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19 GIOVEDÌ 11 GIUGNO 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a quarantena ti lascia un sacco di tempo per riflet- tere sulle cose, anche se in realtà lavori da casa, quindi devi comunque lavorare 8 ore al giorno per scrivere ed edita- re. Alcuni riflettono sul senso della vita e sulla necessità di " r a l l e n t a r e " p e r d a v v e r o , anche dopo che il Covid-19 ci avrà lasciato in pace, altri h a n n o a s s u n t o i l r u o l o romantico dei filosofi di casa, altri ancora più prosaica- mente hanno abbracciato la casalinga che c'è in loro e hanno semplicemente... ini- ziato a sfornare manicaretti durante questa quarantena. Ora, pur ammettendo di aver cucinato anch'io – cosa a cui ho dovuto rinunciare di recente, dopo essere salita sulla bilancia ed essere quasi svenuta per i numeri che ho letto - l'isolamento mi ha fatto considerare un paio di cose sul mio Paese e la mia gente, qualcosa un po' più seria, qualcosa un po' più spensierata. Per esempio, cosa pensa davvero il mondo di noi? Mangiamo davvero troppa pasta e gli uomini ita- liani sono davvero i migliori? Sì, lo so, sono cose dette a caso, ma l'ho detto: è l'effetto quarantena. Poi però mi è venuta in mente una cosa: pensiamo sempre a quello che piace o non piace agli altri di noi ita- liani, ma c'è qualcosa che noi non sopportiamo di noi stessi e che cos'è? Così, ho fatto un po' di analisi inte- riore e ho tirato fuori quattro cose su di noi di cui, a mio modesto parere, noi italiani ci libereremmo volentieri. Vediamo se siete d'accordo. Ci lamentiamo di tutto L'italiano medio non commette mai errori e non è mai responsabile di nulla: è il governo, il vicino, il capo, il tempo, il destino, Dio, il gatto e chi più ne ha più ne metta. Gli italiani si lamentano, lo fanno molto più di chiunque altro e chi dice che il calcio è il nostro sport nazionale si sbaglia di grosso. Il calcio non ha nulla a che vedere con il lamentar- si, l'attività numero uno in Italia, l'unica che padroneg- giamo fin dall'infanzia e che abbiamo perfezionato nel corso di una vita di allena- m e n t i . M a s i a m o o n e s t i , quando ci lamentiamo, lo facciamo con estro e, per quanto drammatici, finiamo sempre per sorridere: questo perché, oltre ad essere i cam- pioni mondiali del lamento, siamo anche un popolo che sa trovare la felicità nelle cose più piccole e si accon- tenta di ciò che la vita dà. A patto di avere intorno chi amiamo e un buon pasto da condividere. Drammatici! Parliamoci chiaro, so che siamo la patria dell'opera e tutto il resto, ma ragazzi, qui il dramma raggiunge livelli sconosciuti in qualsiasi altra parte del mondo. Qualsiasi cosa, qualsiasi cosa, è una b u o n a s c u s a p e r e s s e r e drammatici: siamo un popo- lo di signore vittoriane che svengono per la goccia su un fazzoletto di seta imbevuto di essenza di lavanda. Lo sape- vate che anche Dante amava svenire? Sì, in La Vita Nova, l'opera che ha dedicato a Beatrice, l'amore della sua vita, il nostro poeta laureato sviene facilmente quando è a l l a p r e s e n z a d e l l a s u a amata. Nel bel mezzo di Firenze. Ora, se questo non è drammatico, non so cosa lo sia. Ci manca l'efficienza Esatto, i due precedenti erano un po' divertenti, ma questo è un problema che tutti noi conosciamo bene e c h e d e t e s t i a m o : e s s e r e inefficienti. Non possiamo negarlo: quando si tratta di burocrazia, l'Italia è tra i luoghi più inefficienti della Terra. Il nostro ingombrante sistema giuridico, insieme a una struttura politica altret- tanto complessa e ridondan- te, rende anche la più sempli- ce delle decisioni un processo infinito che può durare da un giorno a un secolo, ma questo n o n s o r p r e n d e , n e s o n o certa. S e c o n o s c e t e A s t e r i x e Obelix di René Goscinny e Albert Uderzo, allora proba- bilmente ricorderete il film d'animazione Le dodici fati- c h e d i A s t e r i x d e l 1 9 7 6 . L'ottava era troppo realistica SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI tore degli steroidi naturali, come il glucocorticoide (GC), che derivava dal lavoro deter- minante dei professori Allan M u n c k e P a u l G u y r e (Dartmouth Univ.), a metà degli anni Ottanta. Essi avevano dimostrato che il desametasone (DEX), la forma sintetica di GC, che è più stabile di GC, potrebbe efficacemente regolare le risposte immunitarie cellulari bloccando la produzione di quelle citochine che spingono il sistema in avanti e i loro recettori sulle cellule umane, aumentando invece la produ- zione di quelle citochine che sopprimono la risposta. In altre parole, gli steroidi come GC e DEX potrebbero regola- re finemente l'immunità cel- lulare: sì, gli steroidi bloccano l'infiammazione, ma soprat- tutto agiscono in modo molto s p e c i f i c o p e r r e g o l a r e l a risposta funzionale delle cel- lule immunitarie. Infatti, la ricerca, compresa la mia nel corso di diversi decenni, ha dimostrato che gli steroidi (GC e DEX, e altri) fanno parte di un fine ciclo di rego- lazione fisiologica del sistema immunitario, ora noto come modulazione neuroendocri- no-immunitaria. I l g r u p p o d i O x f o r d h a condotto uno studio di valu- tazione randomizzata della terapia CoViD-19 (RECO- VERY) per verificare se il DEX - che è ampiamente uti- lizzato nella medicina clinica a livello mondiale, è economi- co, facilmente disponibile e (relativamente) sicuro - possa essere utile per i pazienti affetti da CoViD-19. I risultati sono promettenti e suggeri- scono che il DEX può effetti- vamente ridurre la gravità e la mortalità del CoViD-19. In particolare, lo studio di o l t r e 2 . 0 0 0 p a z i e n t i c h e hanno ricevuto DEX a basse dosi, rispetto a circa 4.000 pazienti che hanno ricevuto cure standard, ha dimostrato che il trattamento DEX ha ridotto il tasso di mortalità dei pazienti con CoViD-19 con ventilatori di circa un terzo, e ha ridotto il rischio di m o r t e p e r i p a z i e n t i c h e necessitano di ossigeno di quasi un quinto. Ciò significa che, solo negli Stati Uniti, il trattamento DEX avrebbe potuto salvare oltre 25.000 vite negli ultimi tre mesi: un fatto sconcertante! Il farmaco DEX sembra, hanno dichiarato i ricercatori, "ridurre i danni di una reazio- ne immunitaria iperattiva chiamata tempesta di citochi- ne". Quod erat demonstran- dum! Continua da pagina 17 Quattro cose che agli italiani non piacciono di loro stessi Continua a pagina 21 Siamo drammatici e poco efficienti. Ma in fondo, ci bastano famiglia e amici per stare bene (Photo: Dreamstime)