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GIOVEDÌ 11 GIUGNO 2020 www.italoamericano.org 7 L'Italo-Americano IN ITALIANO | fare. La Bellezza ci ha aiutato, poi, in questi difficili mesi di isolamento, ma la verità è che ora può aiutarci ancora di più e in più di un modo. La Bellezza dell'Italia può essere - e deve essere - il vero punto di partenza della rinasci- ta del Paese e del nuovo modo di vedere la vita da parte della sua gente. I nostri musei e le nostre attrazioni artistiche stanno lentamente riaprendo: la settimana appena conclusa ha visto il Colosseo torna- re ad accogliere i visitatori e la mostra delle Scuderie del Quirinale che celebra i 500 anni della morte di Raffaello ha finalmente riaperto le sue sale dopo il lockdown. A Torino, anche il M u s e o E g i z i o è di nuovo aperto, anche se solo il venerdì, il sabato e la domenica, con il suo sistema di prenotazione online - indispensabile quando evitare code e grandi raduni resta fonda- mentale - che registra richieste record di biglietti. Anche la Pinacoteca di B r e r a a M i l a n o è di nuovo aperta, così come il Cenacolo di Leonardo, sempre a Milano, al con- vento di Santa Maria delle Grazie. Alcuni potrebbero pen- sare che ci siano cose più importanti di cui parlare in questo momento rispetto ai musei aperti, ma non sono d'accordo. Lo abbia- mo detto, la Bellezza ci ha aiutato durante l'isolamen- to e ci aiuterà in questi mesi e anni difficili di recessione post-pandemi- ca, di depressione e para- noia. Perché la Bellezza ci apre il cuore e ci dà gioia e piacere, proprio come quando mangiamo qualco- sa di buono. Porta la nostra mente in un luogo dove non c'è paura e non c'è Covid-19 e questa è una potenzialità eccezionale in questo momento. L'arte e la Bellezza fanno bene all'anima: noi italiani ripartiamo da essa, perché ci danno forza e ci danno speranza. C'è di più: la Bellezza è uno dei beni più importan- ti dell'Italia anche in campo economico. L'ultimo rapporto CNR- Iriss, curato dall'Istituto di Ricerca per i Servizi di Innovazione e Sviluppo (Iriss) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), pubblicato a poche settimane dall'inizio dell'e- mergenza Covid-19, ha evi- denziato che la cultura e l'arte sono la forza trainan- te del turismo nel Paese, con oltre il 50% dei visita- tori stranieri che si recano in Italia per la sua ricchez- za culturale e artistica. C'è di più: il turismo cul- turale è un "turismo ricco", come afferma M a r a Manente, direttrice del C i s e t (Centro Internazionale di Studi di Economia del Turismo dell'Università Ca' Foscari di Venezia): "Un turista internazionale che visita il nostro Paese per motivi culturali spende in media oltre 150 euro (170 USD) al giorno, molto di più di quanto spendono i turisti che vengono per una vacanza al mare o in mon- tagna". Questo significa che il turismo culturale non è essenziale solo perché aumenta il valore turistico del nostro territorio, ma anche perché è al centro di una filiera produttiva essenziale per la nostra economia". In altre parole, la cultura e l'arte sono la parte più remunerativa del turismo italiano, un'indu- stria che vale il 7% del nostro PIL nazionale e che costituisce il "petrolio del Paese". Ed è per questo che vedere i nostri musei aperti è così essenziale ora, nel momento stesso in cui il Paese cerca di ricominciare da capo, di rinascere, di imparare a vivere una vita nuova e diversa, rimanen- do fedele ai suoi valori e ai suoi principi. I musei aper- ti sono il simbolo dell'a- p e r t u r a d e l l ' I t a l i a a l futuro, di un Paese che vuole e desidera fare di questa tragedia il punto di partenza per un nuovo ini- zio; sono anche il simbolo di un popolo, gli italiani, che non deve mai dimenti- care il rapporto ance- strale con la Bellezza e la Cultura, e deve utilizzarle per arricchire ogni giorno la propria mente, la pro- pria anima, il proprio cuore. La Bellezza e la cultura possono essere la chiave del rinascimento italia- no dopo il Covid-19, così come la Bellezza e la cultu- ra sono state la chiave del Rinascimento, tutti quei secoli fa, un tempo in cui il nostro Paese non aveva rivali e mostrava al mondo intero ciò che il genio umano poteva fare. Prima della pandemia, in questo Paese eravamo arrivati a un punto di non ritorno: correvamo senza sosta, non ascoltavamo, non guardavamo. Eppure, la bellezza della nostra terra non ci ha mai abban- donati, né lo ha fatto la cul- tura. In questi mesi di sosta forzata - e a volte tesa - molti di noi hanno risco- perto, quasi con sorpresa, quanto profondamente la Bellezza dei nostri paesi, città, villaggi possa aiutare un cuore che si sente solo o una mente che vive nella paura. E, quando la stessa cosa può diventare anche la forza che salva l'econo- mia del Paese, allora non c'è da stupirsi: è il momen- to di dare alla Bellezza il vero merito di aver aiutato l'Italia - e gli italiani - a trovare un nuovo inizio, un nuovo rinascimento. NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ G L'eleganza bilanciata di un cortile rinascimentale (Photo: Dreamstime) Continua da pagina 5 Il Cenacolo Vinciano è di nuovo aperto al pubblico: solo cinque persone alla volta possono ammirarlo (Photo: Dreamstime)