L'Italo-Americano

GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2021 www.italoamericano.org L'Italo-Americano IN ITALIANO | 15 LA VITA ITALIANA TRADIZIONI STORIA CULTURA C ari lettori,permet- tetemi di iniziare augurandovi tanta salute per l'anno nuovo, in modo che possa far seguito un felice anno n u o v o . " G r a z i e " a l m i o f i g l i o c c i o , " i l p i c c o l o Anthony", che era piccolo quando l'ho tenuto in brac- cio sopra il fonte battesimale molti anni fa, posso condivi- dere con voi questo piccolo buon consiglio che ho rice- vuto via e-mail: Anthony ha chiesto a un amico che ha superato i 70 e sta andando verso gli 80 che tipo di cambiamenti sta sen- tendo in sé, e il suo amico gli ha inviato quanto segue: 1. Dopo aver amato i miei genitori, i miei fratelli, mia moglie, i miei figli e i miei a m i c i , h o i n i z i a t o a d amare me stesso. 2. Ho capito che non sono Atlante. Il mondo non pog- gia sulle mie spalle. 3. Ho smesso di contratta- re con i venditori di frutta e verdura. Qualche centesimo in più non mi farà crollare, ma potrebbe aiutare il pove- retto a risparmiare per la retta scolastica della figlia. 4. Lascio alla cameriera una grossa mancia. I soldi in più potrebbero farla sorride- r e . L e i l a v o r a m o l t o p i ù duramente di me per vivere. 5. Ho smesso di dire agli anziani che hanno già rac- contato questa storia molte volte. La storia li fa cammi- nare lungo il viale dei ricordi e rivivere il loro passato. 6. Ho imparato a non cor- reggere le persone anche quando so che hanno torto. L'onere di rendere tutti per- fetti non tocca a me. La pace è più preziosa della perfezio- ne. 7 . F a c c i o c o m p l i m e n t i liberamente e generosamen- te. I complimenti migliorano l'umore non solo per chi li riceve, ma anche per me. P i c c o l o c o n s i g l i o p e r c h i riceve un complimento: non rifiutarlo MAI, basta dire "Grazie". 8 . H o i m p a r a t o a n o n preoccuparmi di una piega o di una macchia sulla cami- cia. La personalità parla più forte delle apparenze. 9. Mi allontano dalle per- sone che non mi apprezzano. Forse loro non sanno quanto valgo, ma io sì. 10. Rimango calmo quan- do qualcuno gioca sporco per superarmi in una com- petizione sfrenata, in una corsa fra topi. Non sono un topo e non sono nemmeno nella corsa fra topi. 11. Sto imparando a non essere imbarazzato dalle mie emozioni. Sono le mie emo- z i o n i c h e m i r e n d o n o umano. 1 2 . H o i m p a r a t o c h e è meglio abbandonare l'ego che rompere una relazione. Il mio ego mi terrà in dispar- te, mentre con le relazioni non sarò mai solo. 13. Ho imparato a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. Dopo tutto, potreb- be essere l'ultimo. 1 4 . F a c c i o c i ò c h e m i rende felice. Sono responsa- bile della mia felicità e lo devo a me stesso. La felicità è una scelta. Si può essere felici in qualsiasi momento, basta scegliere di esserlo! *** Perché dobbiamo aspetta- r e d i a v e r e 6 0 o 7 0 o 8 0 anni, perché non possiamo praticare tutto ciò in qualsia- s i f a s e d e l l a v i t a e d e t à ? C o m e d i c e v a P o p e y e : " I o sono quello che sono e que- sto è tutto ciò che sono. Sono Popeye il marinaio". È molto salutare. Sii te stesso, finché la tua famiglia ti apprezza, questo è tutto ciò di cui hai bisogno. Non puoi acconten- tare tutti. *** Altri collegamenti ita- liani: In Louisiana sono arrivati prima i limoni e poi i sici- l i a n i . S i s t i m a c h e o l t r e 2 0 0 . 0 0 0 a b i t a n t i d e l l a Louisiana siano discendenti di un antenato della Sicilia o dell'Italia. Alla fine del 1700, il limone siciliano era richie- sto dai marinai per preveni- re lo scorbuto. Dato la loro buona resistenza, i limoni venivano spediti da Palermo a New Orleans. Negli anni '30 del 1830 i siciliani migra- rono a New Orleans. Una combinazione fra la guerra di unificazione italia- na, la guerra civile america- na e la ferrovia transconti- nentale portò circa 60.000 s i c i l i a n i a m i g r a r e i n Louisiana dal 1884 al 1920. *** A g n e l l i , G i o v a n n i "Gianni", il simbolo di quasi un secolo di storia industria- le italiana, è morto nel gen- naio 2003. Giovanni Agnelli è nato a Torino il 12 marzo 1921. Suo padre morì tragi- c a m e n t e i n u n i n c i d e n t e a e r e o n e l 1 9 3 5 . S p o s ò M a r e l l a C a r a c c i o l o d i C a s t a g n e t t o n e l 1 9 5 3 e assunse la direzione della FIAT nel 1966, quando aveva 45 anni. *** Befana è il nome della strega italiana che, secondo la leggenda, la notte del 6 gennaio (la dodicesima notte d e l l a v i g i l i a d i E p i p h a n y Little Christmas) lascia dei regali ai bambini nelle calze appese sul focolare o nelle scarpe poste accanto alla porta. In molte città c'è gran- de attesa per il giorno della Befana. La Befana riempie le calze con noci e frutta e porta r e g a l i p e r t u t t i i b a m b i n i buoni, e un pezzo di carbone per i bambini meno buoni. In Italia alcuni negozi di dol- ciumi vendono caramelle di carbone o caramelle di roccia nera che in realtà sembrano pezzi di carbone. Dopo il suo arrivo, ci sono molte feste e la gente si sposta di casa in casa per far visita ad amici e parenti. La festa dell'Epifania è la celebrazione cristiana che ricorda la visita dei Magi a Gesù Bambino. C'è anche la leggenda che la Befana fu invitata dai Magi o Saggi per a c c o m p a g n a r l i n e l l a l o r o ricerca di Gesù Bambino. Ma lei si rifiutò perché era molto impegnata nelle faccende domestiche.

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