L'Italo-Americano

italoamericano-digital-11-13-2020

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www.italoamericano.org 11 L'Italo-Americano IN ITALIANO | GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2020 Nasi Illustrissimi Pasquino visita i Giardini del Pincio SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI " Se il naso di Cleo- patra fosse stato più corto", disse il filo- sofo francese Blai- se Pascal, "l'intera faccia della terra sarebbe stata diversa". Lo stesso pen- siero mi venne durante un ricevimento per la giovane regina egizia nel novembre del 46 a.C. nella villa di Giu- lio Cesare sul Quirinale di Roma. Tutti ammiravano il naso d i C l e o p a t r a . L u n g o e curvo come la prua di una nave da guerra, era destinato ad attrarre Cesare, valido ammiraglio quasi quanto era v a l i d o g e n e r a l e . S e f o s s e stata snobbata come il suo fratello minore e co-gover- nante burattino Tolomeo XIV, Cesare, il cui profilo a q u i l i n o e r a i m p r e s s o s u ogni denarius d'argento, non l'avrebbe mai fatta sua con- s o r t e a d A l e s s a n d r i a . N é avrebbe mai mostrato il suo busto di marmo ad ospiti riconoscenti qui a Roma. "Una penisola degna di essere conquistata! disse Cesare, baciando la punta d e l n a s o d e l l a s t a t u a . Cleopatra, di soli ventidue anni, non riusciva a tratte- nersi dal solleticarlo. Anche Cicerone, il cui naso bulboso e r a a m m a c c a t o c o m e u n g r a n o d i c e c e , r i s e e applaudì. La storia dei Romani è una parata di nasi. Scipione Nasica, il console che ha consacrato la statua della Magna Mater sul Palatino, prende il nome dal suo enor- me naso. Così come il poeta Ovidio, soprannominato Naso, che poi soffiò da esilia- to sulle rive del Mar Nero. Silla, il dittatore che soffriva di rinofoma, giustiziò chiun- que fosse abbastanza sciocco da deridere la sua probosci- de, che assomigliava a un gelso incrostato di farina d'a- vena. I nasi romani sono ancora esposti in tutta la città, dalla t e s t a d e l C o l o s s o d i Costantino, in frantumi nel C o r t i l e d e l P a l a z z o d e i Conservatori, al cartellone d e l l ' u l t i m o C o n c e r t o Europride di Lady Gaga al Circo Massimo. Ma la più grande collezione di nasi illustri si trova nei Giardini del Pincio, che si affaccia- n o s u P i a z z a d e l P o p o l o . Lasciate che ve lo mostri. Realizzati da Giuseppe Valadier durante le guerre napoleoniche, i Giardini del P i n c i o s o n o i l p i ù a n t i c o parco pubblico di Roma e la sua Hall of Fame. I busti di marmo ne fiancheggiano i viali ombrosi e il ponte che c o l l e g a i g i a r d i n i a V i l l a Borghese. Non fanno parte d e l p r o g e t t o o r i g i n a l e d i Valadier, questi busti che raffigurano monarchi e stati- sti, pittori e scultori, scien- z i a t i e i n v e n t o r i , p o e t i e romanzieri, storici e filosofi, ma non papi o cardinali. Dopo che la Repubblica Romana rovesciò Papa Pio I X n e l f e b b r a i o 1 8 4 9 , Giuseppe Mazzini, desi- deroso di ispirare patriotti- smo, commissionò a scultori disoccupati 54 busti di italia- ni famosi per i Giardini del P i n c i o . Q u a t t r o m e s i p i ù t a r d i , q u a n d o i l g o v e r n o p o n t i f i c i o f u r e s t a u r a t o , furono realizzati solo i busti delle figure meno controver- se. I busti dei laici, degli ere- tici e dei rivoluzionari furono rimossi e conservati nella C a s i n a V a l a d i e r , l a v i l l a neoclassica del parco. Alla f i n e , q u e s t i b u s t i f u r o n o rimessi all'aperto, ma non prima