L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-17-2020

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19 GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES L a m a g i a d e l l a verità è che non importa quanto f a c c i a m a l e q u a n d o n e veniamo a conoscenza, alla fine ci rende liberi. Questo spiega la paura ma anche la gioia che si cela dietro la celebrazione di una creatura c h i a m a t a B a d a l i s c , c h e vive nei boschi intorno a un p i c c o l o p a e s e c h i a m a t o Andrista, in Valcamoni- ca, una valle delle Prealpi italiane. L a l e g g e n d a n a r r a c h e questo mostro di montagna, rappresentato visivamente come una creatura con una grande testa coperta di pelle di capra, due piccole corna, una bocca enorme e occhi luminosi, venga catturato ogni anno dalla comunità e portato in paese. Qui viene c e l e b r a t o c o n t a m b u r i e danze e il suo discorso viene letto davanti a tutti. Cosa dice? È una rivelazione dei segreti e dei peccati della comunità, che è la ragione per cui Badalisc è una crea- tura spregevole agli occhi d e l v i l l a g g i o . " È u n ' i d e a molto semplice", mi raccon- t a l ' a n i m a t o r e L i n o D i Salvo, spiegando perché ha deciso di farne un film d'ani- mazione. "Tutta la sua magi- ca capacità sta nel vedere il tuo futuro, nel raccontare la tua verità. Questa creatura conosce i fatti di tutti. E c'è qualcosa di importante nel- l'esprimere le lamentele, nel f a r e m e r g e r e l a v e r i t à . All'inizio non si vuole ascol- t a r l a , m a b i s o g n a f a r l o . All'inizio il villaggio è infa- stidito dalla sua presenza, m a d o p o i l s u o d i s c o r s o vivono felici per il resto del- l'anno". Nato nel 1974 a Brooklyn, New York, da una famiglia siciliana, Di Salvo ha lavora- to alla Disney Animation per 17 anni, come capo ani- mazione di Frozen, come s u p e r v i s i n g a n i m a t o r d i Tangled e Bolt e come ani- m a t o r e d i M e e t t h e R o b i n s o n s , C h i c k e n Little, 102 Dalmatians e Reign of Fire. L i n o , e s s e n d o n a t a e c r e s c i u t a i n Valcamonica, sono sem- pre stata affascinata da q u e s t a s t o r i a u n i c a e s o n o r i m a s t a c o l p i t a dalla scoperta di un ani- matore, regista, scritto- r e e d o p p i a t o r e i t a l o - americano come lei che v o l e v a f a r c i u n f i l m . Come l'ha scoperta? Sono stato alla Disney per molto tempo. Ci sono stato per 17 anni. Era il lavoro dei miei sogni. Mi sono sempre detto che avrei lasciato la Disney dopo aver lavorato a un grande successo e, per mia fortuna, ho lavorato a Frozen. Così quando è usci- to Frozen, e il film ha rag- giunto il successo, mi sono detto: "Ora è tempo di usci- r e c o n l e m i e s t o r i e " . M i s o n o r e s o c o n t o c h e e r a incredibile che non ci fosse- ro storie italiane, che non ci fossero storie animate oltre a Pinocchio. Così ho iniziato a cercare nel folklore. Parlo con i miei genitori e loro avevano un'a- mica della Valcamonica che mi ha parlato del Badalisc. Non ne avevo mai sentito parlare. L'ho cercato e ho pensato: "Oddio, come mai questo non è mai diventato un film? E poi cosa è successo? Ho iniziato a fare delle ricerche. Poi nel 2018 sono stato al Festival di Cannes: mi trovavo in una sala piena di italiani, così ho pensato di testare la mia idea con loro. Ho parlato del Badalisc della Valcamonica e lì c'era una giornalista, Maura Serioli, che lavorava per il centro culturale della Valcamonica e si è messa in contatto con me e mi ha mandato tante cose sul Badalisc e la sua mitologia. Si è legato in qualche modo alla leggenda del Badalisc? La mia famiglia si è tra- sferita dalla Sicilia a New York; mio padre è uno chef e lo è anche mia sorella. Una cosa delle famiglie italiane è che i tuoi genitori cercano di proteggerti e ti pianificano una strada. E per me la stra- d a e r a c h e a v r e i p r e s o i n m a n o i r i s t o r a n t i d i N e w Y o r k m a s a p e v o c h e n o n faceva per me. Il film parla proprio del fatto che non bisogna mai mentire a se stessi. Ciascuno dovrebbe s e m p r e p e r s e g u i r e l a s u a verità. H a m e s s o u n p o ' d i questo aspetto persona- le della sua vita nel film? Sì. La mia storia affonda le radici nella tradizione e p a r l a d i q u e s t a r a g a z z a , Angelina, il cui padre possie- de una pizzeria. Lui ha un piano per lei e tutto quello che lei vuole è fare le sue cose, ma non ha il coraggio d i d i r l o a l p a d r e . " C o m e posso dirlo a mio padre? Gli spezzerò il cuore dicendogli c h e v o g l i o a n d a r e a N e w York a fare la veterinaria p e r c h é v o g l i o p r e n d e r m i cura degli animali". Non ce la fa. Ecco una cosa molto bella delle famiglie italiane: v o g l i o n o f a r e d e l b e n e e vogliono aiutarti e proteg- gerti, ma è anche questo che frena le giovani generazioni. Io l'ho sperimentato. Come dovrà essere il film? Deve essere il più genuino possibile. Devo stare molto attento. È anche importante per me che ci siano attori italiani, perché quello che voglio catturare è il vostro accento. Può dirmi qualcosa di più sulla trama? Questa storia sarà ambientata in Valcamonica? Sì, Angelina è la protago- nista; Giorgio consegna la posta. Giorgio è innamorato di lei, ma ne è intimidito. Lei è molto forte. Sa quello che vuole. È molto intelligente. Giorgio sa tutto della mito- logia italiana mentre lei è mondana e si vede vivere a Los Angeles, a fare esperien- za del resto del mondo. E Giorgio è un po' un ragazzi- no di città. Quello che succe- de è che suo padre si mette nei guai. Quindi deve trova- re una cura per questa male- dizione e trovare il Badalisc, in modo che lui possa rivela- re un particolare segreto, e poi devono trovare Ombra, la dea dei segreti tenuti nel- l'ombra. Avendo lavorato alla Disney c'è stato qualco- sa che l'ha aiutata men- tre scriveva Badalisc? L a c o s a i n c u i W a l t Disney ha sempre creduto è c h e b i s o g n a t r o v a r e u n a verità che renda la storia reale. Devi trovare quell'uni- ca cosa per cui puoi raccon- tare tutta la storia, e questa onestà è quel che sta dietro i f i l m . Q u a n d o l a v o r i a l l a D i s n e y , t i c h i e d i s e m p r e perché, perché fai questa scelta? Perché il personaggio prende questa decisione? Qual è il suo più gran- de desiderio riguardo a questo film? S o n o n e l s e t t o r e d a 2 5 anni al servizio dei pensieri degli altri. Questo invece è il mio film, questo è per me. Quando andrò al cinema, voglio sentire che è il mio film, che ne sono orgoglioso, che questo è esattamente il film che volevo fare. Dopo Frozen, il regista Disney Lino Di Salvo realizza un film su una creatura mitologica italiana Un fotogramma tratto dal nuovo film di Di Salvo, Badalisc (Photo courtesy of Lino Di Salvo)

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