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35 GIOVEDÌ 10 DICEMBRE 2020 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | C on una delle lin- g u e p i ù b e l l e , l'Italia è anche la patria di una pletora di mino- ranze linguistiche, dodici per la precisione, in quattor- dici regioni, con quasi tre m i l i o n i d i p a r l a n t i . L a minoranza linguistica occitana delle valli alpine del Piemonte e della Liguria è probabilmente una delle più note, anche per l'impor- tanza che la lingua ha avuto nella storia della cultura e della letteratura europea: la Langue d'Oc e la sua poesia hanno ispirato i trovatori della Provenza che hanno i s p i r a t o l a n o s t r a S c u o l a S i c i l i a n a e i l D o l c e S t i l N o v o . F u i n f a t t i D a n t e a dare all'Occitano il nome di l i n g u a d ' O c , d a l l a p a r o l a usata per dire "sì"; chiamò l'italiano lingua del Sì e il francese lingua dell'Oïl. A quei tempi l'Occitano era parlato nel sud della Fran- cia, dall'Atlantico alle Alpi, ma oggi esistono solo piccole sacche di occitani, soprattut- to nelle valli alpine della Francia, in Liguria, in Pie- monte e a G u a r d i a P i e- montese, in Calabria. Come sono finite persone d i l i n g u a o c c i t a n a d a l l e montagne del Nord Italia al suo stivale? È una lunga storia, che ci riporta al XIII secolo, a una m i n o r a n z a r e l i g i o s a e a l fatto che la Calabria è nota p e r e s s e r e u n a t e r r a accogliente per tutti coloro che cercano rifugio, dagli albanesi ai rom, dai greci a g l i e b r e i . G u a r d i a Piemontese è stata fondata da un gruppo di Valdesi provenienti dalle valli alpine del Piemonte, più precisa- m e n t e d a B o b b i o P e l l i c e . Questo movimento religioso si era sviluppato nelle Alpi Cozie tra Francia e Italia verso la fine del XII secolo, probabilmente grazie al con- tributo di Peter Waldo (da cui il movimento prese il nome). I Valdesi vissero una vita di ascetismo e povertà, ma alcuni dei loro punti di vista più estremi - la man- canza di fede nella transu- stanziazione e l ' a v e r a s s o c i a t o l a Chiesa cattolica alla "prosti- tuta dell'Apocalisse" - li tra- sformarono in paria religiosi e in vittime di persecuzioni in tutta Europa. Furono con- d a n n a t i c o m e e r e t i c i n e l 1184, ma i loro insegnamenti continuarono a diffondersi, soprattutto in Germania e in A u s t r i a e a l c u n i d e i l o r o ideali divennero fondamen- tali anche per la Riforma protestante del XVI secolo. Pur sapendo chi portò la lingua occitana in Calabria, non sappiamo esattamente quando ciò avvenne. Alcuni ritengono che i Valdesi si siano trasferiti in Calabria nel XIII secolo per sfuggire alle persecuzioni, mentre altri, e questa teoria è la più a c c r e d i t a t a , p e n s a n o c h e a b b i a n o r a g g i u n t o i l S u d dell'Italia solo all'inizio del XIV secolo e che non si sia trattato di una persecuzione religiosa a cui sfuggivano, ma di povertà e carestia. La terra di Calabria si è rivelata una benedizione, perché il suo terreno fertile aveva per- m e s s o l o s v i l u p p o d i u n a comunità prospera, incen- t r a t a s u l v i l l a g g i o d i L a Gardia, come era origina- riamente conosciuto, comu- n e l o c a l e d i F e r d i n a n d o d'Aragona, re di Napoli. La Gardia, infatti, non era l'uni- co luogo dove si insediarono i Valdesi, né l'unico, quindi, dove si parlava l'Occitano: altri piccoli borghi lungo la costa della Riviera dei Cedri, t r a c u i M o n t a l t o U f f u g o , Vaccarizzo, San Vincenzo La C o s t a e S a n S i s t o d e i Valdesi, avevano collega- m e n t i o c c i t a n i . M a L a Gardia è stato l'unico borgo dove l'Occitano ha continua- to a essere parlato nei secoli, probabilmente per la sua posizione più appartata, in cima ad una collina, a 514 metri sul livello del mare e protetta da mura difensive. P e r i l p r i m o s e c o l o , l a comunità de La Gardia con- viveva pacificamente con i vicini cattolici, ma le cose cambiarono tragicamente quando i Valdesi decisero di aderire alla Riforma prote- s t a n t e : a l l o r a d i v e n n e r o nemici e vittime di una per- secuzione religiosa che li avrebbe annientati all'inizio dell'estate del 1561. Quei tra- gici eventi sono ricordati a n c o r a o g g i a G u a r d i a P i e m o n t e s e , g r a z i e a u n m o n u m e n t o c h i a m a t o L a Porta del Sangue, in ricordo delle violenze che uccisero tanti e costrinsero molti altri alla conversione. M a l a l i n g u a d i q u e s t e persone è rimasta viva e lo è a n c o r a o g g i . C o n o s c i u t a localmente come guardio- lo o lingua guardiola, è l'unico esempio di Occitano nel Sud Italia; il guardiolo è a n c o r a m o l t o p a r l a t o n e l centro del paese e fino agli anni Cinquanta del secolo scorso ne esistevano ben tre diverse varietà – una cosa incredibile, se si considera c h e i l p a e s e n o n h a m a i avuto più di 2000 abitanti dall'Unità d'Italia - a causa delle tre diverse valli pie- montesi da cui provenivano i primi migranti valdesi. Nel corso dei secoli La Gardia ha cambiato più volte nome, da Casale di Fuscaldo a Guardia Fiscalda, fino a Guardia dei Valdi, Guardia Lombarda e, più recente- mente, Guardia Piemontese, per onorare l'origine geogra- fica dei suoi fondatori. Oggi Guardia Piemontese è cono- sciuta non solo per le lingue che la sua gente parla e per la sua lunga e movimentata storia, ma anche per la vici- nanza ad un famoso centro termale, le Terme Luigiane e p e r a v e r e u n b e l l i s s i m o porto turistico: la frazione, n o t a c o m e G u a r d i a Piemontese Marina, si è svi- luppata recentemente, per d a r e a l b o r g o o r i g i n a r i o (oggi Guardia Piemontese paese) un'apertura alla vita e all'attività balneare. L a s t o r i a d i G u a r d i a P i e m o n t e s e s i è c h i u s a , forse, a pieno titolo quando, nel 1975, una grande lastra di roccia alpina della Valle Pellice, la zona del Piemonte da cui provenivano i fonda- tori del paese, fu posta in Piazza della Chiesa Valdese, la piazza dove sorgeva l'anti- ca chiesa valdese. Incisa su d i e s s a , u n p a s s a g g i o d i Isaia, guarda la roccia da cui sei stato tagliato, testi- m o n i a l a v o l o n t à d e l l a comunità di non dimentica- r e m a i l e r a d i c i . P r o p r i o s o t t o d i e s s a , u n a l a p i d e ricorda i nomi delle 118 per- sone uccise nel 1561. Guardia Piemontese, il villaggio Calabrese dove si parla Occitano (Photo: Giuseppe Cocco/Dreamstime) Gli Occitani di Calabria: la storia di Guardia Piemontese SOCIETÀ & CULTURA PERSONAGGI TERRITORIO TRADIZIONI