L'Italo-Americano

italoamericano-digital-8-20-2020

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GIOVEDÌ 20 AGOSTO 2020 www.italoamericano.org 5 L'Italo-Americano IN ITALIANO | I mmaginate di avere sopra di voi 37mila tonnellate. Gli occhi s a l g o n o p i e n i d i a m m i r a z i o n e a 1 1 6 metri di altezza fra le 700 figure del grande affresco che su oltre 3.600 mq raffigura Il Giudizio Universale di Gior- gio Vasari e Federico Zuccari. Una lanterna sfiora il cielo mentre i vostri piedi sembra- no scalare avidi gradini invi- sibili per la voglia di toccare con mano quella sfida alla legge di gravità. Si calcola che sia composta da più di 4 milioni di mattoni cotti nelle fornaci dove oggi sorge il M u s e o d e l l ' O p e r a d e l Duomo ma il loro imponente p e s o s e m b r a d i s s o l v e r s i mentre ammirate uno degli skyline più famosi d'Italia. Siamo a Firenze e sopra di v o i c ' è u n o s t r a o r d i n a r i o miracolo di architettura che vi farebbe dire, a ragione, che chi l'ha pensato e poi ha avuto l'ardire di dare forma al quel sogno folle, era un pazzo o un genio. Anche per- ché quell'incredibile e inge- gnosa opera si è materializ- z a t a i n a p p e n a 1 4 a n n i , esattamente 600 anni fa. E r a l ' a g o s t o d e l 1 4 2 0 quando Filippo Brunelleschi iniziava un'impresa destina- ta a scrivere la storia dell'ar- chitettura, a diventare il sim- bolo del Rinascimento, a celebrare l'ascesa al potere de I Medici, a firmare l'età d'oro dell'arte e della bellez- z a : c o s t r u i r e p e r l a Cattedrale di Santa Maria del Fiore una cupola mai vista prima. Non solo bellissima, inno- vativa e gigantesca ma capa- ce di conservare ancora oggi il primato della più grande volta in laterizio mai costrui- t a s u l l a T e r r a . N o n u n a c u p o l a m a l a c u p o l a , i l modello per tutte le altre a venire, prima fra tutte quella di San Pietro in Vaticano su progetto di Michelangelo. Il punto è che non solo una cupola così grande non era mai stata realizzata dai tempi del Pantheon romano (I sec d.C.) ma le tecniche t r a d i z i o n a l i s e m b r a v a n o improponibili per l'altezza e l a v a s t i t à d e l l o s p a z i o d a c o p r i r e . E r a i m p e n s a b i l e costruire un ponteggio di legno alto più di novanta m e t r i e p o i , q u a l e l e g n o avrebbe potuto sorreggere anche solo provvisoriamente una copertura così ampia? L'idea rivoluzionaria sta in una parola: autoportante. La cupola fu costruita senza uti- lizzare le centine, le classiche armature interne in legno. Due calotte di forma ogivale, in pietra e mattoni, tra loro collegate su un diametro di 45,5 metri scaricano il peso e si autosostengono. Come? Attraverso una doppia volta con intercapedine (una calot- ta interna spessa oltre due metr i ed una ester na con curvatura differente e uno spessore che diminuisce man mano che sale verso l'alto) e una trama a "spina di pesce" usata per disporre i mattoni portanti della volta interna: su quelli disposti orizzontal- mente s'inseriscono, a inter- valli regolari, mattoni dispo- sti verticalmente a fare da sostegno. Brunelleschi intui- sce che se le mura degli otto spicchi ricurvi che compon- gono la cupola partono tutti allo stesso livello, l'intera struttura sta su e non crolla. Ma la sua è una sfida in p i e n a r e g o l a , u n ' i m p r e s a ritenuta impossibile. Fino ad allora tutti i progetti avevano fallito e da oltre 120 anni si aspettava che qualcuno tro- vasse il modo di concludere l a c h i e s a p r o g e t t a t a d a Arnolfo di Cambio sul finire del XIII secolo. Iniziati nel 1296, i lavori della meravi- gliosa chiesa che campeggia nel cuore di Firenze, si erano fermati al livello del tamburo ottagonale. Inadeguate le tecniche del tempo. Troppo alta, troppo ampia, troppo pesante: riuscire a "voltare la cupola" era come risolvere l'enigma della Sfinge. Per vincere il concorso, B r u n e l l e s c h i p r o p o s e u n modello largo più di 2 metri e alto 4. Usò 49 carri pieni di calce e più di 5000 mattoni. Ci arrivò dopo aver studiato le rovine dell'antica città i m p e r i a l e d i R o m a : d a l Pantheon (con la sua cupola che poggia su 43,44 metri di diametro interno), le terme d i T r a i a n o , i l t e m p i o d i Minerva Medica. Proprio dal Pantheon arriva l'intuizione: per stare in piedi una cupola d e v e e s s e r e s e m i s f e r i c a . C o m e f a r e a l t r e t t a n t o a Firenze visto che le dimen- sioni, i materiali, le tecniche non permettevano una simile soluzione? Brunelleschi, innanzitutto svuota la cupola: con due calotte, la struttura si alleg- gerisce (una cupola "piena" sarebbe stata eccessivamente pesante), poi appoggia la cupola esterna "protettiva" su una cupola interna "por- tante" dando a questa uno NEWS & FEATURES PERSONAGGI OPINIONI ATTUALITÀ Continua a pagina 7 La cupola del Brunelleschi, simbolo si Santa Maria del Fiore è di tutta Firenze, compie 600 anni (Photo: Friziofriziofrizio/Dreamstime) I 600 anni di un capolavoro: la Cupola di Brunelleschi a Firenze

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