L'Italo-Americano

italoamericano-digital-10-15-2020

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GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2020 www.italoamericano.org 43 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | NOTIZIE SPORTIVE CALCIO MOTORI ALTRI SPORT Sorteggio Champions League favorevole alle italiane: si può sperare in quattro qualificazioni L e urne di Ginevra, questa volta, sorridono alle squa- dre italiane che finiscono in gruppi abbordabili, in cui Juventus, Inter, Atalanta e Lazio potranno recitare da protagoni- ste, coltivando legittime speranze di qualificazione. Certo, nessuna delle rappresentanti della Serie A potrà aspettarsi una 'passeggia- ta', ma del resto stiamo parlando di Champions League: con ogni probabilità il torneo più impor- tante e fascinoso del mondo. GRUPPO B: REAL MADRID, SHAKTAR DONETSK, INTER, BORUS- SIA MÖNCHENGLADBACH L'Inter partiva dalla terza fascia e rischiava di finire in un girone di ferro. A conti fatti, sep- pure abbia avuto il sorteggio peggiore tra le italiane, può rite- nersi soddisfatta. Il Real Madrid è la squadra da battere, la testa di serie. Ma, al di là del blasone, non si può certo dire che i Merengues stiano attraversando un momento particolarmente favorevole. Il punto di riferimen- to è Karim Benezema (con ogni probabilità l'unico, a Madrid, a festeggiare ancora l'addio di Cristiano Ronaldo), ma alle sue spalle agisce una squadra che di 'galactico' ha ormai poco. Kroos e Modric - centrocampisti 'stella- ri', ma rispettivamente di 30 e 35 anni - sembrano un po' 'spremu- ti', il vero Hazard a Madrid non si è mai visto e la difesa è sem- pre più vecchia e numerosamente meno ricca. Il mercato post- CoVid è stato al risparmio e Zidane sta faticosamente cercan- do di ridare certezze e una men- talità vincente a uno dei club più potenti del globo. Dalla seconda fascia il 'col- paccio': quello Shaktar Donetsk che l'Inter ha già 'triturato' nelle 'Finals' di Europa League e che e molto affiatata, quella tedesca non vanterà grandi individualità (spiccano Thuram e Plea), ma non è mai facile da battere. GRUPPO D: LIVERPOOL, AJAX, ATALANTA, MIDTJYLLAND - Anche l'Atalanta può ritenersi soddi- sfatta. Partendo dalla terza fascia si è ritrovata un 'cliente pessimo' come il Liverpool di Jürgen Klopp, una delle squadre più forti del mondo, con una rosa stracolma di campioni e un gioco offensivo e spettacolare. La sfida con gli Orobici si preannuncia come una delle partite più esal- tanti dell'anno. La stella (tra le stelle) è probabilmente Mohamed Salah che, certamente, metterà a dura prova la tenuta della difesa atalantina. Oltre ai 'Reds' c'è l'Ajax che ha dalla propria più tradizione che forza attuale. Il presente, infatti, parla di una squadra gio- vane e talentuosa, ma tutt'altro che rodata e solida: le ripetute 'cessioni milionarie' hanno lasciato il segno. Promes e Blind guidano una banda di giovani promesse che, comunque, l'Atalanta potrebbe certamente battere. Il Midtjylland sembra decisamente condannato a fare la 'comparsa' nel girone. La debut- tante danese, seppur protagonista di un percorso rilevante nei preli- minari (in cui ha avuto ragione di Ludogorets, Young Boys e Slavia Praga), non può spaventa- re gli uomini di Gasperini. L'ala Awer Mabil è il fulcro del gioco dei ragazzi di Priske che, proprio dalla fascia destra, costruiscono i pericoli maggiori. GRUPPO F: ZENIT SAN PIETROBURGO, BORUSSIA DORTMUND, LAZIO, BRU- GES - Negli ultimi anni i sorteg- gi europei hanno raramente sor- riso alla Lazio, ma così non è stato al ritorno in Champions. Dalla prima fascia, infatti, è arri- vata una testa di serie del tutto