L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-9-2020

Since 1908 the n.1 source of all things Italian featuring Italian news, culture, business and travel

Issue link: https://italoamericanodigital.uberflip.com/i/1268717

Contents of this Issue

Navigation

Page 22 of 39

23 GIOVEDÌ 9 LUGLIO 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C r e s c i u t a a S p o k a n e i n u n a f a m i g l i a i t a l o - g r e c a , Jackie Cross è cresciuta abbracciando sia il suo patrimonio culturale che le rigogliose tradizioni agricole di Washington est. Sua madre era un'appassio- n a t a g i a r d i n i e r a e i s u o i nonni le hanno instillato l'a- more e il piacere per la vita all'aria aperta e l'inimitabile valore delle erbe e delle v e r d u r e c o l t i v a t e i n casa. "La mia nonna italiana, che aveva una casa colonica nel nord dell'Idaho, aveva un orto molto grande dietro a l l a s u a c a s a a B r o w n e ' s A d d i t i o n a S p o k a n e " , h a scritto Cross in un post del blog. "I pomodori del mio n o n n o g r e c o a W a r d e n , Wash., erano famosi per la loro crescita vigorosa e la loro abbondanza. Io venivo nutrita da tutti questi mera- vigliosi giardinieri e sono diventata una coltivatrice di successo". Con queste solide fonda- menta sotto i piedi, Cross e il marito ristoratore hanno acquistato una fattoria di 2 0 a c r i a P r o s s e r , una piccola città di circa 6.000 p e r s o n e l u n g o i l f i u m e Yakima, nella parte orienta- le di Washington. Sebbene Cross sia com- proprietaria e socia dell'a- z i e n d a d i f a m i g l i a , è s u o marito - Tom Douglas - che è noto per il suo ruolo nella definizione della cuci- na del Nord-ovest. Per più di 30 anni, questo chef pre- miato da James Beard ha ricevuto quasi tutti gli onori c u l i n a r i d i s p o n i b i l i . N e l 2 0 0 8 , B o n A p p e t i t l o h a nominato Ristoratore del- l ' a n n o e la James Beard Foundation gli ha conferito un riconoscimento simile nel 2012. Il suo primo risto- rante, il Dahlia Lounge, è stato un pilastro della scena gastronomica di Seattle fin dalla sua apertura nel 1989. Da allora, la coppia ha aper- to altri 12 ristoranti, insieme a un'attività di catering e a uno spazio eventi, una linea di prodotti di condimenti, e una scuola di cucina. Q u a n d o l a c o p p i a h a acquistato Prosser Farm nel 2006, l'idea era quella di coltivare e produrre alcuni dei prodotti biologici da uti- lizzare ogni giorno nei loro ristoranti. Anche se le sale d a p r a n z o d e i r i s t o r a n t i sono ancora chiuse a causa della pandemia da coronavi- r u s , n e g l i a n n i p a s s a t i Prosser Farm ha fornito alle sue cucine circa 1.500 libbre di prodotti ogni settimana. N o n o s t a n t e l a s t o r i a familiare di Cross e la sua passione per il giardinaggio, la strada per gestire una fat- toria di successo ha seguito un'enorme fase di sviluppo. Innanzitutto ci sono stati i c o n i g l i . C h i a v r e b b e m a i detto che sarebbero stati così affamati? Dopo aver v i s t o i r a c c o l t i d i s t r u t t i durante la prima stagione di allevamento, Cross ha fatto installare un recinto a prova di coniglio prima di affron- t a r e l a s e c o n d a s t a g i o n e nella fattoria. Poi la squadra ha posato la miscela sbagliata di com- post, che ha bruciato molte delle piante dalle radici in su. Questo significava che Cross ha dovuto padroneg- giare la complessità della gestione del suolo. E poi ci sono stati i formidabili venti c h e s o f f i a v a n o g i ù d a l l e Horse Heaven Hills, capaci di cancellare il raccolto di fagiolini in un tempo record. Per non parlare dei trattori che si rompevano abbastan- za regolarmente, di solito quando Cross ne aveva più bisogno. M a l e n t a m e n t e , a n n o dopo anno, Cross e la sua squadra hanno imparato e si sono adattati. Col tempo, la g e s t i o n e d e l l a f a t t o r i a è diventata un po' più facile e i problemi sono stati risolti prima di sfuggire di mano. Nel 2017, la Prosser Farm ha f o r n i t o 6 5 . 