L'Italo-Americano

italoamericano-digital-7-23-2020

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GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 15 LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori, La Sto- ria Americana viene riscritta. I contributi positivi dei nostri antenati scompariranno presto dai no- stri libri di storia americana. Prima che ogni brandello di stampa positiva venga cancel- lato, ho pensato di rinfrescare la vostra e la mia memoria con la ristampa di "I Am An Ita- lian-American"... Le mie radici affondano in un suolo antico, inondato dal sole del Mediterraneo e bagnato da puri ruscelli di montagne innevate. S o n o a r r i c c h i t o d a migliaia di anni di cultura. Le mie mani e la mia m e n t e s o n o q u e l l e d e l muratore, dell'artista, del filosofo, dello scienziato, dello scrittore, del giurista, dell'uomo di medicina e di chi zappa la terra. I miei pensieri e i miei ideali sono stati registrati n e g l i a n n a l i d e l l ' a n t i c a Roma, nella poesia di Virgilio e Petrarca, nella letteratura di Dante Alighieri, nella filo- sofia di Benedetto Croce. Sono un italo-america- n o , e p a r t e n d o d a l m i o mondo antico sono stato il primo ad attraversare i mari e a tornarci per diffondere la notizia di un mondo nuovo. Sono Cristoforo Colombo. Sono Giovanni Caboto, conosciuto nella storia ingle- se e americana come John Cabot, scopritore del Nord America. S o n o A m e r i g o Vespucci, che ha dato il mio n o m e - a n g l i c i z z a t o "America" - a questo nuovo mondo. Sono il primo gesuita negli Stati Uniti, arrivato all'inizio del 1600. Sono stato catturato e torturato dagli Iroquois, e poi venduto come schiavo. Sono fuggito, e sono tornato per insegnare loro. S o n o p a d r e F r a n c e s c o Bressani. Ho navigato durante le esplorazioni dalla Florida al Golfo di San Lorenzo; ho sco- perto la baia di New York, l'i- sola di Manhattan e la baia di Narragansett. Ho disegnato la prima mappa della costa atlantica dal North Carolina al Maine. Sono Giovanni Da Verrazzano. Ho mappato il Pacifico dal Messico all'Alaska e poi f i n o a l l e F i l i p p i n e . S o n o Alessandro Malaspina. Sono Filippo Mazzei, amico di Thomas Jefferson, G e o r g e W a s h i n g t o n e Benjamin Franklin; la mia tesi sull'uguaglianza dell'uo- mo è stata scritta nella Carta dei diritti. Sono Gaetano Carusi. Nel 1808, su richiesta del p r e s i d e n t e T h o m a s J e f f e r s o n , a r r i v a i a Washington Navy Yard insie- me a quattordici musicisti italiani per formare la prima banda militare americana, soldati e ufficiali del Corpo dei Marines statunitensi. S o n o O r a z i o d e A t t e l l i s , m a r c h e s e d i Sant'Angelo. Ho istituito la Guardia italiana nel 1843 e ho difeso il diritto all'indi- p e n d e n z a d e l T e x a s . H o risolto le rivendicazioni ame- ricane contro il Messico, e sono stato il primo nativo italiano a pubblicare un gior- nale negli Stati Uniti. A m e t à d e l 1 8 0 0 h o inventato e ottenuto il bre- vetto americano sia per l'i- drometro che per il barome- t r o a l m e r c u r i o . S o n o Giuseppe Tigiabue. S o n o s t a t o Contrammiraglio della Marina degli Stati Uniti e C o m a n d a n t e d e l l a Squadriglia Nord Atlantica che sconfisse le forze confe- derate nella battaglia della Mobile Bay. Sono Bancroft Gherardi. Acclamato come l'eroe della nostra guerra contro i Pirati di Tripoli, sono stato l'orgoglioso pilota sia del "Old Ironsides" che della " U S C o n s t i t u t i o n " . S o n o Salvatore Catalano. Sono stato il cavaliere e trombettista che ha com- battuto sotto il comando del generale Custer nella batta- glia di Little Big Horn. Sono Giovanni Martini. Ho creato la cupola e quasi tutti i pavimenti in marmo e piastrelle, gli affre- schi, i dipinti e le sculture che adornano gli interni della nostra capitale degli Stati U n i t i . M i c h i a m a v a n o i l Michelangelo dell'America. S o n o C o n s t a n t i n o Brumidi. Sono Attillio Piccirilli, tagliapietre e scultore. Ho progettato e scolpito la gran- d e s t a t u a d i A b r a h a m Lincoln seduto che onora Washington. Sono Antonio Meucci. L'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti ha verificato che sono stato io l'inventore del telefo- n o . C i n q u e a n n i d o p o , i n s e g u i t o a l l a m i a m o r t e , Alexander Graham Bell riuscì ad ottenere un brevetto e il sostegno finanziario per isti- tuire un servizio telefonico, dichiarando falsamente di esserne l'inventore. Nel 1904 ho fondato, a S a n F r a n c i s c o , l a B a n c a d'Italia. Ho rivoluzionato l'at- tività bancaria mettendo a disposizione di lavoratori e agricoltori prestiti e credito e aprendo la Bank of America, facendone la più grande isti- t u z i o n e f i n a n z i a r i a d e l m o n d o . S o n o A . P . Giannini. S o n o E n r i c o F e r m i , padre della scienza nucleare in America. Sono il primo arruola- t o che si è guadagnato la M e d a g l i a d ' O n o r e n e l l a Seconda Guerra Mondiale. Sono Giovanni Basilone del New Jersey. Sono i milioni di per- sone che hanno servito negli eserciti americani e le centinaia di migliaia i cui nomi sono custoditi nei cimi- teri militari dalla Guerra di rivoluzione alla Guerra civile, i n q u e l l i d i F r a n c i a e Inghilterra dopo la I guerra m o n d i a l e ; d a l R e n o a l Guadalacanal dopo la II guer- r a m o n d i a l e ; i n C o r e a e Vietnam e nei cimiteri milita- ri onorati dai nostri Stati Uniti. Sono il produttore di acciaio di Pittsburgh, il coltivatore e agricoltore e il maestro del vino nelle ricche valli della California, il desi- gner tessile e confezionatore di abiti a Manhattan, il pesca- tore che ha sfidato i nostri o c e a n i , i l r e g i s t a d i Hollywood, il casalingo e il capofamiglia in decine di migliaia di comunità di tutta la nostra grande terra. S o n o u n a m e r i c a n o s e n z a r i s e r v e , c h e a m a questa terra come solo uno che capisce la storia, le sue agonie e i suoi trionfi può amarla e servirla. Non mi verrà detto che il mio contributo è infe- riore, né che il mio ruolo non è degno come quello di qualsiasi altro americano. Mi schiererò a soste- gno della libertà e del futu- ro di questa nazione contro tutti i nemici. L a m i a s t o r i a m i h a dedicato a questi Stati Uniti d'America.

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