L'Italo-Americano

italoamericano-digital-5-23-2013

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L'Italo-Americano PAGINA  12  GIOVEDÌ  23  MAGGIO  2013 Chi erano i Jolly Rockers? Docu-teatro comico del duo eclettico Lillo&Greg sulle note che hanno fatto la storia della musica VALENTINA cALABRESE Pasquale Petrolo e Claudio Gregori, meglio conosciuti come Lillo & Greg, sono due attori comici italiani, che, dopo essersi conosciuti negli anni '90 lavorando come fumettisti nella casa editrice Acme, hanno dato vita ad un duo che ha fatto ridere tutta Italia. La loro carriera nello spettacolo inizia con la creazione del gruppo musicale rock demenziale Latte & I Suoi Derivati. Non solo musica ma anche televisione, radio, teatro e cinema. Lillo & Greg sono stati tra i primi ad intrattenere il pubblico dei famosi programmi televisivi italiani, Le Iene, L'Ottavo nano e molti altri. Hanno recitato in commedie italiane, tra cui Colpi di Fulmine di Neri Parenti, con Christian De Sica. Lillo sarà nei cinema in un ruolo all'interno dell'attesissimo film in concorso a Cannes, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Dopo una così lunga ed eclettica carriera Lillo & Greg tornano a deliziare il pubblico con Chi erano i Jolly Rockers? Uno spettacolo comico-musicale insieme a Max Paiella e The Blues Willis, la band con cui nel 2005 misero in scena The Blues Brothers-Il Plagio. Lo spettacolo, andato in scena al Teatro Olimpico di Roma, è nato per omaggiare il rock n' roll americano degli anni Cinquanta, mixando una buona quantità di sketch divertenti con un ritmo e una esperienza musicale di tutto rispetto. La commedia musicale è ambientata in Tennessee nel 1954, qui una band di giovani amici sta cercando il sound giusto per sfondare. La fortuna però non è Claudio Gregori e Pasquale Petrolo in arte Greg & Lillo, interpreti a teatro di Chi erano i Jolly Rockers? dalla loro parte e così pensano bene di fare un patto con il diavolo (Greg), il quale gli promette che non moriranno prima di avere successo. Gli anni passano, le generazioni si succedono e i ritmi non sono più gli stessi. Così il gruppo dei Jolly Rockers, ogni decennio, è costretto a rinnovarsi: da Chuck Berry a Jerry Lee Lewis, da Elvis ai Beatles e alla British invasion della fine degli anni sessanta; dal rock psichedelico dei Beach Boys fino agli Ac/Dc, passando per la disco e le contaminazioni pop elettro degli anni '90. I Jolly Rockers ce la mettono tutta, il loro sound è pulito e piace, ma nessuno compra un loro disco, fino ad arrivare ai nostri giorni. Così, attraverso una sorta di docu-teatro comico, Lillo & Greg danno forma ad una vera e propria storia della musica che il pubblico può sfogliare come una enciclopedia vivente della musica mondiale. Le intenzioni, la messa in scena e le post-sensazioni sono tutte meritevoli ma un plauso particolare, oltre che ai due bravissimi comici, va alla band, ad Alfredo Agli (batteria), Mario Caporilli (tromba), Mario Monterosso (chitarra), Francesco Redig De Campos (basso e contrabbasso), Stefano Rossi e Alessandro Tomei (sax), Greg (voce e chitarra), Attilio di Giovanni (piano e tastiere), e Paiella (voce). Bravissimi artisti uniti per raccontare la parabola della nostra musica, quella con cui noi e le generazioni prima di noi, siamo cresciuti e ci siamo emozionati, tutto non senza la solita brillante e irriverente ironia che contraddistingue Lillo & Greg. Due interpreti che ancora una volta hanno saputo dimostrare le loro qualità e la loro abilità nel mettersi in gioco. Tris di (interessanti) film italiani al festival di Cannes Tre i film italiani in concorso al 66° Festival del cinema di Cannes. "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, "Salvo" opera prima di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e "Miele" di Valeria Golino in veste di regista. LA GRANDE BELLEZZA - Il film distribuito da Medusa e in concorso al festival, rimanda inevitabilmente a "Satyricon" e a "La dolce vita". Ma sul set c'è una Roma decadente, indolente, godereccia, distratta, volgare, con donne finte e di plastica e uomini di bassa lega. Protagonista il giornalista e scrittore disincantato interpretato da Toni Servillo. Con lui Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Giorgio Pasotti, Isabella Ferrari, Serena Grandi, Lillo Petrolo e molti altri. Sullo sfondo un'altra Roma, quella bellissima e sempre affascinante dei monumenti. SALVO - Il film degli esordienti siciliani Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, è la storia di un killer e di una ragazza cieca, sorella della vittima designata che tenta di salvare la vita al fratello e a cui torna improvvisamente la vista. Il film mostra due vite che cambiano, che si "guardano" per la prima volta. Sogno noir girato in Sicilia è interpretato dall'attore palestinese Saleh Bakri e dalla debuttante Sara Serraiocco, che si è preparata a lungo per poter essere una cieca credibile. Nel cast anche Luigi Lo Cascio. MIELE - Il racconto di Valeria Golino interpretato da Jasmine Trinca, è un film molto intenso sulla morte, la malattia e il suicidio assistito. La protagonista è Irene, un angelo della morte che, a pagamento e illegalmente, stacca la spina a quei malati terminali che hanno deciso di farla finita. Tutto traballa quando incappa in un uomo che non è moribondo ma vuole solo farla finita in in mondo a cui sente di non appartenere. Toni Servillo ne La Grande Bellezza

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