L'Italo-Americano

italoamericano-digital-6-25-2020

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www.italoamericano.org 13 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 25 GIUGNO 2020 G razie a mesi di l o c k d o w n , d i continui con- trolli e di rigi- de normative, l'Italia è finalmente in grado d i t o r n a r e a u n a s o r t a d i n o r m a l i t à d o p o c h e i l Covid-19 ha colpito i suoi confini lo scorso febbraio. Una grande novità per tutti g l i i t a l i a n i , c h e p o s s o n o godersi almeno alcune delle loro attività preferite: cena- re fuori, aperitivi e, visto c h e s i a m o n e l l a s t a g i o n e giusta, gite in spiaggia. S e d a u n l a t o i n o s t r i medici e gli esperti di scien- z a s o n o c o n v i n t i c h e l ' e - mergenza non sia finita e c h e m a n t e n e r e a l t a l a guardia sia fondamentale, dall'altro lato la riduzione della diffusione del virus è f o n d a m e n t a l e a n c h e p e r permettere all'economia di recuperare, almeno in parte, ciò che è andato fatalmente perduto dall'inizio del 2020. Il turismo, come abbia- mo avuto modo di ricordare in altri articoli, ha sofferto particolarmente e il settore spera di riprendere un po' di slancio nei mesi estivi, gra- zie soprattutto ai viaggiatori nazionali; ma con le frontie- re aperte - per il momento s o l o a i P a e s i d e l l ' U n i o n e Europea ma presto, proba- b i l m e n t e , a n c h e a d a l t r e parti del mondo - dovrem- mo pensare anche ai nostri visitatori internazionali, che s i c h i e d e r a n n o p r o b a b i l - mente quali sono le zone d'Italia più sicure da visita- re. C o m i n c i a m o c o n u n a notizia rassicurante: l'intero P a e s e è o r m a i u n l u o g o s i c u r o i n c u i v i a g g i a r e , anche se occorre prendere precauzioni, come in ogni altra parte del mondo. Il distanziamento sociale, lavarsi le mani e l'uso di m a s c h e r i n e f a c c i a l i sono - e devono rimane- re - un mantra in questi g i o r n i , s i a c h e s i v a d a i n vacanza sia che si vada sem- p l i c e m e n t e i n n e g o z i o a prendere un litro di latte. Detto questo, possiamo ini- ziare a goderci il Bel Paese con un po' più di tranquil- lità: prima di tutto, tutti i negozi, i ristoranti e i caffè hanno rispettato le nuove normative e reso abbastan- za semplice per noi clienti la sicurezza. I posti a sedere all'aperto sono aumentati, i tavoli all'interno sono dimi- nuiti, il disinfettante per le mani e i guanti sono dispo- nibili all'esterno di tutti i negozi e le mascherine per il viso sono vendute un po' ovunque. Gli italiani rispet- t a n o t u t t e l e n o r m a t i v e ? Beh... mediamente sì. Gli ultimi dati mostrano c h e i n 1 1 r e g i o n i i t a l i a n e ( V e n e t o , F r i u l i V e n e z i a - Giulia, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna) sia nel totale che nel numero settimanale di nuovi casi hanno numeri inferiori alla media naziona- l e . I n 7 r e g i o n i ( V a l l e d ' A o s t a , L i g u r i a , E m i l i a - R o m a g n a , M a r c h e e Trentino Alto-Adige) l'inci- d e n z a è s u p e r i o r e a l l a media nazionale, ma i casi sono in forte diminuzione. Nel Lazio e in Calabria, il numero settimanale di casi è s u p e r i o r e a l l a m e d i a nazionale, ma l'incidenza rimane inferiore, mentre in Lombardia, che è ancora l'a- rea più colpita in Italia, sia le infezioni settimanali che l'incidenza sono superiori alla media nazionale. La stragrande maggioran- za dei nuovi contagi giorna- lieri proviene, infatti, dalla