L'Italo-Americano

GIOVEDÌ  2  MAGGIO  2013 L'Italo-Americano PAGINA  13 'Voci recluse': il canto libero di un carcere teramano LUISA FERRETTI Molto più di un semplice karaoke. L'Associazione culturale Bon Ton di Bellante, in provincia di Teramo, già promotrice del talent canoro 'Mix Factor', all'interno del teatro della casa circondariale di Castrogno ha rinnovato l'appuntamento con "Voci Recluse". L'intento, in sinergia con la direzione e gli educatori del carcere, è stato quello di regalare qualche ora di "evasione" attraverso un sano e costruttivo svago. La competizione canora "Voci Recluse" offre l'opportunità ai detenuti di esprimersi artisticamente, mettendo in gioco le proprie potenzialità e sperimentando il protagonismo personale, tenendo conto di come è lo stato attuale nel contesto detentivo, soprattutto in un momento di sovraffollamento come quello che si sta vivendo all'interno dei penitenziari italiani, per le limitazioni e ristrettezze dei fondi disponibili per creare utili occasioni trattamentali. L'evento non si pone certo il presuntuoso obiettivo di risolvere i complessi problemi che attanagliano questa realtà, ma cercano solo di portare leggerezza ed umanità nel luogo dove il pregiudizio è più radicato, fornendo un'occasione di espressività artistica, rendendo i reclusi protagonisti, in un contesto in cui i rischi di spersonalizzazione e di deprivazione sensoriale sono sempre in agguato. Dopo lo spettacolo con le voci dei ragazzi del talent canoro teramano del 'Mix Factor' è iniziata la gara, accompagnata dall'orchestra di fisarmoniche di Pianella (Pescara) "Diapason Armonico" diretta dal maestro Gabriele Di Pasquale e seguita dall'esibizione dei competitori mondiali di danze latino americane, Annarita Di Lorenzo e Andrea Ciarbonetti. Quindi l'esibizione dei detenuti concorrenti, precedentemente selezionati, al cospetto di una "giuria" speciale composta dagli educatori del carcere, dai rappresentanti dell'Amministrazione comunale di Teramo e del giornalismo locale. Dopo le entusiasmanti esperienze delle scorse edizioni, in cui si era valutato l'impatto positivo sulla popolazione detenuta, la Direzione carceraria ha deciso di inserire l'evento nell'ambito della programmazione annuale delle iniziative di stampo ricreativo e trattamentale. Madrina e conduttrice della "kermesse", Anna Di Paolantonio in collaborazione del solidale sostegno fattivo di tutti gli associati. Durante lo spettacolo sono state lette poesie scritte da alcuni detenuti, delle quali l'associazione realizzerà una raccolta.

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