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LA BUONA TAVOLA RICETTE PIATTI TIPICI STORIE DI CUCINA 29 GIOVEDÌ 6 AGOSTO 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | coltello a serramanico, otte- nendo due croccanti sfoglie di pane. Tutti i fogli veniva- no poi accatastati uno sul- l'altro, separati da teli di lino fin o a quan do n on eran o completamente freddi. Una volta freddi, iniziava il processo di carasatura, che dà il nome a questo pane. Le sfoglie di pan e v en iv an o cotte una seconda volta per ottenere il tipico colore dora- to e la consistenza croccante. Col tempo si aggiunsero sale e lievito all'antica ricetta tra- dizionale: questo significò che l'impasto doveva riposa- re per più ore prima di esse- re steso e cotto. Il pane carasau è un ingre- diente molto versatile: si mangia così com'è godendo- si la sua incredibile consi- stenza, oppure con esso si possono fare il pane frattau e il pane guttiau. Per il pane frattau, basta bagnare velo- cemente il pane in acqua bollente o brodo, poi condir- lo con salsa di pomodoro, un uovo fritto e del formag- gio grattugiato. Se il pane guttiau incontra di più la vostra fantasia, aggiungete solo qualche goccia d'olio d'oliva e un pizzico di sale, poi mettetelo in forno per un paio di minuti e voilà. Se volete mangiarlo con salumi o formaggi, potete bagnarlo velocemente con un po' d'acqua o di brodo (non deve assorbire troppo liquido, quindi fate attenzio- n e!) e procedete con la vostra abbuffata: bagnarlo lo rende abbastanza morbido da poter essere arrotolato in torn o a qualsiasi cosa vogliate mangiarlo. Ora, facciamolo! Ricetta tradizionale (senza lievito) - 1 kg di farina di grano duro - Acqua sufficiente per ottenere un impasto sodo e liscio con la quantità di fari- na di cui sopra. - Mescolate gli ingredienti e impastate fino ad ottenere un impasto omogen eo. Dividetelo in sezioni più piccole e arrotolatelo in un cerchio tondo, molto sottile (non più di 2 o 3 mm, o 0,08 in). Lasciate riposare i dischi di pasta per un paio d'ore, facendo attenzione a coprirli con un panno di lana. - Cuoceteli uno ad uno per una manciata di secondi alla temperatura massima che il vostro forno può rag- giungere, fino a quando non si gonfiano. Toglieteli dal forno, dividete la sfoglia di base del disco dalla sfoglia gonfiata, lasciate raffredda- re, poi infornateli di nuovo per un paio di minuti per renderli belli croccanti. Ricetta con il lievito (come proposto da La Cucina Italiana) - 500 gr di farina di grano duro - 300 ml di acqua - un pizzico di sale - 5 gr di lievito - Accendere il forno e pre- riscaldatelo a 220C o 430F, lasciandoci dentro una gran- de teglia a riscaldare. - Impastate il lievito in un po' d'acqua e aggiungetelo alla farina. Iniziate a mesco- lare, poi aggiungete il sale e gradualmente il resto del- l'acqua fino ad ottenere una pasta liscia e soda, ch e impasterete per circa 10 minuti. - Dividete l'impasto in 16 palline e lasciatele lievitare, coperte, per circa 3 ore, o fino a quando il loro volume raddoppierà. - Poi, stendete ognuna di esse con un mattarello (non dimenticate di infarinare la tavola, per evitare che l'im- pasto vi si attacchi), facen- dole diventare sottili. - Una volta trasformate tutte le palline in dischi, prendetene due e metteteli uno sull'altro, poi stendeteli di nuovo. - Mettete i dischi (uno ad uno) sulla teglia riscaldata (usate un guanto da forno quan do la man eggiate) e cuocete in forno per non più di 15-20 secon di, fin o a quando non si gonfiano. - Con un coltello, dividete le due parti del foglio gon- fiato, come spiegato nella ricetta precedente, poi met- tete di n uov o i fogli n el forno e cuocete per circa 8 minuti a 170C o 340F. - Lasciatele raffreddare e buon appetito! P S : secon do La Cucina Italiana (e loro n e san n o qualcosa di cucina, lasciate- velo dire), è indispensabile riscaldare la teglia prima di metterci sopra i dischi, quin- di n on tralasciate questo passaggio. Preparare il pane carasau è un vero e proprio rito. (Photo: Francesco Mou/Dreamstime) Continua da pagina 27