L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-6-2020

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GIOVEDÌ 6 AGOSTO 2020 www.italoamericano.org 35 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI ste al Paese e garantire la crea- zione di un vaccino in un futuro non lontano. È un passo impor- tante dal punto di vista scientifi- co che vede la ricerca italiana in prima linea impegnata in una sfida nella quale siamo coinvolti tutti e c'è bisogno di risposte veloci ed efficaci sul piano socia- le. Continueremo come Governo, come stiamo facendo, a monito- rare i diversi gruppi di ricerca che stanno lavorando in una lotta contro il tempo, convinti che i nostri ricercatori sapranno mette- re al servizio del Paese il loro intuito e le loro grandi compe- tenze, ed esperienze", ha poi detto il ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. In base alle anticipazioni dell'indagine nazionale la Lombardia è la regione dove si è diffuso di più il virus con il 7,5% dei test sierologici risultati posi- tivi: più di 750mila cittadini. In pratica la metà dei contagiati arriverebbe da lla Lombardia. In particolare a Bergamo avrebbe incontrato il virus il 24% dei cit- tadini e a Cremona il 19 per cento. Meno casi invece nelle altre regioni, in particolare quelle del Centro- Sud. " Indossare la mascherina resta una delle regole essen- ziali per contrastare la diffu- sione del Coronavirus. Siamo fuori dalla tempesta ma non siamo ancora approdati in un porto sicuro". Lo ha dichiarato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, mentre l'Italia scopre che in Italia 1,5 milioni di perso- ne sono entrate in contatto con il virus: 6 volte più del previsto rispetto al totale dei casi intercet- tati ufficialmente attraverso i tamponi. E' emerso da un'antici- pazione di un'indagine nazionale basata su test sierologici che hanno interessato l'intero paese, a livello territoriale, e quasi 65mila italiani, metà del target che si voleva raggiungere. Questo significa anche che gli italiani che hanno sviluppato gli anticorpi per il Covid, in pratica sono solo il 2,5% della popola- zione, un milione 482mila le per- sone. L'immunità di gregge è ancora molto molto lontana visto che si raggiunge con il 60-80% della popolazione già infettata (o vaccinata). Tuttavia il dato fa scendere il tasso di letalità del Covid che, in base ai 35mila morti, scende al 2,5%. L'export agroalimentare Made in Italy arranca per 3 imprese su 4 Nelle città d'arte persi 34 milioni di turisti L e grandi città d'arte non ripartono. L'assenza dei turisti stranieri sta metten- do in ginocchio l'economia delle città d'arte italiane. Roma, Venezia, Firenze, Torino e Milano, che insieme valgono oltre un terzo del turismo italia- no, si apprestano a perdere nel 2020 quasi 34 milioni di presen- ze turistiche dall'estero, con con- seguenze importanti per tutta l'e- conomia cittadina, soprattutto per le imprese dei centri storici. Lo stop dei visitatori causerà una perdita di 7 miliardi di euro circa di spese turistiche, di cui 4,9 mld a carico del settore alloggio, della ristorazione e delle attività commerciali e dei servizi. A lanciare l'allarme è Confesercenti, sulla base delle previsioni di Tourism econo- mics. Stime conservative, che potrebbero rivelarsi ottimistiche in assenza di un recupero dei viaggiatori entro fine anno. Dove il maggiore calo di visi- tatori? La maglia nera va a Venezia: per il simbolo del turi- smo Made in Italy e solitamente tra le mete più ambite a livello globale, si prevede una diminu- zione di -13,2 milioni di presen- ze, per un totale di 3 miliardi di euro di spesa turistica perduta. Segue Roma: per la Capitale le previsioni sono di 9,9 milioni circa di presenze in meno e 2,3 miliardi di consumi dei viaggia- tori sfumati. A Firenze le perdite si attesteranno su -5 milioni di presenze e -1,2 miliardi circa di consumi; a Milano la contrazio- ne di presenze dovrebbe invece arrivare sfiorare i 4 milioni in meno, mentre per i consumi sarà superiore ai 900 milioni di euro. A Torino, invece, si stima un calo di oltre 800mila presenze e di 186 milioni di euro di spese turistiche in meno. "Il turismo - spiega Patrizia De Luise, presidente nazionale Confesercenti - sta pagando un prezzo molto alto. Un duro colpo che si avverte in modo particolare nelle grandi città d'arte. Qui il combinato disposto di frenata dei viaggiatori e allun- gamento del lavoro agile rischia di far saltare i sistemi imprendi- toriali locali. Soprattutto quelli legati alla spesa turistica: dai ristoranti ai bar, fino ai negozi dei centri storici". Fondamentale indossare una mascherina (Ph. Christo Anestev - Pixabay) T re imprese agroalimentari su quattro (74%) che esportano ha registrato una diminuzione delle vendite all'e- stero per effetto di una pioggia di disdette provenienti dai clienti di tutto il mondo a causa dell'emer- genza coronavirus. Emerge da un'indagine Coldiretti Ixè in occasione della presentazione del XXXIV Rapporto Ice e dell'Annuario 2020 Istat-Ice, con il ministero degli Affari Esteri che ha espresso la volontà di tra- sformare le ambasciate in casa delle imprese. A pesare è stata inizialmente la disinformazione, strumentaliz- zazione e concorrenza sleale, anche di Paesi alleati, con addi- rittura la richiesta di certificati "virus free" sui prodotti agroali- mentari Made in Italy a cui si è aggiunta la drammatica crisi della ristorazione a livello globa- le che vede la cucina italiana protagonista in tutto il mondo. Un danno per l'intera economia nazionale, dove l'export agroali- mentare ricopre un ruolo di trai- no per l'intero Made in Italy: a maggio è calato dell'11,9% rispetto all'anno precedente. Ad alimentare i timori di una nuova ondata, non sono al momento i numeri dei ricoverati o dei positivi ma "i dati interna- zionali del Covid ancora preoc- cupanti. Gli ultimi segnali da Francia, Spagna e Germania ci dicono ancora una volta che la battaglia non è vinta, neanche in Europa. Per questo - ha detto il ministro Speranza - dobbiamo insistere con la forza della pru- denza". Al momento solo il vac- cino può farci uscire dalla crisi. "E' una bella notizia che presso l'Inmi Lazzaro Spallanzani di Roma e il Policlinico G.B. Rossi di Verona si avvii la sperimenta- zione sui primi volontari per il GRAdCOV2, candidato vaccino italiano contro il Covid-19. Si tratta di un'altra opzione sul campo che potrebbe farci uscire definitivamente dalla crisi e che dimostra come la ricerca scientifica e farmaceutica in Italia sia all'avanguardia di fron- te a questa sfida globale", ha detto il ministro della Salute. "La notizia del via alla sperimenta- zione in Italia del vaccino pro- dotto da Reithera dimostra come la ricerca italiana stia lavorando senza sosta per dare presto rispo- In Italia 1,5 mln di persone a contatto con il Covid-19: sei volte più del previsto, lontanissima l'immunità di gregge Oltre al freno dell'export pesano i dazi (Ph PDPhotos e Ben Kerckx-Pixabay)

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