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GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE 2020 www.italoamericano.org 34 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI Raffaello, chiude la mostra evento Ora i suoi disegni al buio per anni Nasceva 150 anni fa Maria Montessori Ricostruzione a passo di lumaca: 4 anni fa il devastante sisma che rase al suolo Amatrice e l'Italia centrale N asceva 150 anni fa Maria Montessori. "La sua umanità, i suoi studi, la sua coraggiosa esperienza di educatrice, hanno impresso un segno profondo nelle scienze pedagogiche e indicato orizzonti nuovi per la scuola, a beneficio di milioni di giovani in ogni parte del mondo, che hanno potuto e saputo accrescere in piena libertà la loro personalità". A ricordarla è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a pochi giorni dalla ripresa dell'anno scolastico in Italia, ripartenza che sarà caratte- rizzata da non poche difficoltà legate al Covid-19 e alla sicurez- za di personale docente e alunni. In una nota Mattarella scrive: "Proprio negli anni più duri del Novecento Maria Montessori è riuscita a infrangere antichi pre- giudizi, dimostrando la irragio- nevolezza di metodi di insegna- mento basati sull'autoritarismo e contrastando pratiche di emargi- nazione ai danni di chi era soffe- rente o veniva considerato diver- so, aprendo la strada a un percor- so di crescita dei bambini basato sulla piena espressione della loro " Nella triste ricorrenza del quarto anno dal gravissimo terremoto che provocò nell'Italia Centrale più di trecen- to vittime e oltre quarantamila sfollati, desidero ancora una volta esprimere ai cittadini di Amatrice, Accumoli, Arquata, Pescara del Tronto e delle altre zone colpite, vicinanza e solida- rietà. Il pensiero che si rinnova va, anzitutto, alle vittime e ai loro familiari. E ai tanti che hanno perduto casa o lavoro - e spesso entrambi - in quella notte drammatica. Nonostante tanti sforzi impegnativi, l'opera di ricostruzione dei paesi distrutti - da quel sisma e da quelli che vi hanno fatto seguito in breve tempo - è incompiuta e procede con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica. Nello spirito di solidarietà, fon- damento della nostra Costituzione, la Repubblica - in tutte le sue istituzioni, territoriali e di settore - deve considerare prioritaria la sorte dei concittadi- ni più sfortunati colpiti da cala- mità naturali, recuperando, a tutti i livelli, determinazione ed effi- cienza". Così il capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione del quarto anniversario del terre- moto che colpì l'Italia centrale, dalla provincia di Rieti fino a quella di Ascoli Piceno, procu- rando la morte di 299 persone e causando 388 feriti e migliaia di sfollati. Tra i paesi che hanno subito i danni peggiori ci sono Accumoli, Norcia, Arquata del Tronto e soprattutto Amatrice, dove si è svolta una cerimonia di commemorazione alla quale ha partecipato anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ha riconosciuto grosse diffi- coltà rispetto alla ricostruzione: "Tra 6 mesi non cambierà molto - ha ammesso il premier - tra un anno neppure. Il processo di ricostruzione è molto lungo e complesso. Abbiamo fatto leggi per semplificare e velocizzare la ricostruzione, abbiamo fatto decreti, c'è un commissario che è partito molto bene. Occorrono le risorse, che ci sono, gli strumenti normativi, le persone. Siamo sulla strada giusta, e vogliamo lavorare per fare in modo che la ricostruzione prenda piede nel più breve tempo possibile". "Noi - ha detto Angelo Borrelli, capo del Dipartimento C hiude la mostra per i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio alle Scuderie del Quirinale di Roma con oltre 160mila visitatori. Molti in meno rispetto alle aspet- tative, ma nell'anno del Covid e nonostante le aperture h24 e la maratona di 132 ore di apertura continua, record per una mostra, molti hanno perso un'occasione preziosa. Purtroppo ci vorranno molti anni prima che una tale esposizione, con oltre 200 capo- lavori del grande artista, possa di nuovo essere visibile. Oltre alle tele da restituire ai musei di pro- venienza, si dovrà pazientare per disegni e manoscritti, al centro dello storytelling raffaelliano, che ora "devono tornare al buio per ragioni tecniche legate alla conservazione dei capolavori: le opere devono riposare e così pure gli impianti". Le regole internazionali stabiliscono che i disegni non possono essere espo- sti per più di 12 settimane, dopo- diché devono tornare al buio, in alcuni casi per 3 e 5 anni. Boom però di cataloghi ven- duti: uno ogni 25 visitatori, per un totale di oltre 6mila copie. Sposalizio della Vergine di Raffaello, Pinacoteca di Brera, Milano creatività, nella formazione responsabile alla socialità. Il suo "metodo" ha varcato le frontiere e, nel suo nome, tantissime edu- catrici ed educatori, ragazze e ragazzi, hanno conferito alla scuola un valore di crescita nella conoscenza che, accanto al sape- re letterario e scientifico, abbia lo sguardo rivolto allo sviluppo integrale della personalità degli alunni. La vita di Maria Montessori è stata anche simbolicamente una storia di libertà, di intelligenza, di creatività femminile. Sono tante le insegnanti, le educatrici, le operatrici scolastiche che con- tinuano oggi a impegnarsi con la medesima passione. La comunità della scuola - ha concluso il presidente - è risorsa decisiva per il futuro della comu- nità nazionale, proprio in quanto veicolo insostituibile di socialità per i bambini e i ragazzi: ne comprendiamo ancor più l'im- portanza dopo le chiusure impo- ste dalla pandemia. Esempi come quello di Maria Montessori esor- tano ad affrontare efficacemente le responsabilità di questo momento difficile". della Protezione Civile - ci occu- piamo ancora dell'assistenza alla popolazione per l'attività dell'e- mergenza e la messa in sicurezza delle infrastrutture che insistono sulle strade. Contiamo ancora 42mila persone che sono assistite in vario modo prevalentemente con l'autonoma sistemazione. Speriamo che le azioni che ha posto in essere il commissario Legnini siano le più opportune per dare concreto avvio alla rico- struzione". Se la ricostruzione è in forte ritardo, una buona notizia riguar- da il restauro di 13 opere d'arte, recuperate tra le macerie di alcu- ni paesi colpiti dal sisma del 2016, pronte per tornare alla frui- zione dei fedeli e dei visitatori. Si tratta di tele, statue e pale d'al- tare rimaste tra le macerie di varie chiese. Di particolare sug- gestione due tele di Sant'Emidio, protettore dei terremoti, una "Madonna con bambino" e un "San Francesco". Il 18 settembre ad Amatrice verrà presentato un libro con la storia di tutte e 48 le opere recuperate e soggette a restauro, prima di una grande mostra prevista per dicembre a Rieti. Amatrice dopo il sisma (wikiipedia.org/wiki/File:2016) Il premier Giuseppe Conte ad Amatrice (Ph. governo.it)