, delle violen- ze di gruppi brigatisti e neofasci- sti, degli assalti eversivi alle isti- tuzioni democratiche e alla con- vivenza civile. "Ricordare - ha detto Mattarella - è un dovere". In 40 pagine la ripresa della Serie A a giugno S ettimana decisiva per la ripresa del campionato di calcio italiano. Va definito il documento di circa 40 pagine che contiene le indicazioni a cui i giocatori e tutto lo staff dovran- no attenersi per disputare le par- tite che saranno tutte rigorosa- mente a porte chiuse. Il protocollo prevede che ogni società avrà il compito di con- trollare l'accesso all'impianto di tutto il personale verificando costantemente lo stato di salute di tutti coloro che sono coinvolti nelle attività organizzative, sani- tarie e nella produzione televisi- va. In caso di trasferta, il numero di partecipanti dovrà essere con- tingentato il più possibile. In caso di utilizzo di pullman andranno evitate soste; in caso di trasferta in treno sarà opportuno occupare una intera carrozza ad uso esclusivo, igienizzata prima dell'arrivo del gruppo squadra con un percorso separato, idoneo ad evitare contatti con altri pas- seggeri. In caso di trasferta in aereo le procedure per l'imbarco avverranno direttamente dal pull- man, onde evitare l'attraversa- mento dell'aeroporto, privile- giando soluzioni charter a quelle dei voli di linea. Per quanto riguarda l'uso di hotel, saranno obbligatori i dispositivi di sicu- rezze e la sala mensa sarà ad uso esclusivo: non ci dovranno mai essere contatti con il personale della cucina e dell'hotel. Nello stadio saranno ammesse 300 persone al massimo; verran- no allestiti spogliatoi diversi per titolari e riserve; intorno al campo ci saranno solo 4 raccatta- palle, in tribuna non più di 10 giornalisti e altrettanto personale per le emittenti tv. In conferenza stampa saranno ammessi solo le tv titolari dei diritti televisivi. Il protocollo indica anche le proce- dure da adottare in caso di accer- tamento di calciatore Covid posi- tivo nel Gruppo Squadra. E' in programma anche una riunione della commissione dei diritti tv per fare il punto della situazione. Con la riapertura del campionato si discuteranno anche le norme per avere anche in Italia la diretta gol, come suc- cede in Germania per evitare assembramenti in luoghi pubbli- ci. Tuttavia, l'economia italiana nel 2020 rischia una perdita cor- rispondente all'intero Pil del Veneto. Il Paese potrebbe brucia- re fino a 170 miliardi quest'anno in quella che è già stata definita "la peggiore crisi dal dopoguer- ra". Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, l'Italia (la cui decrescita sarà del 9,1% quest'anno), sarà il paese dell'area euro che soffrirà di più la crisi economica provocata dal coronavirusn anche se l'allarme è sulla tenuta finanziaria globale. Sull'argomento era recente- mente intervenuto anche Alberto Alesina. A 12 anni dalla crisi finanziaria globale, era tornato- sulla questione della crisi finan- ziaria globale tracciando un parallelo con la crisi sanitaria attuale. L'economista italiano più noto e citato all'estero, che da più di trent'anni insegnava a Harvard, è scomparso prematura- mente ad appena 63 anni durante una passeggiata in montagna. Si considera iniziata con lui la que- relle che appassiona gli economi- sti di tutto il mondo, sull'auste- rità espansiva: in un Paese in dif- ficoltà un forte taglio alle spese può, rilanciare l'economia, con- trariamente al senso comune. I n aprile, l'istituto nazionale di previdenza sociale Inps ha autorizzato 835,2 milioni di ore di cig, il sussidio previsto per le aziende costrette a chiudere a causa dell'emergenza sanitaria e a pagare gli stipendi ai dipenden- ti costretti a restare a casa, nono- stante i mancati introiti. Questo numero dà il senso di una crisi progressiva nel sistema economico nazionale italiano perchè questa cifra si avvicina al totale delle ore annue autorizzate nel 2009, primo anno della gran- de crisi economico-finanziaria, quando furono autorizzate 916,1 milioni di ore. Se tra gennaio e marzo 2020 il saldo delle ore si aggirava tra 10 e 13 milioni al mese, è evi- dente il contraccolpo causato dal Covid-19. In aprile si è registrato un balzo del 6mila percento, con la sola cassa in deroga passata da 2 mila a 46 milioni di ore. L'Inps ha inoltre indicato tre settori per i quali si è registrato, nel mese di aprile, un numero di ore autorizzate superiore ai 100 milioni: costruzioni con 134,3 milioni di ore, fabbricazione di macchine e apparecchi meccani- ci ed elettrci con 133,3 milioni di ore, metallurgico con 130 milio- ni di ore; seguono con un elevato numero di ore i settori tessile e abbigliamento con 43,1 milioni di ore e legno con 40,2 milioni di ore. Questi cinque settori in ter- mini di ore autorizzate assorbono il 68% delle autorizzazioni del mese di aprile. Se si guarda alla cig in deroga si aggunge il com- mercio con 16 milioni di ore e alberghi e ristoranti con 12,2 milioni. Nel tentativo di contrapporre un freno al picco neggativo, il governo ha approvato il "Decreto Rilancio: 260 articoli che libera- no risorse per 55 miliardi, pari a "due manovre finanziarie" come ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dovrebbero far ripartire l'econo- mia italiana, dopo la batosta del- l'emergenza sanitaria. Il decreto interviene in diversi ambiti, in modo trasversale, con l'intento di assicurare l'unita- rietà, l'organicità, e la compiu- tezza delle misure volte alla tute- la delle famiglie e dei lavoratori, alla salvaguardia e al sostegno delle imprese, degli artigiani e dei liberi professionisti, al conso- lidamento, snellimento e velociz- zazione degli istituti di protezio- ne e coesione sociale. Alberto Alesina, l'economista italiano che da 30 anni insegnava a Harvard

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