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19 GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | A l V i n c e n t i Restaurant di B r e n t w o o d , h a n n o d o v u t o apportare cam- biamenti rapidi e di grande impatto per adeguarsi alla nuova realtà del Covid-19. E se, in tempo di pandemia, indossare una mascherina, una visiera, e allestire i tavoli alla giusta distanza sociale è stato praticamente un gioco da ragazzi, altri aspetti della nostra nuova normalità hanno colpito a livelli più profondi. " B e n v e n u t a ! " m i d i c e Maureen Vincenti in un italiano perfetto mentre mi accoglie all'interno del suo elegante ristorante, situato sulla San Vicente Blvd, in uno dei quartieri più ricchi di L o s A n g e l e s . " G e s t i r e u n ristorante è un'esperienza completamente diversa ora". Mi dice mentre iniziamo la nostra chiacchierata sul futu- ro dell'industria alimentare a Los Angeles, un argomento che Maureen conosce bene dato che la sua carriera è ini- ziata vent'anni fa insieme al d e f u n t o m a r i t o , M a u r o Vincenti, proprietario del rinomato Rex Il Ristorante, considerato uno dei migliori ristoranti italiani del Paese. D o p o l a s u a s c o m p a r s a , avvenuta nel 1996, Maureen h a a p e r t o i l V i n c e n t i R e s t a u r a n t c o n l o c h e f Nicola Mastronardi, un anno dopo. "Prima del lockdown, la gente veniva qui per l'espe- rienza, era il loro ristorante per le occasioni speciali, non era un ristorante in cui anda- re sempre. Ora è tutto molto più informale, quindi abbia- m o m o l t o p i ù d a f a r e d i quanto non avessimo mai f a t t o p r i m a . I l l a v o r o è aumentato di quasi il 90%". Come per tutti gli altri risto- ranti di Los Angeles, la risto- razione è stata vietata duran- te la quarantena, ma dato c h e i r i s t o r a n t i r e s t a n o essenziali, è stato permesso l o r o d i f a r e c o n s e g n e d a asporto. "All'improvviso il nostro telefono ha iniziato a squillare. Correvamo in giro, da un posto all'altro. È suc- cesso tutto in due giorni. Ora continua ad essere così ed è abbastanza bello, dopotutto. Si è aperta una prospettiva c o m p l e t a m e n t e n u o v a . E poiché faccio questo lavoro da 40 anni, è qualcosa di bello e di divertente da fare". I l p i c c o s p e r i m e n t a t o negli ordini da asporto ha sicuramente avuto un impat- t o a n c h e s u l m e n ù d i Vincenti. "Ci siamo chiesti: Quando la nostra pasta arri- verà alla destinazione finale, a c a s a d i q u a l c u n o , s a r à ancora calda? No, la pasta non viaggia bene, mentre tortelli, ravioli, lasagne sono molto meglio. Il nostro chef ha dovuto ripensare i suoi piatti in base ai tempi del viaggio". L o c h e f N i c o l a Mastronardi, infatti, ha dovuto rendere la sua offerta non solo più breve, ma anche più semplice. La sua cucina e i s u o i m e n ù s o l i t a m e n t e cambiavano con la stagione e, oltre al menù ordinario, preparava una speciale lista giornaliera. La sua cucina, un mix di sapori pugliesi ed emiliano-romagnoli, è la più creativa e regionale possibi- le. "Ora il menù è molto più breve. Ho sempre fatto piatti artistici e moderni, per que- sto la gente viene qui". Ma ora vogliono cose più sempli- ci. Non ho mai fatto tanta pasta alla bolognese come adesso. Il pollo alla cacciato- r a è i l p i ù v e n d u t o d e l momento perché è facile da riscaldare, così come le lasa- gne e i ravioli. Visto che ho dovuto tagliare parte del mio staff e non ho più la squadra al completo, il mio obiettivo ora è quello di mantenere sempre una buona qualità, ma con un menù più corto". U n a l t r o c a m b i a m e n t o che ha fatto è stato quello della pizza. "Il lunedì aveva- mo la serata della pizza. Ora ho messo un cartello all'e- sterno per far sapere alla gente che abbiamo la pizza a d i s p o s i z i o n e o g n i s e r a . È stata utile per avere più per- sone che vengono a mangiare qui perché è un pasto per tutta la famiglia", spiega. L'unico compromesso che lo chef Nicola non accette- r e b b e m a i è a b b a s s a r e l a qualità del suo cibo. "Non è nel mio DNA". Alcuni dei miei clienti conoscono le mie ricette a memoria, non voglio deluderli". Il piatto forte di Vincenti è sempre stata la pasta che viene fatta fresca