L'Italo-Americano

italoamericano-digital-9-17-2020

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35 GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | L a cresta ondulata di quattro cime delle Alpi Orobie o B e r g a m a s c h e a b b r a c c i a i l panoramico paese di Oltre Il Colle in Alta Val Serina. Il M o n t e M e n n a , i l M o n t e Arena, il Grem e l'Alben si ergono in una catena chia- mata "Maga". La seconda vetta è stata disegnata da Leonardo, mentre la prima contiene dolorosi segreti. L a c r e s t a d e l M o n t e Menna si erge nel silenzio che domina la frazione di Zorzone nel comune di Oltre Il Colle, non lontano dal viva- ce paesino di Serina. La sto- ria di una tragedia, un rac- conto di eroismo poco cono- sciuto, insegna ai bambini della zona che la terra sotto i loro piedi è la cenere dei loro nonni che hanno lotta- to per un mondo migliore. Quel pinnacolo merita di e s s e r e r i c o r d a t o , i n quanto culla lo spirito d e l l a n o s t r a m o d e r n a identità occidentale. Una croce di legno si trova lì, opera degli autosufficienti monaci trappisti dell'abbazia di New Melleray a Dubuque, Iowa. Segna il terreno roc- c i o s o d o v e u n a e r e o s i è schiantato in una notte d'au- tunno. Il 4 ottobre 1944, un bom- b a r d i e r e B - 2 4 L i b e r a t o r costruito dalla Consolidated A i r c r a f t d i S a n D i e g o , C a l i f o r n i a , c o n q u a t t r o motori ad elica prodotti dalla Pratt & Whitney, volò in mis- sione clandestina con l'885th Bombardment Squadron, unità unica nel suo genere. Il coraggioso e valoroso velivo- lo che l'equipaggio statuni- tense chiamava Lady Irene non era in volo per bombar- dare, ma per compiere una missione segreta. Fin dai tempi dei Romani, i minatori hanno cesellato la terra in questa operosa valle a 2 3 m i g l i a d a l l a c i t t à d i Bergamo. Da secoli si scava- n o e l a v o r a n o i p r e z i o s i minerali dello zinco e del piombo: negli ultimi due secoli le miniere sono state affittate a un'azienda inglese e a un imprenditore toscano, F l a m i n i o M o d i g l i a n i , p a d r e d e l c e l e b r e a r t i s t a Amedeo Modigliani. Nelle prime ore del matti- no del 5 ottobre 1944, tre minatori raggiunsero la vetta del Monte Menna. La notte precedente avevano sentito dei suoni orribili provenire d a q u e l l a d i r e z i o n e . L'esplosione sembrava essere stata di una forza tremenda. All'arrivo, trovarono dei rot- tami aerei e assistettero a una scena raccapricciante: "Una carneficina", raccontò u n o d i q u e i m i n a t o r i , Gaspare Valle. Tredici corpi giacevano senza vita. "Quelli seduti uno accanto all'altro nel naso della piatta carlinga ovale si abbracciavano, in preda al terrore", racconta Giulio Borlini, studente 21enne di I n g e g n e r i a m e c c a n i c a dell'Università di Bergamo. Fa ricerche su questo caso d e l l a S e c o n d a G u e r r a Mondiale da quando aveva 7 anni insieme a suo padre Luigi, idraulico appassionato di storia e di aviazione. I l g i o r n o p r i m a , L a d y Irene era partita da Brindisi, in Puglia, facendo rotta verso una destinazione segreta. L ' a e r e o s o r v o l ò i l m a r e Adriatico, per poi entrare nella Pianura Padana. Per motivi di sicurezza, aveva mantenuto il silenzio radio. "La zona di destinazione e r a n o l e c o l l i n e d i S a n Fermo, vicino al lago d'Iseo", rivela Borlini, che ha studiato le coordinate geografiche c o n t e n u t e i n u n f i l e d i M i s s i n g A i r c r e w R e p o r t s pubblicato dall'US Army Air Force. Una copia è stata for- nita dall'Amministrazione degli Archivi e dei Registri Nazionali. Lady Irene non si fermò nella zona di destinazione quella sera. Si spinse più lon- tano, impattando a un'altezza di 7.349 piedi tra le 21.00 e le 22.00, ed esplodendo all'im- patto. "Volava troppo basso" ha ricordato uno dei locali. M a i l p e r c h é r i m a n e u n mistero. Il rapporto sull'equipaggio scomparso venne scritto il 10 ottobre, cinque giorni dopo lo schianto che causò la per- d i t a d i 1 3 u o m i n i . D i e c i membri dell'equipaggio ame- ricano morirono insieme a t r e c i v i l i i t a l i a n i . F u r o n o identificati i corpi dei soldati americani, tutti di età com- presa tra i 20 e i 29 anni. Il pilota, il capitano Charles R o b e r t S l o a n , e r a d i Dubuque, Iowa. Borlini ha incontrato i suoi nipoti due anni fa. L'equipaggio proveniva da diversi Stati: California, New York, New Jersey, Michigan, Illinois, Texas, Louisiana e Minnesota. "Sto cercando di mettermi in contatto con i p a r e n t i d e i m e m b r i d e l l a t r u p p a " , d i c e B o r l i n i . "Soprattutto, vorrei tro- vare qualcuno legato al tenente Bob Bookout. Era d i S a n B e r n a r d i n o , i n California, ed era già sposato quando è andato in guerra". E gli italiani? Chi erano? E q u a l è s t a t a l a m i s s i o n e segreta che li ha portati alla morte? "Purtroppo non sap- piamo ancora chi fossero", dice Borlini. Si legge nel rap- porto ufficiale: "Tre (3) agen- ti erano anche loro a bordo dell'a/c e questi uomini dove- vano essere lanciati nell'area di destinazione. Trattandosi di agenti italiani e del perso- nale dell'OSS (Ufficio Servizi Strategici), tutti i dettagli che li riguardano sono riportati d a l q u a r t i e r g e n e r a l e dell'OSS. Questa organizza- zione non dispone di tutte le informazioni pertinenti per e f f e t t u a r e l a n e c e s s a r i a segnalazione". L'OSS era un'agenzia di intelligence in tempo di guer- ra e ha fatto da predecessore a l l a C e n t r a l I n t e l l i g e n c e Agency (CIA). L'OSS fu crea- ta per coordinare le attività di spionaggio dietro le linee nemiche per i reparti delle forze armate degli Stati Uniti. Jon Van Housen, ame- ricano che vive in Italia e ha una passione per la storia militare e dell'intelligence da più di 40 anni, pensa che gli italiani e il materiale ameri- cano fossero destinati ad aiu- SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Continua a pagina 37 Il giovane Giulio Borlini (destra) con quel che rimane dell'aereo del Monte Menna (Photo courtesy of Giulio Borlini) Oltre Il Colle, dove una vetta racchiude la storia eroi- ca di americani, di italiani e della II Guerra Mondiale

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