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21 GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI S a n P i e t r o è Roma e Roma è S a n P i e t r o : i l legame tra la città e l a C h i e s a p i ù famosa d'Italia è talmente r a d i c a t o c h e s i t e n d e a dimenticare che, tecnicamen- te, la basilica e il suo cupolo- ne non sono a Roma e nem- meno in Italia, del resto, perché il Vaticano è un'entità indipendente. La piccola città-stato fu creata, nella forma che cono- sciamo oggi, nel 1929 con i P a t t i L a t e r a n e n s i , m a come Stato Pontificio (come si legge nei libri di storia ita- liana), ha fatto la storia della penisola per oltre un millen- nio. Con i suoi 618 cittadini e i suoi 0,44 kmq di estensio- n e , è i l p i ù p i c c o l o S t a t o sovrano del mondo. Se sei stato a Roma, sarai natural- mente stato nella Città del Vaticano: è una tappa quasi obbligata, una delle zone più caratteristiche, belle e stori- camente rilevanti della capi- tale. Eppure, non molti pos- s o n o d i r e d i c o n o s c e r e i l V a t i c a n o p e r d a v v e r o , i n quanto rimane, sotto molti punti di vista, uno dei luoghi più misteriosi e segreti della Terra, tanto è vero che ci sono, di fatto, un sacco di teorie cospirative sul ruolo avuto in molti momenti cru- ciali della storia italiana e mondiale. A n c h e s e n z a p r e n d e r l i c o n s i d e r a z i o n e , l ' a u r a d i s e g r e t e z z a i n t o r n o a l Vaticano rimane forte, come in fondo ci si aspetta da una delle più antiche istituzioni politiche della Terra. Questo mi porta diretta- mente a uno di quelli che molti considerano un vero e p r o p r i o " m i s t e r o " d e l V a t i c a n o : i l s u o A r c h i v i o Segreto. L ' A r c h i v i o S e g r e t o Vaticano (oggi noto come A r c h i v i o A p o s t o l i c o Vaticano) è l'archivio nazio- nale vaticano ed è considera- to la più vasta raccolta di documenti nazionali e inter- nazionali della Terra. Fin dalla sua creazione politica, a m e t à d e l l ' V I I I s e c o l o , i l Vaticano ha tenuto traccia ininterrottamente dei suoi rapporti con tutti gli attori culturali e politici della sto- ria: dai documenti diplomati- ci e dalle carte di Stato, fino alla corrispondenza e ai libri, l'Archivio - che fu ufficial- mente fondato nel 1612 - è una fonte incredibilmente ricca per storici e filologi di tutto il mondo. Per secoli l'ac- c e s s o a l l ' A r c h i v i o è s t a t o incredibilmente limitato e gli studiosi esterni al Vaticano non hanno potuto consultar- ne i documenti. Le cose sono cambiate alla fine del XIX secolo, quando papa Leone XIII lo aprì finalmente ai ricercatori esterni, e oggi circa 1000 studiosi di tutto il mondo possono accedere ogni anno alla sua ricchezza di documenti e libri. L'aura di segretezza che circondava l'Archivio è certa- mente legata al fatto che, per secoli, l'accesso non è stato permesso a persone esterne alla Chiesa e il suo antico nome, Archivio Segreto, non ha aiutato: se è segreto, signi- fica che contiene qualcosa che il Vaticano non vuole f a r c i v e d e r e , g i u s t o ? Sbagliato, perché la parola latina secretum - non dimen- tichiamo che il latino è la lin- gua ufficiale del Vaticano: altro in merito tra un secon- do - non significa "segreto" come si intende nell'italiano e nell'inglese moderno, ma piuttosto "privato". Questo ha perfettamente senso per- c h é , q u a n d o l ' A r c h i v i o è diventato autonomo dalla B i b l i o t e c a A p o s t o l i c a Vaticana, doveva contenere i documenti privati del Papa. Fu per liberarsi finalmente del quid pro quo che alla fine del 2019 papa Francesco ne cambiò il nome. Dall'archivio del Vaticano alle lingue del Vaticano, il passo è breve. Racchiuso com'è in Italia, è risaputo che l'italiano è par- l a t o e u s a t o o v u n q u e i n V a t i c a n o . U f f i c i a l m e n t e , però, la sua lingua principale è... il latino. Dobbiamo però f a r e u n p o ' d i c h i a r e z z a . L'italiano è la lingua ufficiale dello Stato del Vaticano, il che significa che è la lingua parlata lì, ma il latino è la lingua della Santa Sede, cioè d e l l a g i u r i s d i z i o n e d e l Vescovo di Roma, alias il Papa. In sostanza, la Santa Sede comprende, ma non si limita allo Stato del Vaticano, perché il Papa non è solo il suo leader, ma anche il lea- der della Chiesa cattolica. Quindi, il latino è, di fatto, la lingua ufficiale della Chiesa cattolica ed è per questo che tutti i suoi documenti sono redatti in latino. Senza dubbio, la caratteri- stica più riconoscibile del Vaticano è la Basilica di S a n P i e t r o , c o n i l s u o colonnato e la cupola. Se tutti sappiamo che è stata costrui- ta dove, secondo la tradizio- ne, San Pietro fu crocifisso, non sono in molti a sapere cosa ci fosse prima della basi- lica. Inutile dire che quando il primo vescovo di Roma incontrò il suo destino, nel 64 d.C., non c'era nessuna chiesa in vista. L'ager vatica- no, la pianura alluvionale sulla riva destra del Tevere, era nota allora come gli horti di Agrippina, era la sua resi- denza suburbana, il circus d e l l ' i m p e r a t o r e N e r o n e (figlio di Agrippina), ed era nota per l'obelisco egiziano portato a Roma nel 30 d.C. da Augusto. Si ritiene infatti che Pietro sia stato ucciso proprio accanto all'obelisco, che non era dove lo vediamo oggi, al centro della piazza. Vi fu, infatti, trasferito solo nel 1586, sotto il governo di papa Sisto V. La prima chiesa fu costruita sotto il governo di Costatino il Grande tra il 319 e il 333 d.C.: fino ad allora c'era solo un piccolo santua- rio in memoria del martirio di San Pietro. Come tutti gli Stati sovra- ni, anche il Vaticano ha il suo e s e r c i t o , l e G u a r d i e Svizzere. Sono al servizio del Papa dal 1506 e ancora oggi ci sono regole severe da seguire per entrare nel corpo: per cominciare, bisogna esse- re cattolici e cittadini della S v i z z e r a ; b i s o g n a a v e r e un'età compresa tra i 18 e i 30 anni e aver prestato servi- zio nell'esercito regolare sviz- zero. Curiosamente, è anche richiesto di non essere sposa- ti, almeno fino all'età di 25 anni, aver prestato servizio per almeno tre anni e aver raggiunto il grado di capora- le. Ma quando finalmente si arriva a sposare la propria amata, si può avere una pia- cevole sorpresa, come è acca- duto un paio di anni fa a Luca Schafer, membro delle Guardie svizzere, e alla sua fidanzata Leticia: al posto del sacerdote che avevano scelto per celebrare le nozze, trova- r o n o p a p a F r a n c e s c o a d attenderli all'altare. Ora, è una cosa che può accadere solo in Vaticano! Una Guardia Svizzera, membro dell'esercito papale (Photo Stef22/Dreamstime) Il più piccolo ma il più ricco di storia: segreti e curiosità dello Stato del Vaticano