L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE 2020 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Inter e Conte scelgono il buon senso: restare a lavorare insieme per il rilancio della squadra I l divorzio tra Antonio Conte e l'Inter, dopo il pesante sfogo dell'allenatore, avvenuto al termine della vittoria in casa dell'Atalanta, sembrava il prelu- dio a un'inevitabile separazione tra tecnico e società. Le veementi lamentele che l'ex Ct della Nazionale aveva ripetutamente indirizzato ai 'piani alti' neraz- zurri (incentrate in particolare su scarsa protezione garantita, poca rispondenza alle richieste di mer- cato, eccessive fughe di notizie, richieste troppo pretenziose), nella notte di Bergamo, avevano raggiunto un'intensità preoccu- pante, distogliendo anche l'atten- zione dal prezioso risultato con- seguito dalla squadra. La reazione del presidente Steven Zhang e dei vertici dell'Inter, però, ha sorpreso i più: non c'è stata nessuna replica diretta a Conte, a cui ha risposto un silenzio assordante, rotto solo dalla dichiarazione per cui i conti si sarebbero fatti al termine dell'Europa League. A UN PASSO DALL'AD- DIO - L'Inter - e lo stesso Conte - hanno ritrovato serenità, affron- tando le Finals di Europa League da gruppo coeso e consapevole della propria qualità. Come in una 'bolla', i Nerazzurri sono avanzati fino alla finalissima, avendo ragione (piuttosto age- volmente) di Getafe, Bayer Leverkusen e Shaktar Donetsk. La finale, contro il Siviglia, è stata differente: l'Inter, che godeva dei favori del pronostico, si è trovata rapidamente in van- taggio, salvo poi venire rimonta- ta e battuta (2-3) dagli Spagnoli. Un mix di inesperienza e di poca chiarezza nel piano tattico è stato fatale per i Nerazzurri e, nel dopo-gara, Conte ha rilasciato una serie di dichiarazioni che avevano tutto il sapore dell'ad- dio definitivo all'Inter: parlando di "nessun rancore", di esperien- za per cui "ne è valsa la pena", m a a n c h e d i " i d e e d i v e r s e " rispetto al club, di "futuro con o senza di me" e di necessità di capire se "la priorità è il calcio o la famiglia", l'allenatore sembra- va davvero lontanissimo da una riconferma. S V O L T A D I B U O N S E N S O - I q u a t t r o g i o r n i seguenti sono stati trascorsi in s i l e n z i o d a a m b o l e p a r t i . Radiomercato, però, seguitava a d a r e p e r s c o n t a t o l ' a d d i o d i Conte che - esattamente come accaduto alla Juventus - sarebbe stato sostituito da Max Allegri. Invece il corposo vertice del 25 agosto (durato oltre tre ore) ha rinsaldato la posizione di Conte, appianato molte divergenze e portato a una soluzione di buon senso, con l'allenatore che potrà (e vorrà) proseguire il proprio ( p o s i t i v o ) l a v o r o d i r i l a n c i o dell'Inter. D U R O F A C C I A A F A C - CIA - Conte, Zhang, i due Ad (Antonello e Marotta), il Ds A u s i l i o e i l l e g a l e d e l c l u b ( C a p p e l l i n i ) h a n n o a v u t o u n franco confronto, in cui nessuno ha usato 'mezze misure' nello stigmatizzare le fragilità che hanno contraddistinto la stagione appena conclusa. Conte, in parti- colare, ha insistito sulle falle nella comunicazione e sulla poca moderazione negli obiettivi fis- sati all'avvio dell'annata: ele- menti in cui, a suo parere, è necessario migliorare. Il faccia f a c c i a , a n c h e d u r o , è s t a t o comunque condotto con finalità costruttive, da ambo le parti. CHIAREZZA PRIMA DI TUTTO - Secondo quanto ripor- tato dai principali quotidiani sportivi, molto presto il confron- to è virato verso la programma- zione. La proprietà è stata schiet- ta, precisando come il CoVid a b b i a i n c i s o s u i r i c a v i s i a dell'Inter, sia di tutto il gruppo Suning. Difficile, quindi, pensare a maxi-investimenti di mercato, dovendo finanziare ogni acquisto con qualche cessione (i big che potrebbero essere sacrificati sarebbero Brozovic, Skriniar e Lautaro). Conte - secondo quan- to riportato dalla 'Gazzetta dello Sport' - avrebbe apprezzato la chiarezza della proprietà e, inve- ce che decidere per la separazio- ne, si sarebbe messo a disposi- zione per proseguire assieme. A patto che la situazione (economi- ca e di mercato) fosse ben comu- nicata anche all'esterno, con conseguente rimodulazione delle aspettative (la crescita deve con- tinuare, ma non si potranno pre- t e n d e r e g i g a n t e s c h i p a s s i i n avanti, così come non si potrà dichiarare di puntare immediata- mente al titolo). TUTTI "CONTE-NTI" - Il compromesso centrato - e tutt'al- tro che scontato - è un successo per tutti. La proprietà si rispar- mia una corposa buona uscita e s i t i e n e s t r e t t a u n a l l e n a t o r e focoso ma estremamente abile e caparbio. Conte potrà proseguire in un progetto che ha ammesso di trovare stimolante e valido, senza eccessive pressioni socie- tarie e - così si augura - con un'adeguata protezione mediati- ca. Soprattutto, vince l'Inter che potrà proseguire nel proprio - evidente agli ordini di Conte - percorso di crescita, senza patire un ennesimo 'reset' tattico e ambientale, che avrebbe rischia- to di vanificare quanto di buono realizzato nell'ultima stagione. STEFANO CARNEVALI Il tecnico dell'Inter Antonio Conte (Ph Bendoni communication-https://commons.wikimedia.org) Il calciatore slovacco Milan Škriniar (Ph Vyacheslav Evdokimov-https://commons.wikimedia.org)

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