L'Italo-Americano

italoamericano-digital-12-10-2020

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www.italoamericano.org 47 L'Italo-Americano ITALIAN SECTION | SOCIETÀ & ATTUALITÀ CRONACHE NOVITÀ EVENTI GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2020 S ui 67 milioni di positivi al Covid19 nel mondo, l'Italia ne conta circa 2 milioni. Di questi oltre 60mila sono deceduti. L'Istituto superio- re di sanità fa il punto sulle vitti- me in un rapporto sulle caratteri- stiche dei pazienti deceduti posi- tivi a Sars-CoV-2 in Italia. Il 39,9% dei decessi dall'ini- zio della pandemia, è avvenuto in Lombardia: 22.252. La secon- da regione per numero di decessi è l'Emilia Romagna con 5.805 (10,4% del totale), seguita da Piemonte 5556 (10%), Veneto 3899 (7%), Lazio 2525 (4,5%) e Liguria 2419 (4,3%). Ma se da febbraio Lombardia, Veneto e Piemonte sono state le più colpite, la seconda ondata ha visto incrementare il numero dei positivi nel centrosud: il Lazio è passato dal 2,4% della prima ondata al 7,9% della seconda, la Toscana dal 3% al 6,4. Peggio la Sicilia, passata dallo 0,9% al 6,2% del totale, e la Campania, dall,1,4% all'8,3%. Ora si aggiunge il caso Puglia dove il tasso di positività è al 24,5% e il Veneto, che sembrava lontanissi- mo, ora fa leggermente meno peggio con un 23,9%. La terza ondata in Italia è dietro l'angolo (Ph lukasmilan da Pixabay) L'Italia teme la terza ondata dopo le festività: controlli e divieti per evitare i 20mila morti dopo l'estate spensierata A livello nazionale, l'età media dei deceduti è 80 anni solo l'1,2% under 50 e il 97% aveva malattie precedenti. Ma, dice il direttore del reparto malattie infettive del Sacco di Milano Massimo Galli, l'Italia avrebbe pianto ventimila morti in meno se l'estate non fosse stata così spensierata. Ora, con le feste di Natale che purtroppo contribuiranno a diffondere i contagi in ambito casalingo se non si adotteranno tutte le necessarie norme di distanziamento, si teme una terza ondata a gennaio, quando si potrebbe sovrapporre il normale picco influenzale e i pronto soc- corso potrebbero nuovamente intasarsi e registrare criticità aggiuntive. In attesa dei vaccini, i cui primi effetti comunque non si potranno registrare prima della fine dell'anno, il governo sta mettendo a punto un sistema di misure di contenimento degli spostamenti e una serie di con- trolli per cui scenderanno in campo almeno 70mila operatori delle forze di polizia. In partico- lare i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno saranno quelli più blindati in cui rimane- re a casa, anche per non incorre- re in sanzioni. Se la situazione degli ospedali sembra migliorare su tutto il ter- ritorio nazionale, dal momento che si è assistito a un calo dell'8% sia dei ricoverati in area medica che dei pazienti in tera- pia intensiva, il timore è che "avremo un fine dicembre e un gennaio terribili sul fronte del virus per i problemi nell'accesso ai servizi e per le tante differenze a livello regionali". A dirlo Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute, docente di Igiene all'università Cattolica di Roma e direttore scientifico degli Istituti clinici scientifici Maugeri. Sostanzialmente il problema è che non appena ci sono segnali di rallentamento epidemico, e si alleggeriscono le restrizioni alla mobilità o si riaprono negozi e centri commerciali, la gente torna ad esporre il fianco alla corsa del virus come ha avvertito il direttore Prevenzione del mini- stero della Salute, Gianni Rezza: nel momento in cui "si allentano le misure l'onda dei contagi riparte". A rriveranno nella base aeronautica di Pratica di Mare, alle porte di Roma, e da lì ripartiranno per tutt'Italia milioni di dosi dei vaccini anti- Covid che serviranno per la gigantesca vaccinazione di massa degli italiani che partirà a gennaio. Gli hangar di "massima sicu- rezza e alta sorveglianza" sup- portati dalla logistica militare e da un sistema di approvvigiona- mento, stoccaggio e trasporto capace di supportare la catena del freddo necessaria alla conser- vazione delle dosi vaccinali, sono stati individuati, insieme all'hub intermodale dell'aeropor- to romano e al personale adde- strato, sulla scorta dell'esperienza e delle competenze logistiche acquisite nelle varie missioni internazionali. L'operazione messa a punto dal Comando Operativo di verti- ce Interforze, che gestisce tutte le missioni italiane nel mondo, avrà un nome evocativo: Eos, la dea greca dell'Aurora, auspicando, come ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il ritor- no a un futuro più sereno. La campagna vaccinale anti-Covid in Italia sarà supportata dalla Difesa (Ph Ufficio Pubblica Informazione Stato Maggiore della Difesa) L'aeroporto militare di Pratica di Mare hub logistico di massima sicurezza per distribuire i vaccini in Italia

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