L o m b a r d i a : i l 2 1 g i u g n o s o n o s t a t i r e g i s t r a t i 2 2 4 nuovi casi, 118 dei quali in L o m b a r d i a . S e g u o n o i l P i e m o n t e e l ' E m i l i a Romagna con poco più di 20 casi ciascuno, poi il resto del Paese con numeri tutti infe- r i o r i a 1 0 . S e t t e r e g i o n i ( B a s i l i c a t a , M o l i s e , V a l l e d'Aosta, Sardegna, Umbria, M a r c h e e A b r u z z o ) n o n hanno avuto alcun nuovo caso. Più in generale, è diventa- to evidente che le aree meno densamente popolate non solo sono state meno toccate d a l l ' e p i d e m i a , m a s o n o anche oggi molto meno a rischio: posso portare come e s e m p i o l a p r o v i n c i a d i Cuneo, nel Piemonte meri- dionale, da dove provengo. Qui l'incidenza è rimasta bassa per tutta la durata del- l'emergenza, a causa della densità demografica relati- vamente bassa del territorio. L o c o n f e r m a i l f a t t o c h e regioni a bassa densità di p o p o l a z i o n e c o m e l a Basilicata e il Molise abbia- n o r e g i s t r a t o i p i ù b a s s i livelli di infezione. Lo stesso s i p o t r e b b e d i r e d e l l a Sardegna e della Toscana rurale o dell'Umbria, che sono tutte, tra l'altro, mete turistiche piuttosto popola- ri. Allora, dove andare per essere sicuri? La verità è, e dobbiamo essere onesti, che il virus è ancora tra noi e, anche se sembra essere meno aggres- s i v o , n o n c ' è a b b a s t a n z a ricerca per provarlo scienti- ficamente. Il compagno spi- n o s o è q u i p e r r e s t a r e e faremmo meglio ad abituar- c i . Q u e s t o n o n s i g n i f i c a , però, che non possiamo tor- nare a fare ciò che più amia- m o , c o m p r e s o v i a g g i a r e , purché seguiamo attenta- mente tutte le indicazioni fornite dall'OMS e dai nostri g o v e r n i : n o n è s e m p l i c e , abituarsi alle nuove routine, ma siamo resilienti e capaci di adattarci, e indossare una mascherina quando andia- mo in giro per la città non è la fine del mondo, giusto? D e t t o q u e s t o , l ' I t a l i a è ormai considerata un luogo s i c u r o i n c u i v i a g g i a r e , anche se rimangono alcuni margini di rischio, proprio come in ogni altra parte d e l m o n d o . S e s i v u o l e s t a r e s u l s i c u r o , a l l o r a s i dovrebbe preferire il turi- s m o l e n t o a l t u r i s m o d i m a s s a , s c e g l i e n d o z o n e meno conosciute e luoghi rurali, piuttosto che le gran- di città. Ad essere onesti, però, il livello di controllo e di attenzione alle normative è così alto in tutto il Paese che si può tranquillamente p r e n o t a r e q u e l v i a g g i o a Roma senza timori, se è lì che vuole andare il cuore. F i n c h é n o n s i t r o v a u n vaccino, o il Sars-CoV-2 non perde la sua aggressività, d o v r e m o a c c e t t a r e c h e l a nostra vita non sarà più la stessa e che nessun posto sarà sicuro al 100%: ma pos- siamo proteggere noi stessi e le nostre famiglie e i nostri amici con semplici abitudini e continuare ad essere felici d i c i ò c h e c i p i a c e e c h e amiamo. L'Italia è qui, in attesa del ritorno di tutti. Il m o n d o è c a m b i a t o , n o i siamo cambiati, ma il nostro Paese è rimasto lo stesso: bello, eterno e accogliente. LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA Scegliere le vacanze-sllow, vacanze in luoghi più tranquilli e non toccati dal turismo di massa, è un buon modo di evitare il rischio Covid (Photo: Dreamstime) Il Covid-19 non c'è più: finalmente una vita (quasi) senza virus

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