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35 GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C 'è un ritratto di P a o l o d a l Pozzo Tosca- nelli accanto al filosofo Marsilio Ficino, una delle menti più importanti del Rinascimento italiano. In esso Toscanelli a p p a r e c o m e u n u o m o misterioso. Indossa un tur- bante ricamato alla moresca in una Firenze del XV secolo i m p e g n a t a a c o m b a t t e r e contro i Turchi. Ma chi era Paolo dal Pozzo Toscanelli? Nato a Firenze nel 1397 e l a u r e a t o a l l a f a c o l t à d i M e d i c i n a d i P a d o v a n e l 1424, era un dotto medico, astronomo, matematico e cartografo interessato a tro- v a r e u n n u o v o m o d o p e r "rubare" le rotte delle spezie ai commercianti arabi. Come molti altri esponen- ti della borghesia fiorentina, proveniva da una famiglia di commercianti che si procu- rava per i consumatori una vasta gamma di spezie tra cui pepe, zenzero, cannella, chiodi di garofano e zaffera- no. E come tutti sanno, il commercio di spezie prove- nienti dall'Asia era all'epoca il più redditizio. "Con la conquista ottoma- n a d e i P a e s i d e l M e d i t e r r a n e o o r i e n t a l e e s o p r a t t u t t o d i Bisanzio/Costantinopoli nel 1453, la fornitura di spezie divenne un problema", spie- ga Leonardo Rombai, già professore di geografia stori- ca all'Università di Firenze. Costantinopoli, situata alla convergenza delle Vie delle Spezie che costeggiava- no i porti della Cina meri- dionale verso il Mar Rosso, iniziò a imporre tariffe proi- bitive sulle merci trasportate attraverso la città. "I Paesi cristiani dell'Europa medi- terranea - e soprattutto le città-stato italiane, tra cui Firenze - si trovarono in una grave crisi economica", spie- ga il professor Rombai. Con i musulmani che con- trollavano il lucrativo com- mercio, gli europei doveva- no trovare nuove vie maritti- me verso l'Asia. I regni ini- ziarono a sponsorizzare spe- d i z i o n i e s p l o r a t i v e . " P e r q u e s t o P a o l o d a l P o z z o Toscanelli iniziò a verificare e misurare la rotta oceanica verso le Indie, un globo tra le mani e calcoli astronomici per valutare le longitudini", spiega il professor Rombai. N e l l a F i r e n z e d e l X V s e c o l o c ' e r a u n a g r a n d e quantità di ricerche geogra- fiche. "Toscanelli aveva ben accolto l'opera geografica e cartografica di Tolomeo portata a Firenze nel 1397 d a l l o s t u d i o s o b i z a n t i n o Manuele Crisolora e aveva s t u d i a t o M a r i n o d i T i r o , geografo greco fondatore della geografia matematica, che aveva fornito le basi del- l ' i n f l u e n t e G e o g r a f i a d i Tolomeo", spiega Rombai. " A v e v a a n c h e r i v i s t o l ' A l m a g e s t o d i T o l o m e o , come testimonia l'umanista Ugolino Verino, contempo- raneo di Toscanelli". L'Almagesto è un trattato matematico in lingua greca del II secolo sui moti appa- renti delle stelle e dei per- corsi planetari. Ha canoniz- zato un modello geocentrico d e l l ' u n i v e r s o c h e è s t a t o accettato per più di 1200 anni, dalle origini ellenisti- che al primo Rinascimento fino a Copernico. Il professor Rombai dice che lo studioso era anche in debito con Paolo Dagomari, o Paolo dell'Abbaco, famoso a s t r o n o m o , a s t r o l o g o e matematico fiorentino del XIV secolo. B a s a n d o i s u o i c a l c o l i sulle informazioni geografi- che di Tolomeo, secondo le dimensioni dell'ecumene g r e c o , i l m o n d o a b i t a t o conosciuto, Toscanelli svi- luppò la sua idea di naviga- re verso ovest per raggiun- g e r e l ' e