quotidiana- mente, così come il pane e la pasticceria; tutto il resto, oltre alle verdure fresche, viene importato dall'Italia. "Sono stato uno dei primi a importare pesce dall'Italia, spigole, orate, sogliole, circa vent'anni fa, e ad aggiungere il polpo nel nostro menù per- ché è una tradizione della mia città, Bari. Lo facciamo arrostito con verdure fresche, fave, asparagi e carciofi; un classico italiano rivisitato con verdure fresche californiane. Durante il lockdown, il pesce era difficile da trovare, così ho usato solo prodotti locali. Anche la carne era difficile da ottenere. Ho sempre usato carne fresca ma durante quei mesi veniva consegnata sur- gelata, cosa che non mi piace. E anche i prezzi sono saliti alle stelle. Non è stato facile, non si poteva ricaricare quel prezzo sul consumatore fina- le. Ma, ancora una volta, non ho rinunciato alla qualità". Per quanto riguarda l'età, il Vincenti Restaurant ha s e m p r e a v u t o c l i e n t i d i mezza età o più anziani, che ora hanno paura di uscire di casa e di andare a mangiare fuori. Un'altra cosa nuova che Nicola e Maureen hanno dovuto gestire, li ha sorpren- dentemente portati a trovare una nuova nicchia. "I più gio- vani sono sempre stati quelli che avevano un po' più di paura ad entrare. Credo per- ché il prezzo era un po' più alto rispetto agli altri risto- r a n t i d e l l a z o n a . N o n è necessariamente vero, ma credo che nella loro mente la pensassero così. Quindi ci consideravano solo per le occasioni speciali. Così li vedevo una volta all'anno, anche se vivevano nel quar- t i e r e . C r e d o c h e q u e s t o nuovo mondo abbia dato loro una visione diversa di ciò che vogliono mangiare. Essere rimasti bloccati a casa per così tanto tempo, ha fatto apprezzare loro la freschezza del cibo", dice Maureen. Qualcosa che è già cam- b i a t a è l a r i s t o r a z i o n e a l coperto che è stata recente- mente bandita dallo Stato, così i ristoranti stanno ora sfruttando gli spazi all'aper- t o , c r e a n d o u n ' a t m o s f e r a particolare e offrendo un'e- sperienza diversa per i clien- ti. "Penso che sia davvero necessario; a Santa Monica l'hanno già fatto, anche su Main Street". Hanno preso la pista ciclabile e una corsia stradale, hanno ampliato lo spazio davanti ai ristoranti e ai bar sulla strada e hanno permesso loro di mettere delle barriere. Così abbiamo fatto una petizione alla città per vedere se potevamo otte- nere delle barriere. Non ho ancora ricevuto risposta, ma in questo momento ci stiamo estendendo un po' di più sul marciapiede. Ed è bello per- ché non c'è un posto migliore a Los Angeles che stare all'a- p e r t o d u r a n t e l ' e s t a t e . E quindi siamo molto fortuna- ti. Vorrei che avessimo un giardino, ma stiamo cercan- do di fare del nostro meglio con quello che abbiamo". Mi dice Maureen, sorridendo, che il sogno dello chef Nicola è s e m p r e s t a t o q u e l l o d i avere un patio all'aperto. Mi sembra che entrambi si preoccupino fortemente di mantenere viva la tradizione della cucina regionale italia- n a , e s e m b r a n o a n c h e abbracciare apertamente il cambiamento, così come la possibilità di trasferirsi in un'altra sede, se necessario. "Cerco di non attaccarmi a n i e n t e . C e r c o s e m p r e d i guardare avanti e dire: 'Va bene, se arriva qualcos'altro, sarebbe fantastico'. Noi due potremmo avere qualcosa di più piccolo. Così, sì, siamo sempre pronti a cercare qual- cosa di diverso o semplice- mente qualcosa che ci tenga in vita. Siamo qui da 23 anni e 23 anni sono tanti. Mi fa sorridere il fatto di aver visto i figli dello chef Nicola diven- tare adulti e anche tutti i miei clienti, ho visto bambini pic- coli diventare adulti, che ora sono miei clienti. È molto strano". I n f i n e c o s a p e n s a n o Maureen e lo chef Nicola del futuro del loro campo? "Oh, sopravviveremo e ci adatteremo. L'abbiamo sem- pre fatto. Siamo ottimisti". Conoscono molto bene il settore alimentare, quindi mi fido di loro. Maureen Vincenti e Chef Mastronardi hanno adattato il menù del Vincenti Restaurant alla nuova normalità dettata dalla pandemia (Photo courtesy of Vincenti Restaurant) LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES La formula del Vincenti Restaurant per superare la pandemia