di aver subito drastici r i f a c i m e n t i . G i a c o m o Leopardi, il poeta nichilista, d i v e n n e i l p i t t o r e g r e c o Zeuxis. Niccolò Machiavelli, il politologo anticlericale, fu trasformato nel matematico A r c h i m e d e . G i r o l a m o Savonarola, il frate domeni- cano radicale, fu rielaborato c o m e G u i d o d i A r e z z o , i l m o n a c o b e n e d e t t i n o c h e inventò la notazione musica- le. Dopo la caduta dello Stato Pontificio nel 1870, questi e a l t r i p e r s o n a g g i s t o r i c i , modificati per motivi politi- ci, ricevettero finalmente un riconoscimento. Di essi furo- no scolpiti nuovi busti, che furono messi accanto a quel- li più antichi già presenti nei G i a r d i n i d e l P i n c i o . N e i novant'anni successivi, al Pantheon furono aggiunti i busti di altri famosi italiani fino a raggiungere il numero totale di 228. C o m e v e d e t e , s o n o u n gruppo di snob. I loro nasi, il cui marmo pallido spicca in netto rilievo contro i sem- p r e v e r d i e l e p a l m e d e l parco, sono spesso rotti o r o v i n a t i . T r a i v a n d a l i c i sono critici d'arte scontenti, che considerano le statue risorgimentali kitsch; fem- ministe arrabbiate, che si risentono del fatto che solo t r e d o n n e ( C a t e r i n a d a Siena, Vittoria Colonna e Grazia Deledda) sono tra gli immortali; anarchici dispet- tosi, che odiano tutti i gover- n i ; e t u r i s t i e g o i s t i , c h e vogliono souvenir. O g n i m e s e v e n g o n o deturpati da dieci a venti busti, per cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha sul libro paga un esperto restauratore e un deposito di calchi degli illustri nasi del Pincio: nasi a uncino e nasi dritti, nasi appuntiti e nasi piatti, nasi rotondi e nasi quadrati, nasi schiacciati e nasi larghi. Ogni rinoplasti- c a , s e c o n d o l e s t i m e d e l C o m u n e , c o s t a 8 0 0 e u r o (circa 900 dollari). Questa spesa prosciuga i fondi per altri progetti di restauro. Dato che sono una statua senza naso, le cui caratteri- stiche sono state erose dal tempo, potrei lamentarmi. Ma tutte le cose, siano esse di pietra o di carne, sono soggette alla crudeltà della fortuna e all'assurdità della politica. Nessuno ne è esen- t e , n e m m e n o l a r e g i n a d'Egitto, il cui busto mutilato è relegato in un angolo del M u s e o G r e o g o r i a n o Profano in Vaticano. D o p o l ' a s s a s s i n i o d i Giulio Cesare nel marzo del 44 a.C., i cospiratori fecero i r r u z i o n e n e l l a v i l l a d i Cesare e staccarono il naso dal busto di Cleopatra, ma la s i g n o r a e r a f u g g i t a d a tempo. Tredici anni dopo, quando il suo nuovo amante Marco Antonio ricordò con rabbia questo oltraggio, Cleopatra si scrollò le spalle e sorrise. "Cosa ti aspetti?", chiese. "La gloria eterna?" Scosse la testa e sospirò, pensando all'imminente battaglia di A z i o , c h e l e i e A n t o n i o avrebbero perso. "Quando i g r a n d i m u o i o n o " , d i s s e , "non vanno all'Elisio, ma a Rhinokoloura". L ' a l l u s i o n e , m i è s t a t o d e t t o , l a s c i ò p e r p l e s s o Antonio, un fusto dal naso cesellato ma non un genio come Cesare, così Cleopatra spiegò. Rhinokoloura era un luogo di esilio nel deserto del Sinai per i criminali a cui era stato tagliato il naso. Il segretario di Pasquino è Anthony Di Renzo, professo- r e d i s c r i t t u r a a l l ' I t h a c a College. Potete raggiungerlo su direnzo@ithaca.edu. Una delle statue del Pincio. Photo: Angelo Gordeschi/Dreamstime

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