s t c o p r e n d o u n a distanza di appena 6.500 m i g l i a . E g l i p r o p o s e u n o schema per navigare verso ovest come scorciatoia per approdare nelle regioni pro- duttrici di spezie ad est. Per lui, la rotta più breve verso est era quella di muoversi verso ovest attraversando l'Oceano Atlantico. Toscanelli morì a 85 anni nel 1482, dieci anni prima che Cristoforo Colombo scoprisse il Nuovo Mondo navigando sotto la bandiera spagnola. Non sappiamo se i due si siano mai incontrati, ma di sicuro le loro vite si sono legate. Toscanelli ha ispirato l'e- sploratore italiano. Le teorie di Toscanelli hanno convinto Colombo a formu- lare il suo piano per trovare verso ovest una via d'acqua diretta dall'Europa all'Asia. Poche avventure nella storia sono più familiari di quella del navigatore genovese che navigava verso ovest per tro- vare le Indie e invece trova il Nuovo Mondo. "Non ci sono prove che T o s c a n e l l i e C o l o m b o s i siano mai incontrati. Eppure Colombo aveva la mappa di Toscanelli", dice il professor Rombai, che è anche coauto- re di un libro sulla carta di Toscanelli, da tempo perdu- ta, che accompagnava la sua lettera del 25 giugno 1474 i n d i r i z z a t a a l l ' u m a n i s t a Fernao Martins di Lisbona, canonico confessore e agen- te del re portoghese Alfonso V. T o s c a n e l l i s o l l e c i t ò l e p o t e n z e i b e r i c h e d i Portogallo e Spagna a realiz- zare il progetto transatlanti- co discusso a Firenze e pre- dispose per loro la carta geo- g r a f i c a e l e i n f o r m a z i o n i scientifiche necessarie per il s u c c e s s o . " T o s c a n e l l i e Martins si sono incontrati più volte a Roma, Firenze e in altre città italiane", dice Rombai. Anche Martins e gli inviati portoghesi andarono a Firenze nel 1459 per con- sultare Toscanelli. "In quel- l'occasione, Toscanelli prese i n p r e s t i t o l ' o r m a i n o t o g l o b o a ' m a n d o r l a ' d i F r a n c e s c o C a s t e l l a n i p e r discutere con i suoi ospiti il modo più semplice per rag- giungere le Indie Orientali". O g g i i l m a p p a m o n d o Castellani è conservato nella B i b l i o t e c a N a z i o n a l e Centrale di Firenze. Il professor Rombai dice che Colombo si è imposses- s a t o d e l l a m a p p a d i T o s c a n e l l i d u r a n t e i l s u o soggiorno in Portogallo e ha copiato la lettera del 1474 a Martins quando si è trasferi- t o i n P o r t o g a l l o d a l l a Spagna. "Colombo trascrisse l a l e t t e r a s u u n a p a g i n a bianca della sua copia della H i s t o r i a R e r u m U b i q u e G e s t a r u m d i E n e a S i l v i o Piccolomini (Papa Pio II)", dice il professor Rombai. " C o l o m b o l e s s e e a n n o t ò p e s a n t e m e n t e q u e l l i b r o dove tracciò anche il suo iti- nerario". Oggi il libro che Colombo ha usato per pre- parare il suo viaggio è con- servato nella Biblioteca della Colombina nella Cattedrale di Siviglia, in Spagna. S e b b e n e n o n v i s i a n o prove storiche che lo studio- so fiorentino abbia scritto direttamente all'esploratore genovese, è ormai certo che Toscanelli abbia gettato le basi scientifiche dell'impre- sa colombiana, conferma il professor Rombai. M a p e r c h é g l i s t u d i d i Paolo dal Pozzo Toscanelli sono stati così influenti da e s s e r e c o n s i d e r a t i d a Colombo una verità assolu- ta? L'esploratore non era uno s t u d i o s o . S i f i d a v a d i Toscanelli perché era una SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI PATRIMONIO TERRITORIO Continua a pagina 37 Toscanelli, il geografo che ispirò i viaggi di Colombo