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GIOVEDÌ 29 OTTOBRE 2020 www.italoamericano.org 39 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI L 'epidemia sta correndo in modo assolutamente critico su tutto il territorio nazio- nale. "L'Italia nei momenti più difficili dimostra sempre coesio- ne e forza. Se nel mese di novembre seguiremo le regole per tenere la curva sotto control- lo, riusciremo così ad allentare le misure e affrontare dicembre e le festività natalizie con maggiore serenità". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciando il nuovo decreto anti-Covid che impone un semi- lockdown per un mese: nuove restrizioni che saranno in vigore fino al prossimo 24 novembre. La curva dei contagi spaventa e preoccupa ancora di più il cal- colo statistico sulla progressione di ricoveri e decessi: "L'obiettivo chiaro del governo è tenere sotto controllo la curva epidemiologi- ca per gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti. L'indice Rt del contagio ha raggiunto la soglia critica di 1.5. Dobbiamo fare il possibile per proteggere insieme salute ed economia". Il mese di ottobre ha registra- to un crescendo di contagi e l'ul- tima domenica del mese, per la prima volta dall'inizio dell'emer- Per le imprese a rischio collasso piano di emergenza da 5 miliardi P i c c o d i c o n t a g i d a N o r d a S u d : s e m i - l o c k d o w n nazionale per fermare la seconda ondata di Covid-19 genza, i positivi hanno superato quota 20mila in un giorno. Le vittime, invece, crescono per for- tuna molto più lentamente ma dall'inizio dell'emergenza hanno superato quota 37mila. Tra le regioni più colpite Lombardia (50mila positivi con incrementi giornalieri tra 4-500 casi, da febbraio oltre 150mila) e Piemonte (20mila positivi con incrementi di circa 2mila persone al giorno, in totale da febbraio oltre 55mila), Lazio e Campania (solo durante la seconda ondata 25mila e 30mila). La situazione negli ospedali "è gravissima e assolutamente critica, con Pronto soccorso e reparti ormai intasati ed il 118 subissato di chiamate: con questo ritmo di contagi entro la seconda settimana di novem- bre si satureranno le terapie intensive, mentre sono già in grande sofferenza i posti nei reparti Covid ordinari e nelle sub-intensive". Lo ha detto all'Ansa Carlo Palermo, segreta- rio del maggiore dei sindacati dei medici ospedalieri. "Il nuovo decreto - afferma - è un punto di equilibrio tra esigenze economi- che e sanitarie, ma potrebbe non bastare". "Sono giorni difficili. La curva del contagio cresce nel Mondo. E in tutta Europa l'onda è molto alta. Dobbiamo reagire subito e con determinazione se vogliamo evitare numeri insoste- nibili. Per questo abbiamo firma- to un nuovo decreto con misure restrittive volte a ridurre le occa- sioni di contagio". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza: "Ogni scelta comporta sacrifici e rinunce. Ne sono con- sapevole. Ma dobbiamo interve- nire con fermezza se vogliamo contenere il virus nel tempo che manca all'arrivo di vaccini e cure efficaci e sicuri. In primavera abbiamo dimostrato di essere un grande Paese. Ce la faremo anche questa volta, ma solo - conclude il ministro - con l'indi- spensabile contributo di tutti". Le speranze sono ovviamente riposte nel vaccino: "A dicembre potrebbero arrivare le prime dosi. Se gli impegni saranno con- fermati - ha detto il premier Conte allontanando almeno per il momento l'ipotesi di un secondo lockdown generalizzato - potre- mo intervenire subito per sommi- nistrarli alle categorie più fragili ed esposte al pericolo". I l governo sta elaborando un piano di indennizzi a favore delle attività che rimarranno penalizzate dal lockdown seletti- vo. Un pacchetto di aiuti a fondo perduto da circa 5 miliardi desti- nato a sostenere 232 mila impre- se tra ristoranti, bar, alberghi, palestre, piscine, teatri, cinema, sale giochi, commercianti, tassi- sti e tutte le altre categorie che dovranno sospendere o ridurre le attività. "I ristori - ha annunciato il premier Conte - arriveranno direttamente sul conto corrente degli interessati attraverso un bonifico dell'Agenzia delle Entrate". In più sono state garan- tite altre 6 settimane di cassa integrazione fino al 31 gennaio 2021 oltre al blocco dei licenzia- menti fino al 31 gennaio. Ma le associazioni di catego- ria restano molto preoccupate: le misure di stop annunciate dal governo costeranno miliardi di euro alle imprese. Se non ci saranno proporzionate compen- sazioni potrebbero comunque essere il colpo di grazia per i pubblici esercizi italiani, che già sono in una situazione di profon- da crisi. Stop a cinema, teatri e sport non agonistico D opo lo stop a palestre e piscine, il nuovo decreto anti-Covid19 conferma la sospensione degli "eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra - ricono- sciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazio- ni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali". In pratica si blocca lo sport dilettantistico se prevede le atti- vità sportive di contatto. La misura inciderà su quasi 10 milioni di italiani che svolgono sport regolarmente tra federazio- ni ed enti di promozione sporti- va. Salve invece la Serie A, la B, la C e la Serie D di calcio. Restano cioè i campionati di interesse nazionale, ma solo a porte chiuse. Negli stadi, dove era stata autorizzata una cam- pienza massima di mille persone, non sarà più consentito l'accesso al pubblico. Nella stessa direzione la con- ferma della chiusura di cinema e teatri. "Sono sospesi gli spettaco- li aperti al pubblico in sale tea- trali, sale da concerto, sale cine- matografiche e in altri spazi anche all'aperto; restano comun- que sospese le attività che abbia- no luogo in sale da ballo e disco- teche e locali assimilati, all'aper- to o al chiuso" dice il nuovo decreto a un settore che aveva appena ricominciato a muoversi e programmare eventi. "Un dolore la chiusura di tea- tri e cinema. Ma oggi - ha detto il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini - la priorità assoluta è tutelare la vita e la salute di tutti, con ogni misura possibile. Lavoreremo perché la chiusura sia più breve possibile e come e più dei mesi passati sosterremo le imprese e i lavoratori della cultura". Il premier Conte ha annunciato nuove misure anti-Covid (Ph.governo.it) Il decreto anti-Covid blocca molte attività non essenziali (Ph. Pixabay)