0 0 0 l i b b r e d i pomodori per i ristoranti. Cross e il suo team hanno anche raccolto circa 3.000 peperoni, circa 1.000 melan- zane e una serie di meloni e cetrioli. Durante la stagione principale, è sul campo circa tre giorni alla settimana; suo marito la raggiunge alcune volte al mese. C r o s s è o r g o g l i o s a d i coinvolgere il personale del ristorante nel pro- c e s s o d i c o l t i v a z i o n e . Ogni inverno, lei e suo mari- to si incontrano con i loro chef per discutere di quali colture piantare. Possono parlare delle tendenze dei menù e di quali nuove idee culinarie intendono esplora- r e . " M o l t i d i q u e s t i c h e f s o n o c r e s c i u t i i n c i t t à o a p p a r t a m e n t i " , h a d e t t o Cross. Saper cucinare i broc- coli o i cavoli in modo inno- vativo è un'abilità completa- mente diversa dal capire la complessità dell'agricoltura e della coltivazione. Cross sa che uno staff di cucina più i n f o r m a t o p u ò p r e n d e r e decisioni migliori per massi- mizzare la qualità, la fre- schezza e il valore nutrizio- nale da offrire ai commensa- li. Questo coinvolgimento pratico non è riservato solo agli chef. Si estende anche a g l i a l t r i d i p e n d e n t i d e l ristorante, compreso il per- s o n a l e d i s e r v i z i o . L'agriturismo Prosser dispo- ne di una grande cucina di dimensioni quasi commer- c i a l i , p e r f e t t a p e r i r i t i r i a z i e n d a l i e l e a t t i v i t à d i gruppo. "Durante la stagio- ne, molte volte il direttore di un ristorante dice: 'Voglio venire lì con alcuni dei miei collaboratori - di solito cin- que o sei - e formare una squadra'", ha detto Cross. "Rimangono per un giorno, c u c i n a n o l a c e n a c o n l a squadra e se ne vannp". È bello che i gruppi lavorino i n s i e m e . E m i p i a c e f a r familiarizzare le persone con l a f a t t o r i a , s p e c i a l m e n t e quando arrivano i camerieri; poi possono parlare con i clienti dell'esperienza nella fattoria". Cross riconosce che la fat- toria non è una fabbrica di soldi, anche se ha detto che di solito va in pari. Il valore è più a livello personale. Sta nel conoscere la qualità del prodotto, da dove proviene e c o m e v i e n e r a c c o l t o . Coltivare localmente signifi- c a a n c h e u n a m i n o r e impronta di carbonio, poi- ché il cibo non viaggia fino a l p i a t t o d e l l a c e n a . P e r Cross, questi benefici supe- rano di gran lunga tutti i conigli affamati, i venti vio- lenti, i trattori rotti e qual- siasi altra cosa possa venirle in mente. U n ' a t t i v i t à c h e a d o t t a u n a p p r o c c i o familiare dalla fattoria al ristorante Il primo ristorante aperto dallo chef Tom Douglas e da sua moglie Jackie Cross è stato il "Dahlia Lounge" di Seattle Mainstay. Inaugurato 31 anni fa, rimane popolarissimo (Photo courtesy of Tom Douglas) LA COMUNITÀ DI SEATTLE

Articles in this issue

Links on this page

Archives of this issue

view archives of L'Italo-Americano - italoamericano-digital-7-9-2020