abbordabile: lo Zenit San Pietroburgo che, negli ultimi anni, si è parecchio ridimensio- nato. Non è una squadra da sot- tovalutare, ma non può spaven- tare la Lazio. Lovren e l'eterno Zhirkov guidano la difesa, in mezzo giostrano Barrios e Ozdoev. Sulle fasce Driussi e Malcom cercano di rifornire il gigantesco Dzyuba: proprio il capitano della Russia è la stella della squadra, sia per rendimen- to in campo, sia per leadership. Decisamente meno positivo il sorteggio dalla seconda fascia, visto che il Borussia Dortmund è tra le squadre meno gestibili del torneo. I Gialloneri di Favre sono la prima forza del girone: vantano tanta esperienza e qua- lità, hanno una difesa solida e un attacco travolgente, in cui spicca il norvegese Haaland, vera e propria macchina da gol. Infine c'è il Bruges, destinato a essere la 'Cenerentola' del rag- gruppamento. I belgi sono infe- riori per organico ed esperienza a tutte le tre avversarie e difficil- mente potranno modificare la tradizione molto negativa in campo europeo. La stella è Hans Vanaken, nel giro della Nazionale belga: una mezz'ala molto offensiva e prolifica. GRUPPO G - JUVENTUS, BARCELLONA, DINAMO KIEV, FERENCVAROS - Il sorteggio, anche se generoso, ha riservato alla Juventus una delle peggiori di seconda fascia: il Barcellona che, anche nel mezzo di una crisi profonda, è sempre una grande squadra. Gli Azulgrana sono in rifondazione, ma non possono prescindere da Lionel Messi e il suo incrocio con Cristiano Ronaldo promette scintille. C'è poi la Dinamo Kiev, lontana parente della squa- dra di ferro degli anni '90: è un team giovane e offensivo, guida- to dal 'vecchio volpone' Mircea Lucescu. La stella è Vladyslav Supryaga, giovane centravanti ormai pronto per la ribalta inter- nazionale. Infine il Ferencvaros, che torna in Champions 25 anni dopo l'ultima apparizione. La vera stella degli ungheresi è in panchina, dove siede Sergeij Rebrov, storico attaccante ucrai- no. In campo la differenza prova a farla il figlio d'arte Boli, un attaccante non proprio prolificis- simo, ma abile a lavorare duro e sporco a favore della squadra. STEFANO CARNEVALI fanno comunque meno paura. Lo Sparta Praga è un'altra squadra solida, compatta e tignosa. Fa giocar male gli avversari e punta tutto sulle ripartenze veloci. Il talentino Hlozek e la vecchia conoscenza del Bologna Krejci sono gli uomini da tenere mag- giormente d'occhio. Dalla quarta fascia, infine, il Milan non poteva proprio pesca- re peggio, visto che ha estratto il Lilla, straordinaria fucina di talenti offensivi che, negli ultimi anni, ha sfornato (tra gli altri) Leao (che milita proprio tra i Rossoneri) e Osimhen (passato in estate al Napoli). I francesi riconfermano la vocazione per l'attacco: davanti c'è il vecchio Burak Yilmaz a fare da chioccia a un nugolo di talentini che pos- sono colpire in ogni momento (tra cui spiccano David, l'eterna promessa Renato Sanches e il figlio d'arte Timoty Weah). Sarà un bel banco di prova per gli 'adepti' di Ibrahimovic, ma la rinascita del Milan passa anche da qui. SEGUE DA PAGINA 42 non si è certamente rafforzato. Junior Moraes e Taison sono ancora i perni degli Arancionero ucraini che, affrontati con la giu- sta concentrazione, dovrebbero essere assolutamente alla porta- ta. All'Inter, invece, poteva andare certamente meglio con il quarto sorteggio: il Borussia Mönchengladbach, infatti, è con ogni probabilità la peggior quar- ta in circolazione: squadra solida Gian Piero Gasperini guiderà l'Atalanta nel gruppo D, dopo il sorteggio di Champions (Ph Wikimedia Commons ) Zlatan Ibrahimovic (Ph Wikimedia Commons - Mohananphoto)

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